Gli anziani spesso necessitano di assistenza a lungo termine per problemi dovuti all’età o sopraggiunti in seguito a incidenti o malattie, come demenza o Alzheimer. Per garantire la qualità delle cure occorre rispettare alcuni principi che includono la centralità della persona e la continuità dell’assistenza.
Ottenere dei buoni risultati non sempre è facile e immediato, poiché richiede competenze, disponibilità e sostegno economico. Se si intende dare alle persone di una certa età un valido aiuto, è importante capire cosa desiderano e quali sono le esigenze assistenziali. Solo in seguito si potrà decidere il tipo di sostegno da offrire per permettere loro di rimanere a casa il più a lungo possibile. Restare nelle mura domestiche, infatti, contribuisce molto a migliorare la loro situazione e la loro qualità di vita. Per molti anziani ciò non è possibile, a volte a causa della solitudine. Altre volte perché le loro condizioni di salute richiedono un ricovero presso una struttura sanitaria.
Assistenza a lungo termine: considerare diversi fattori
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La prestazione integrata di assistenza sanitaria e sociale per le persone anziane deve tener conto della qualità della vita di una persona. In special modo se le persone necessitano di assistenza a lungo termine, che in questo caso deve essere fornita sulla base di diversi elementi. Tra questi, bisogna considerare l’autonomia dell’anziano, i legami sociali, i bisogni, i desideri e il bagaglio personale del beneficiario.
Fondamentale, inoltre, garantire che i servizi mettano la persona al centro, soffermandosi sulla salute e sul benessere personale del soggetto. Oggi, chi non può vivere da solo, può scegliere di vivere in strutture di vita indipendente o di ricevere assistenza domiciliare. O, ancora, di essere assistito presso idonee strutture sanitarie.
Le strutture di vita indipendente sono disponibili per gli anziani che hanno bisogno di poca o nessuna assistenza e hanno solo problemi medici minori.
Assistenza domiciliare per anziani bisognosi di cure
Quando le persone di una certa età necessitano di assistenza sanitaria, si può richiedere quella domiciliare integrata (ADI). Si tratta di un servizio gratuito di cure ospedaliere a domicilio per chi si trova in situazioni di fragilità, senza limitazioni di età o reddito. Per ottenerla, si può inoltrare una richiesta all’Azienda Sanitaria Locale da parte dell’avente diritto o dei suoi familiari. Ma anche da parte del medico di famiglia, del medico ospedaliero o dei servizi sociali.
L’ADI è un servizio gratuito erogato dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) che fornisce trattamenti medici, infermieristici e riabilitativi integrati con servizi socio-assistenziali. Tra questi, l’igiene personale o l’assistenza ai pasti che si svolgono al domicilio del paziente.
Se un anziano, dunque, desidera essere curato a casa, l’assistenza infermieristica domiciliare può essere un’opzione abbastanza praticabile.
Residenza Sanitaria Assistenziale e Casa di riposo
Se si scegli di vivere in una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA), è bene sapere che questa è una struttura con personale medico quasi sempre in servizio. Si tratta di una struttura sociosanitaria residenziale dedicata ad anziani non autosufficienti che necessitano di assistenza medica, infermieristica e riabilitativa a tempo pieno. Qui è sempre garantita la presenza di un medico 24 ore su 24. È anche garantito un sostegno per lo svolgimento delle attività quotidiane, come l’alimentazione e l’igiene personale.
Chi non presenta problemi di salute, ma si ritrova da solo, può optare per la casa di riposo. Questa si presenta come una casa soggiorno o casa vacanza per anziani, dove è possibile avere relazioni sociali attraverso attività ludiche e ricreative. È adatta agli anziani che possono comunicare i propri bisogni e badare alla cura personale. L’obiettivo della struttura è tenere compagnia alle persone sole o che non possono essere più accudite dai loro cari.