Trattamenti attuali e futuri per la Sclerosi Multipla grazie alla continua ricerca per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Per la Sclerosi multipla, malattia neurodegenerativa del sistema nervoso centrale, ancora non esiste una terapia in grado di bloccarla.
L’Istituto Superiore di Sanità fa una distinzione tra terapie farmacologiche e terapie non farmacologiche in grado di modificare il decorso della malattia, le ricadute e gestire i sintomi dopo la diagnosi.
I farmaci immunomodulatori e immunosoppressori, agiscono con modalità diverse sul sistema immunitario. Infatti possono ridurre il numero e la gravità delle ricadute, limitare la comparsa di nuove lesioni, e rallentare la progressione della disabilità.
Trattamenti attuali per la Sclerosi Multipla
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Attualmente i trattamenti impiegati per la Sm hanno lo scopo di prevenire danni irreversibili alla mielina e agli assoni, già presenti nella fase iniziale. Per questo motivo è importante agire con tempestività (trattamento precoce) anche dopo il primo attacco di malattia.
Inoltre, considerando la variabilità della Sm e delle caratteristiche di ogni singolo individuo, il trattamento varia da caso a caso.
Trattamenti attuali, farmaci a lungo termine
Riguardo ai trattamenti attuali per la Sclerosi Multipla, esistono farmaci che modificano il decorso della Sm.
- Farmaci iniettabili per via intramuscolare come: Avonex, Betaseron, Copaxone, Copemyl, Extavia, Plegridy, Rebif
- Medicinali iniettabili per via endovenosa: Lemtrada, Novantrone, Ocrevus, Kesimpta, e Tysabri.
- Farmaci per via orale: Aubagio, Gilenya, Mayzent, Tecfidera, Mavenclad.
Sm, l’uso di farmaci a breve termine
Tra i trattamenti attuali troviamo le Terapie dell’attacco (AISM) perché utilizzate in presenza di ricadute per abbreviarne la durata e ridurne la gravità. Quest’ultime si basano sull’uso dei farmaci steroidei (cortisonici), in particolare il metilprednisolone, sfruttandone l’effetto antinfiammatorio.
Gli steroidi possono essere somministrati per via orale o con iniezioni in muscolo o in vena che è la più utilizzata (in genere 500 o 1.000 mg di metilprednisolone per 3-5 giorni). In alcuni casi, al trattamento in vena, segue una breve terapia steroidea per bocca.
Questo tipo di farmaco è ben tollerato ma tra gli effetti collaterali più frequenti si riscontrano ansia, insonnia e disturbi gastrici.
Per chi è affetto da diabete, ipertensione o patologia ulcerosa l’utilizzo del cortisone richiede particolari cautele.
Trattamenti attuali, terapie non farmacologiche
Si tratta di terapie che integrano le farmacologiche e che hanno lo scopo di aiutare i pazienti affinchè possano meglio gestire le malattia e a migliorare la qualità di vita.
La riabilitazione è considerata un approccio adeguato per la gestione della Sm.
Per fronteggiare i diversi sintomi e le diverse problematiche legate alla Sm, è necessario un approccio interdisciplinare che coinvolge diverse figure professionali e interventi riabilitativi come:
- fisioterapia
- terapia occupazionale
- logopedia
- riabilitazione dei disturbi sfinterici e cognitivi
- reinserimento sociale
- supporto psicologico.
Sclerosi multipla, le terapie future
I ricercatori di tutto il mondo stanno studiando nuovi approcci alla malattia per ottenere farmaci sempre più efficaci, con minori effetti collaterali.
A tal proposito, l’AISM ha fatto un elenco delle principali terapie in sperimentazione, divise sulla base dei meccanismi di azione che le caratterizzano.
Per la Sclerosi multipla Recidivante-Remittente la ricerca presenta farmaci come:
- ATX MS 1467 (fase II)
- Diroximel fumarato (ALKS 8700) (AIFA)
- Evobrutinib (fase III)
- Fenebrutinib (III)
- Ixazomib (I)
- Tolebrutinib (fase III)
- Ublituximab (fase III)
Sclerosi multipla Secondariamente Progressiva:
- Cladribina (II)
- Ibudilast (fase II)
- Ixazomib (I)
- Masitinib (fase III)
- MD1003 (Biotin) (fase III)
- Simvastatina (fase III)
- Tolebrutinib (fase III)
Sclerosi multipla Primariamente Progressiva:
- Cladribina (II)
- Fenebrutinib (III)
- MD1003 (Biotin) (fase III)
- Masitinib (fase III)
- Ibudilast (fase II)
- Ocrelizumab (fase III)
- Tolebrutinib (fase III)
Rimielinizzazione/Neuroprotezione:
- Temelimab (fase II)
- Ibudilast (fase II)
- Clemastina (fase II)
- Metformina (II)