Al via la terza edizione del Premio giovani ricercatrici e ricercatori. L’edizione di quest’anno, il 2023, è particolarmente importante, perché ricorre nel ventennale della fondazione del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica. Si tratta dell’associazione che raggruppa gli scienziati italiani, che lavorano in Italia e che figurano negli elenchi dei ricercatori più citati al mondo nella letteratura scientifica. Tali elenchi sono stilati dall’Institute for Scientific Information (ISI) di Philadelphia.
Il premio è rivolto ai giovani ricercatori e ricercatrici che lavorano in istituzioni di ricerca italiane, sia pubbliche che private no profit, e che vogliano partecipare con un proprio studio sui temi scientifici proposti dal Premio. Candidature aperte fino al 10 luglio 2023.
“Lo scopo del Gruppo 2003 è quello di promuovere la ricerca scientifica in Italia, valorizzando i talenti dei giovani e attraendo anche nuovi giovani al lavoro di ricerca. Auspichiamo quindi che molti giovani partecipino” – riporta una nota del gruppo scientifico.
Premio giovani ricercatrici e ricercatori: i grandi temi
Ci sono i grandi temi scientifici al centro del Premio giovani ricercatrici e ricercatori, promosso dal Gruppo 2003. In particolare sono dieci i temi scelti:
- Agricoltura;
- Alimentazione;
- Biodiversità;
- Clima;
- Cybersecurity;
- Energia;
- Intelligenza artificiale;
- Big Data e High Performance Computing per la sostenibilità;
- Nuovi materiali;
- Salute;
- Astrofisica e Spazio.
Sarà scelto un vincitore per ciascuna area disciplinare entro i primi di ottobre. La cerimonia di premiazione si terrà il 6 novembre 2023 nella sede centrale del Consiglio Nazionale delle Ricerche a Roma. Sarà una giornata importante anche per un altro motivo: sarà infatti l’occasione dei festeggiamenti per il centenario della fondazione del CNR. Il premio prevede un diploma e 3.000 euro a testa. Sarà anche assegnata a un ricercatrice della categoria Astrofisica e Spazio, una borsa di studio ASI in ricordo di Giovanni Bignami (5.000 euro).
“Rispetto alla passata edizione, che ha visto ben 370 domande, il Gruppo 2003 ha deciso di privilegiare non le discipline, ma i temi giudicati più rilevanti; e che non a caso sono compresi anche nel Programma nazionale della ricerca e nella programmazione europea, cercando di stimolare approcci multi e transdisciplinari. Ci aspettiamo molti articoli scientifici interessanti che verranno valutati da apposite giurie costituite in seno al Gruppo 2003” – ha spiegato la presidente, Maria Pia Abbracchio.
In un video la presidente invita i giovani ricercatori a partecipare al concorso, ne spiega le finalità nell’ottica della grande importanza che riveste il sostenere la ricerca scientifica in Italia.