Torremaggiore

Torremaggiore “città del fair play”

Il Comitato nazionale italiano fair play torna in campo in Puglia, nel foggiano, a Lucera e Torremaggiore. Prima si è confrontato con gli alunni degli Istituti Galilei e Zaccagna di Massa Carrara. Si è parlato dell’attualità dello sport e del rispetto delle regole, del fair play come assunto di vita.

A Lucera, il 19 novembre scorso, si è tenuto il convegno: “Il fair play come modello di vita nello sport e nell’impresa”.

Due giorni di straordinaria operatività e intensità di contenuti. La formidabile leadership di Cesare Gaudiano si è espressa riunendo preziose risorse della Capitanata. Sempre intorno ai temi del fair play, come valori strategici per la crescita della qualità della vita. Per la verità, personaggi come il prof. Nunzio Angiola dell’Università di Foggia, il Presidente della CNA, Antonio Nunziante,il Delegato CONI, Renato Martino, sono di per loro stessi colonne di un sistema. Insieme si va verso la transizione etica.

Quindi il sabato a Lucera, ospiti dell’Opera San Giuseppe, diretta da Padre Giuseppe Minisci e poi la domenica per l’apoteosi nel Castello Ducale di Torremaggiore con la vulcanica Ilenia Coppola, Assessore adesso anche al Fair Play, oltre che allo Sport. Sempre insieme al proconsole di Loreto Aprutino, il Consigliere Nazionale CNIFP, Renato Mariotti, impegnato della promozione del Museo Internazionale del Calcio, anche nella specifica versione che ricorda il rapporto straordinario con la Shoah e le sue drammatiche vicissitudini stemperate nel football.

Lucera

L’evento arriva appena due settimane dopo dallo straordinario evento EFPM a Roma. Ventitré Paesi tra Foro Italico e Campidoglio, passando per lo Stadio di Domiziano e l’Ara Pacis, hanno lavorato per propiziare la transizione etica. Così come l’eguaglianza di genere e soprattutto la pace.

La straordinaria risorsa delle associazioni benemerite

In questo momento, si ha il presentimento che qualcosa possa cambiare, a prescindere dalla celebrazione degli allori mondiali in Quirinale. Le Associazioni Benemerite rappresentano una straordinaria risorsa di esperienze, valori, storia dello sport. Sono parte sostanziale della cultura e dei processi educativi della nostra società civile, ma ancora si stenta a capirlo, a riconoscerlo proprio da chi dovrebbe in primis.

Noi del CNIFP continuiamo senza pause nella nostra azione costante di promozione dei principi shakespeariani della lealtà e del rispetto, estesi oltre i confini appunto dello sport. Nelle imprese (conferenza mirata sabato 19 a Lucera), nei comuni (grande celebrazione domenica per Torremaggiore) quindi per la sicurezza sul lavoro (il 26 novembre a Cinisello Balsamo) con la “Coppa del Mondo del Lavoro”. E ancora per la promozione della inclusione sportiva in Europa (il 30 novembre a Bruxelles) con la presentazione con EFPM e Panathlon alla stampa ed alle istituzioni europee del “Modello Procida”.