Ong-poveri

Le Organizzazioni non governative (Ong) svolgono un ruolo fondamentale nell’assistenza sanitaria ai poveri, sia in Italia che nel resto del mondo. Nel nostro Paese, le Ong forniscono assistenza sanitaria gratuita o a prezzi accessibili a persone che non hanno accesso al Sistema Sanitario Nazionale, come i migranti, i rifugiati, i senzatetto e persone che vivono in estrema povertà.

In Italia 5 milioni e mezzo di persone in povertà assoluta

Nel 2022 le persone in condizioni di povertà assoluta in Italia erano 5 milioni 571 mila , il 9,4% della popolazione residente. Circa il 7% di queste, pari a 390mila individui, si è trovato in condizioni di povertà sanitaria. Ha dovuto, cioè, chiedere aiuto alle associazioni e Ong attive sul territorio. Nonostante l’impronta universalistica del nostro Servizio Sanitario Nazionale, infatti, parte consistente della spesa farmaceutica resta a carico dei cittadini, e molti non riescono a farvi fronte.

Tra i servizi sanitari forniti dalle Organizzazioni non governative ci sono: l’assistenza medica primaria, come visite mediche, cure dentistiche e farmaci. Assistenza sanitaria specialistica, come cure oncologiche, cure per la salute mentale e cure per le malattie croniche. Prevenzione sanitaria, come campagne di vaccinazione e sensibilizzazione sulla salute pubblica. Assistenza sociale, come supporto per la gestione della malattia e l’accesso ai servizi.

Il ruolo delle Ong nei Paesi poveri

Nel resto del mondo, le Ong svolgono un ruolo ancora più importante nell’assistenza sanitaria ai poveri, soprattutto nei Paesi dove i sistemi sanitari sono carenti o inesistenti. Spesso le Organizzazioni non governative sono l’unica fonte di assistenza sanitaria per milioni di persone. Forniscono, infatti, una vasta gamma di servizi sanitari nei Paesi in via di sviluppo. Tra le attività fornite ci sono:

  • assistenza sanitaria di base, come interventi di maternità e cura dei bambini malati;
  • assistenza sanitaria per le malattie endemiche, come la malaria e la tubercolosi e assistenza sanitaria per le calamità naturali.

Ong, un servizio prezioso per individui e comunità

Le Ong forniscono un servizio prezioso, poiché colmano le lacune nei sistemi sanitari e forniscono assistenza sanitaria a persone che altrimenti ne sarebbero prive. Il loro ruolo è positivo non solo per i singoli individui che beneficiano dei servizi offerti, ma anche per le comunità in cui operano.

Per i singoli individui, l’assistenza sanitaria può migliorare la salute e il benessere, ridurre la mortalità e la morbidità, e migliorare la qualità della vita. Per le comunità, può contribuire a ridurre la povertà, migliorare l’istruzione e la produttività, e aumentare la prosperità.

Tante sfide da vincere, come mancanza di fondi

Tuttavia, molti sono i problemi che devono fronteggiare le Organizzazioni non governative. Tra le sfide maggiori c’è la mancanza di fondi. L’assistenza sanitaria è un’attività costosa, e le Ong spesso hanno difficoltà a trovare i fondi necessari per fornire i servizi necessari. Anche la mancanza di personale è una sfida: spesso le organizzazioni hanno difficoltà a trovare personale qualificato per fornire assistenza sanitaria di alta qualità. Infine, molto spesso lavorano in aree remote e difficili da raggiungere, dove l’accesso ai servizi sanitari è scarso o inesistente.

Qualche esempio in Italia e all’estero

Le Organizzazioni non governative contribuiscono da anni all’assistenza sanitaria ai poveri anche nel nostro Paese. Per esempio, Medici senza frontiere gestisce un ambulatorio gratuito a Milano per i senzatetto. L’ambulatorio fornisce assistenza medica primaria, cure dentistiche e farmaci a chi non ha accesso al sistema sanitario nazionale. In Kenya, ActionAid fornisce assistenza sanitaria gratuita a donne e bambini nelle zone rurali. In India, Oxfam sta lavorando per migliorare l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici, che sono essenziali per la salute.