Aumenta l’uso di sigarette elettroniche tra i più giovani. Il 20% dei ragazzi tra i 13 e 15 anni ne fa un uso abituale, destando molte preoccupazioni tra i pediatri. Questi ultimi, insieme ad alcune associazioni, hanno inviato una lettera al ministro della Salute Orazio Schillaci per sollevare il problema. Contestualmente, hanno chiesto una risposta alle autorità sanitarie, affinché si assicurino maggiori controlli nella vendita di dispositivi contenenti tabacco e
nicotina ai minori.

Le associazioni hanno altresì fatto la richiesta di regolamentare le aromatizzazioni che incentivano l’utilizzo della sigaretta elettronica tra i giovani.

Dipendenza e mancati controlli sui minori

La lettera al ministro della Salute è stata firmata dalla Società Italiana di Pediatria (SIP), dalla Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI). E anche dall’Associazione Culturale Pediatri (ACP), da Federasma e Allergie – Federazione Italiana Pazienti OdV  e dall’Associazione nazionale pazienti Respiriamo insieme – APS.

Le associazioni hanno rilevato che tra i fumatori abituali il 51% dichiara di avere voglia di fumare come prima cosa al mattino. O che, dopo aver fumato, sente un forte desiderio di fumare nuovamente, segni questi di dipendenza da nicotina. C’è, tuttavia, una “scarsa consapevolezza dei rischi per la salute – scrivono le associazioni – e il marketing occulto è sempre più aggressivo sui social media. C’è poi il mancato controllo sulle vendite ai minori con il 75% dei ragazzi tra 13 e 15 anni. I ragazzi dichiarano di non avere ricevuto un rifiuto dal venditore a causa dell’età”

Sigarette elettroniche, i rischi per la salute

Il mondo delle sigarette elettroniche include una vasta gamma di dispositivi che erogano nicotina, simulando l’esperienza del fumo tradizionale senza la combustione del tabacco.

Questi – continua la lettera – sono disponibili principalmente in due forme: i sistemi “heat-not-burn” (a tabacco riscaldato non bruciato) e le sigarette elettroniche. I dispositivi e il vapore da essi generato contengono, oltre alla nicotina, anche solventi, aromi e spesso sostanze nocive non dichiarate. Ciò è stato dimostrato da studi scientifici sull’argomento”.

Ma quali sono i rischi per la salute? “La Commissione europea su ambiente, salute, rischi ambientali ed emergenti – prosegue la lettera – si è espressa sui rischi per la salute. Oltre alla dipendenza da nicotina, sono stati sottolineati gli effetti di tipo irritativo a carico del tratto respiratorio anche con sintomi asmatici acuti. Poco noti sono gli effetti a lungo termine sul sistema cardiovascolare e respiratorio per l’esposizione”.

Urge programmare una campagna di sensibilizzazione

Le associazioni segnalano gli effetti acuti, sebbene rari, da intossicazione per l’ingestione accidentale dei liquidi contenuti nei dispositivi da parte dei bambini. Ciò avviene a causa di un packaging spesso accattivante e colorato. Da non sottovalutare i danni da ustioni per esplosioni accidentali legati al malfunzionamento dei device o a un loro errato utilizzo.

Negli adolescenti – si legge nella lettera – le sigarette elettroniche predispongono all’uso della sigaretta tradizionale. Si deve assicurare un rigoroso controllo della vendita dei dispositivi contenenti tabacco e nicotina ai minori”.

Pediatri e associazioni dei pazienti chiedono, infine, al ministro della Salute di regolamentare il confezionamento, per evitare che abbia come target indiretto i bambini.

Urge, poi, programmare una campagna di sensibilizzazione nazionale per personale sanitario e scolastico, genitori e adolescenti da diffondere tra i giovani e sui media.