Pandemia Onu

Il mondo intero è rimasto ancora “scottato” dalla recente pandemia di Covid-19, che ha avuto effetti anche gravi sulla società e sull’economia. Eppure, l’Onu annuncia che se non si agisce in fretta con nuove contromisure si rischia di dover affrontare una nuova pandemia.

Il covid non ha lasciato indifferente gran parte della popolazione. La pandemia ha lasciato traccia non solo nel sistema sanitario, mettendo in risalto grandi falle, ma anche nell’economia e nella società. Ma se non si adottano le giuste contromisure per contrastare le infezioni e i virus l’Onu avverte che potrebbe esserci un alto rischio di una nuova pandemia. Lo afferma nella Giornata internazionale di preparazione alle pandemie.

Pandemia Onu

L’allarme dell’Onu per rischio pandemia, foto Pixabay – Diritto alla Salute

Arriva un appello durante la riunione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite indetta nel giorno della Giornata internazionale di preparazione alle pandemie, instaurata per la prima volta a dicembre 2020. Stando a quanto si apprende dall’appello lanciato dall’organizzazione il rischio di una nuova pandemia sarebbe abbastanza alto. Anche se il covid appare quasi come un ricordo del passato, i contagi sono in lieve rialzo, soprattutto nel periodo invernale. A questi si aggiunge anche la comparsa di nuovi virus, oltre al dilagarsi dell’influenza stagionale, nonostante i vaccini. Il quadro appare nuovamente preoccupante e se non contenuto con le giuste contromisure il rischio di una nuova pandemia potrebbe innalzarsi drasticamente. Questo scenario potrebbe essere disastroso non solo dal punto di vista sanitario, ma anche sociale ed economico. Per questo motivo, servirebbe un intervento abbastanza tempestivo da parte del sistema sanitario, ma anche a livello sociale.

Prevenire le pandemie: quali misure adottare?

Già in passato, l’Oms ha spiegato come le pandemie “minacciano di sopraffare i sistemi sanitari già sovraccarichi, di interrompere le catene di approvvigionamento globali e di causare una devastazione sproporzionata dei mezzi di sussistenza delle persone, compresi donne e bambini, e delle economie dei Paesi più poveri e vulnerabili“. Il covid è stato solo un assaggio di uno scenario complesso che potrebbe realizzarsi e peggiorare nel tempo qualora dovesse sopraggiungere una nuova pandemia. Per questo motivo, l’Onu ha allertato la sanità mondiale sull’urgenza di adottare nuove contromisure efficaci per evitare che tutto questo accada. E se così non sarà, l’organizzazione prevede un quadro devastante in cui “le future epidemie potrebbero superare quelle avvenute in passato in intensità e gravità“.

Pandemia virus
Rischio di una nuova pandemia, foto Pixabay – Diritto alla Salute

La sensibilizzazione diventa in queste situazioni necessaria e indispensabile per evitare che i rischi si tramutino in realtà. Non solo, l’Onu parla anche di scambio di informazioni e conoscenze scientifiche tra i paesi a livello globale, in modo da combattere insieme il rischio reale di una nuova pandemia, che potrebbe lasciare segni indelebili. Sarebbero queste le contromisure da adottare in fretta prima che la situazione diventi irreversibile. In queste circostanze, un ruolo fondamentale è affidato anche al One Health, attento alla rete di relazioni che collega la salute umana a quella animale e dell’ambiente. Solo attraverso la cooperazione globale la risposta potrà concretizzarsi.

Pandemia da covid e da amianto

Amianto e covid sono due pandemie che hanno il comun denominatore di uccidere. Per questi motivi, è fondamentale la cosidetta prevenzione primaria, non solo la prevenzione amianto, ma anche dalla lesione dell’ambiente. Infatti, le pandemie hanno dunque origine dalla lesione dell’ambiente. Salute, ambiente ed economia debbono viaggiare insieme. La pandemia è dunque il risultato di un’economia malata che stravolge l’ambiente e gli ecosistemi, come più volte ribadito dall’avv. Ezio Bonanni. In questo 2024, è dunque fondamentale perseguire la tutela sanitaria ma allo stesso tempo quella dell’ambiente.