Salute mentale negli anziani

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), oltre il 20% degli anziani soffre di un disturbo mentale o comportamentale. Disturbo che può manifestarsi in varie forme, come ansia, depressione, demenza, sindrome da stress post-traumatico.

Gli anziani risentono, inoltre, dei cambiamenti fisici, della perdita di autonomia, dei problemi di salute e della solitudine in cui spesso vivono. Tutte queste componenti incidono sullo stato di salute mentale e si ripercuotono sulla vita quotidiana. L’anziano perde, così, il suo atteggiamento positivo e tende a isolarsi, talvolta anche a causa delle sopraggiunte difficoltà motorie.

Ribadiamo che la salute mentale deve essere considerata una priorità per tutte le fasce di età. Per questo motivo, è necessario l’impegno di tutti per promuovere il benessere psicologico nella società.

Salute mentale negli anziani, riconoscerne l’importanza

Riconoscere l’importanza della salute mentale negli anziani è il primo passo da compiere per poter adottare idonee misure per preservarla.

Mantenersi mentalmente sani evita di peggiorare la qualità della vita, aiuta a conservare le amicizie, la propria vita sociale e ad affrontare le avversità.

Una buona salute mentale, inoltre, può influenzare positivamente la salute fisica, indurre ad adottare stili di vita sani, seguendo diete equilibrate e dedicandosi all’esercizio fisico. E, come è bene noto, dieta e attività fisica contribuiscono a ridurre il rischio di malattie croniche, migliorare la funzionalità cognitiva e prolungare la vita. Soprattutto, e questo è forse uno degli aspetti più importanti, si mantiene la propria autonomia, senza dipendere dai familiari.

Come mantenere la salute mentale negli anziani

Mantenere legami sociali è fondamentale nelle persone di una certa età, l’isolamento, infatti, è un fattore di rischio per la loro salute mentale. Promuovere, dunque, le attività di gruppo risulta fondamentale e salutare, in particolare se ad esse si associano attività comunitarie. Tra queste, si può scegliere di fare volontariato, lezioni, tornei, che favoriscono il senso di appartenenza a una comunità.

Di grande importanza è l’attività fisica: l’esercizio regolare ha dimostrato di avere effetti positivi sulla salute mentale. Gli anziani dovrebbero essere incoraggiati a svolgere attività fisica come passeggiate, ginnastica dolce o yoga.

Bisogna, infine, convincere i nostri anziani a seguire una dieta equilibrata che può avere un impatto rilevante sulla salute mentale. Includere, dunque, nei pasti frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre, utili a favorire una buona salute mentale.

Affrontare il problema e non lasciare soli gli anziani

Gli anziani sono compresi nelle categorie dei cosiddetti “fragili”, sia per i problemi fisici, sia per quelli mentali che a causa dell’età colpiscono tutti. Oltre a ciò, si deve tener presente che potrebbero affrontare sfide emotive, come la perdita dei propri cari, problemi economici o di salute. Spesso in solitudine. È essenziale, pertanto, fornire il giusto supporto emotivo, ascoltarli, parlare con loro, accompagnarli nelle passeggiate.

L’ascolto e la comprensione possono essere di aiuto per affrontare le difficoltà che, ricordiamo, per gli anziani sono amplificate a causa della loro fragilità.

Per mantenere il benessere complessivo, è consigliabile non chiudersi “alla vita”, ma affrontarla con entusiasmo, nonostante le forze siano minori. Attraverso impegni come l’attività fisica, il mantenimento dei legami sociali e il coinvolgimento nella comunità, gli anziani potranno allontanare il rischio di compromettere la propria salute mentale.