Oftalmologia

Si svolgerà a Roma dal 16 al 18 novembre prossimo, presso il Palazzo dei Congressi dell’Eur, il 14° Congresso Nazionale AIMO (Associazione Italiana Medici Oculisti).  Organizzato in collaborazione con SISO (Società Italiana di Scienze Oftalmologiche), i relatori presenteranno le ultime novità nella chirurgia oftalmoplastica e del glaucoma.

Non solo, sotto la lente anche le nuove opportunità per i pazienti affetti da maculopatie o da patologie della cornea, come il cheratocono. Una particolare attenzione sarà riservata alla chirurgia refrattiva della cataratta e alla sindrome dell’occhio secco, fino alla gestione medica e chirurgica delle uveiti pediatriche. Infine, uno sguardo alla chirurgia estetica del volto per la miglior riuscita della blefaroplastica superiore ed inferiore e alle tecniche iniettive per l’utilizzo della tossina botulinica.

La presidente di AIMO, Alessandra Balestrazzi, fa sapere che: «Ogni anno il nostro Congresso Nazionale si arricchisce sempre di più. Anche grazie alla preziosa collaborazione degli oculisti SISO».

Gli argomenti trattati da oculisti ed esperti del settore

All’evento sono attesi oltre 2000 partecipanti, tra oculisti, medici specializzandi ed esperti provenienti da tutta Italia, che potranno prendere parte a numerosi incontri e simposi. Ma anche tavole rotonde, sessioni e corsi incentrati sulle attuali tematiche di maggior interesse dell’oftalmologia italiana e internazionale.

«Anche per questa edizione ci aspettano a Roma tre giornate ricche di appuntamenti», dice Balestrazzi. Il programma è vastissimo e pensato e strutturato per non lasciare indietro nessuna tematica inerente al mondo dell’oftalmologia. «Sono tanti gli argomenti che verranno trattati da oculisti ed esperti del settore, da quelli più tradizionali ai più innovativi. Penso, solo per fare qualche esempio, alle sessioni dedicate alla gestione del paziente glaucomatoso o con retinopatia diabetica sul territorio, alla luce del DM 77. Oppure a quelle rivolte ai ‘grandi’ temi dell’oculistica come il glaucoma e le maculopatie, senza dimenticare patologie come la cataratta e la miopia».

La salute degli occhi di ogni donna

Una novità riguarderà alcuni simposi sulla “superficie oculare al femminile“, in cui si discuterà del ruolo degli ormoni sessuali sulla salute degli occhi della donna. Spazio, inoltre, ai cambiamenti ormonali legati all’età. Tra questi la menopausa, l’ovaio policistico, le terapie ormonali sostitutive o le malattie oncologiche senologiche, andrologiche e ginecologiche che compromettono l’equilibrio della superficie oculare.

Oftalmologia: le altre iniziative in programma

Il programma del Congresso, però, non si esaurisce qui e gli oculisti AIMO ripropongono i loro due “fiori all’occhiello”. Il primo è AIMO va alla ricerca. Sarà un’occasione per dare risalto e far presentare direttamente agli specializzandi i lavori di ricerca svolti nell’ultimo anno e pubblicati su importanti riviste scientifiche internazionali. Il secondo, invece, è AIMO Academy, che anche quest’anno coinvolgerà giovani e formati chirurghi.

Come ogni anno sarà consegnato il Premio AIMO. È un riconoscimento «che il nostro direttivo assegna all’unanimità all’oculista che si è contraddistinto a livello scientifico, ma anche umano, nel suo operato». È quanto precisa Luca Menabuoni, referente del rapporto con le istituzioni di AIMO. «Dopo gli illustri colleghi del passato, quest’anno il premio andrà al dottor Marco Borgioli».

Ricordiamo che l’associazione AIMO è nata a Roma nel 2010 e riunisce circa 1500 iscritti tra oculisti e medici specializzandi.