Malattie infantili comuni: prevenzione e cura

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Le malattie infantili comuni sono quelle patologie più diffuse nell’età pediatrica e che spesso restano confinate a quell’età. Alcune di queste malattie possono essere comuni e di breve durata, mentre altre possono essere più gravi e richiedere un trattamento più approfondito. Molte di esse possono essere prevenute attraverso le vaccinazioni infantili e pratiche di igiene adeguate. In caso di sintomi o preoccupazioni sulla salute dei bambini, è consigliabile consultare un pediatra per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.

L’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto e l’Osservatorio Vittime del Dovere sostengono il diritto alla salute di tutti, soprattutto dei bambini così come dei loro familiari, ed agiscono in tutte le sedi sotto la supervisione del loro presidente avv. Ezio Bonanni. Per la tua consulenza personalizzata, contatta il numero verde 800.034.294.

Malattie infantili, quali sono le più comuni

Le malattie infantili possono essere fonte di forte preoccupazione per i genitori, tuttavia bisogna dire che molte di esse possono essere prevenute ad esempio con i vaccini o gestite efficacemente con farmaci di facile reperibilità. Tra le malattie infantili più comuni ci sono la varicella, l’influenza, il raffreddore, il morbillo, la parotite, l’otite media, le infezioni da streptococco, la rosolia (anche se sempre meno).

La prevenzione di solito consiste nelle più comuni regole igieniche, come il lavaggio delle mani, il distanziamento sociale in caso di sintomi, il mantenimento di una casa pulita; mentre la cura può essere fatta con il trattamento antibiotico e antivirale, e con farmaci antipiretici. Nonché riposo, ed adeguate dieta e idratazione.

Pianificare visite regolari dal pediatra per monitorare la salute dei bambini può essere molto utile, anche per affrontare eventuali dubbi e preoccupazioni.

Il rapporto con il pediatra di famiglia

salute

Il rapporto con il pediatra di famiglia si basa sulla fiducia e sulla collaborazione, che giova sia ai bambini che ai genitori. Una comunicazione aperta, la fiducia reciproca e la collaborazione sono quindi elementi fondamentali per mantenere un rapporto solido e positivo con il pediatra. Di solito in Italia il pediatra cura i bambini fino al compimento dei 14 anni di età, poi si passa al medico di medicina generale degli adulti.

Il pediatra dovrebbe essere sempre informato su eventuali cambiamenti nella vita familiare o di circostanze che potrebbero influire sulla salute del bambino. Comunicare apertamente con questo professionista della salute, può aiutarlo a fare diagnosi accurate e a fornire il miglior trattamento possibile. Non esitare a porre domande al pediatra: chiedi spiegazioni su eventuali dubbi o preoccupazioni. Partecipa a tutte le visite di controllo consigliate.

Assistenza sanitaria e consulenza gratuita, contattaci

Il diritto alla salute è un principio fondamentale riconosciuto a livello internazionale e nazionale. Anche i bambini hanno tra i loro diritti fondamentali quello della salute. Tale diritto è sancito dalla Costituzione Italiana all’art. 32 e da convenzioni e trattati internazionali come la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Convention on the Rights of the Child – CRC).

La vita in un ambiente salubre anche dal punto di vista architettonico, privo quindi di amianto e di tutte le altre sostanze nocive, è fondamentale anche per i bambini e non solo per i loro genitori che vanno a lavorare, anche a casa.

ONA e OVD difendono la salute e il diritto alla salute di tutte le persone, ad ogni età e condizione, e delle vittime di amianto. Per ottenere una consulenza, si può contattare il numero verde 800.034.294.

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