La salute dei bambini è una questione importante e complessa. Per questo motivo, sono molte le politiche che i governi hanno adottato per garantire che i più piccoli crescano sani e felici. Una delle politiche più importanti per la salute dei minori è quella di fornire un’adeguata assistenza sanitaria. Assistenza che può includere visite mediche regolari, vaccinazioni, screening per malattie e accesso a cure specialistiche quando necessario.
I governi possono fornire assistenza sanitaria gratuita o a basso costo ai bimbi che vivono in famiglie con basso reddito. O possono fornire copertura sanitaria universale per garantire che tutti i bambini abbiano accesso ai servizi sanitari di cui hanno bisogno.
Le politiche sanitarie per i bambini
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Tra i provvedimenti più importanti che la politica deve attuare per garantire la salute ai bambini ci sono quelli diretti alla nutrizione. Fornire un’adeguata nutrizione ai minori assicura loro la crescita e la buona salute.
Per questo motivo, la politica spesso redige programmi di alimentazione scolastica e programmi di assistenza alimentare per le famiglie a basso reddito. O programmi di educazione nutrizionale per i genitori. Inoltre, i governi possono adottare politiche per ridurre l’accesso ai cibi malsani e promuovere l’accesso ai cibi sani. Sono, questi ultimi, provvedimenti consigliati anche dall’OMS. Di recente sono stati adottati con una certa frequenza al fine di allontanare rischi concreti come il diabete e l’obesità.
Politiche per garantire ai piccoli un ambiente sano
I governi possono adottare politiche per assicurare ai bambini l’accesso a un ambiente sicuro e salutare. Politiche che possono includere anche provvedimenti per ridurre l’inquinamento dell’aria e dell’acqua e per garantire che le case siano sicure e salubri. Ma anche per promuovere l’attività fisica e lo sviluppo cognitivo. Risulta di fondamentale importanza, inoltre, l’adozione di politiche che possano dare ai bambini l’accesso a un’istruzione di qualità. In questo senso, si può agire per migliorare la qualità delle scuole e promuovere l’educazione sulla salute.
Difatti, la promozione della salute nel contesto scolastico può migliorare e proteggere la salute e il benessere di tutta la comunità scolastica. I governi devono, dunque, favorire le politiche per una scuola sana, la tutela dell’ambiente fisico e sociale, i legami con la comunità e la società civile.
Educatori e genitori uniti per la salute dei bimbi
La famiglia e la scuola devono promuovere la salute dei minori attraverso comportamenti in grado di trasmettere ai piccoli le regole fondamentali per stare bene. Da bandire il fumo negli ambienti chiusi dove sono presenti bambini ed evitare di consumare alcolici in loro presenza. È invece consigliabile seguire un regime alimentare corretto, preferendo la dieta mediterranea e scartando i cibi cosiddetti spazzatura.
Genitori e insegnanti dovrebbero, inoltre, far comprendere ai piccoli l’importanza dell’attività fisica, specialmente all’aperto e nella natura. Mentre bisognerebbe tenerli lontani dai cellulari e dai tablet, dannosi per la vista e per la mente.
Infine, è necessario che genitori e insegnanti instaurino con i bambini un rapporto aperto, senza, però, svilire l’autorità dei grandi. Parlare, trascorrere del tempo con i piccoli, giocare e camminare nel verde contribuisce a crescere sani i bambini nel corpo e nella mente.