Amosite, i danni alla salute: chi rischia di più

Amosite

L’amosite o Grunerite, anche definita amianto verde o amianto bruno giallo-grigio, fa parte della famiglia dei silicati fibrosi. Si tratta di un silicato idrato di ferro e magnesio. L’amosite fa parte della serie degli anfiboli. Questo è uno dei due gruppi in cui sono suddivisi i minerali di amianto. In comune hanno la resistenza al calore, la fibrosità e l’enorme pericolosità per la salute.

L’amosite nell’edilizia

L’amosite si trova nei rivestimenti isolanti, su strutture portanti di acciaio o su altre superfici come isolanti termo-acustici, nei prodotti in amianto-cemento, in tubi e lastre.

È utilizzato anche per le tute ignifughe e in tutti i pannelli e le guarnizioni di macchinari soggetti a sollecitazione termica, per via della sua qualità di isolante termico.

Le fibre sottolissime e letali

La pericolosità dell’amosite dipende dalla capacità di deterioramento che causa il rilascio di fibre sottolissime, dette anche fibrille. Queste fibre possono essere facilmente inalate e causare placche pleuriche, asbestosi, ispessimenti pleurici e neoplasie. Come confermato dalla monografia IARC, anche l’esposizione da amosite può causare mesoteliomi, cancro al polmone, laringe, faringe, ovaie, esofago, stomaco e colon retto.

Esposizione da amosite: chi rischia di più

Da segnalare che tra le categorie maggiormente a rischio per l’esposizione prolungata all’amosite troviamo soprattutto elettricisti, idraulici, muratori, spazzini, operatori di impianti industriali, impiegati di Ferrovie e Forze Armate.

Assistenza legale e medica con ONA

L’ONA, associazione per la tutela degli esposti all’amianto e altre sostanze cancerogene, si occupa di tutela medica e legale, preventiva e risarcitoria. L’avvocato Ezio Bonanni e il suo team di avvocati e medici sono a disposizione per la consulenza gratuita.

Per avere informazioni su benefici di natura preventiva (come prepensionamento e rivalutazione dei contributi) e risarcitoria (risarcimento del danno biologico, rendita Inail o status di vittima del dovere) basta contattare il numero verde 800 034 294.

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