A Daniele Nardi intitolata una stazione meteo sui Monti Lepini. L’ha installata domenica scorsa, 7 maggio, la Meteo Cloud sulla vetta del Monte Ardicara, 1440 metri s.l.m. sul versante occidentale della catena montuosa della provincia di Latina. E’ qui che l’alpinista morto sul Nanga Parbat in Pakistan nel febbraio 2019 si allenava quotidianamente, anche prima delle grandi spedizioni. Ed è sui Lepini, sul Monte Semprevisa, che ci sono anche un sentiero e la vetta a lui dedicati. L’alpinista era infatti molto amato nel territorio pontino.
“Questa stazione, la più alta finora posizionata sui Monti Lepini – fanno sapere da Meteo Cloud – fornirà “preziose informazioni per lo sviluppo delle previsioni meteorologiche, grazie alla sua posizione elevata e strategica. Attualmente, l’installazione è in fase di collaudo e si considera in test. L’unica pecca riscontrata finora riguarda l’instabilità del segnale; sarà valutata nelle prossime settimane per determinare come ottimizzarlo al meglio. Infatti, la connessione in alcuni momenti risulta disturbata“.
L’associazione Mountain Freedom, la famiglia Nardi e Lorenzo Coppotelli hanno sostenuto gran parte del progetto, mentre la Protezione Civile di Sezze ha fornito supporto logistico.
Stazione meteo sui Lepini ad impatto zero
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“La stazione meteo – spiegano ancora da Meteo Cloud – è stata installata nel pieno rispetto dell’ambiente circostante; evitando l’utilizzo di componenti inquinanti e garantendo la reversibilità dell’installazione. Questo approccio sostenibile sottolinea l’importanza di preservare il delicato ecosistema montano, mentre si lavora per migliorare la comprensione del clima e delle condizioni meteorologiche nella regione. La stazione meteo “Daniele Nardi” darà un contributo significativo nella ricerca meteorologica sui Monti Lepini occidentali. Grazie a questo progetto, sarà possibile monitorare con maggiore precisione le condizioni atmosferiche in questa affascinante catena montuosa“.
I dati rilevati dalla stazione Nardi avranno una valenza storica, ma soprattutto saranno utili per i tanti escursionisti che si recano sui Lepini. Sarà così possibile monitorare le condizioni meteo e i relativi dati prima di mettersi in cammino, perché saranno disponibili in tempo reale.
Sul monte Everest la stazione più alta del mondo
Fu proprio con il contributo di Daniele Nardi che nel 2011 si potè riattivare la stazione meteo più alta del mondo, sull’Everest.
Promossa dal Comitato EvK2Cnr e supportata dal Cnr e dal Miur, fu installata al Colle Sud, a quota 8.000 metri, dalla spedizione Share Everest 2011. Parteciparono, oltre a Nardi, gli alpinisti Daniele Bernasconi, Gnaro Mondinelli e Marco Confortola.
Purtroppo nel 2013 la spensero raffiche di vento da 250 km/h, danneggiandone l’impianto e i sensori; dal 2020 è spenta definitivamente. Dal 2022 ne è in funziona una nuova nella zona di Bishop Rock.