clima e salute mentale

Clima e salute mentale sono collegati tra loro. Il climate change può avere infatti pesanti conseguenze sul benessere umano. E’ ben spiegato nella ricerca dal titolo “L’impatto del cambiamento climatico sulla salute mentale e sul benessere emotivo: una revisione narrativa delle prove attuali e delle sue implicazioni“; a cura di Emma L. Lawrance, Rhiannon Thompson, Jessica Newberry Le Vay, Lisa Page e Neil Jennings, e pubblicata sulla International Review of Psychiatry a settembre 2022.

Scrivono gli studiosi che “il cambiamento climatico funge da amplificatore del rischio interrompendo le condizioni note per sostenere una buona salute mentale; comprese le condizioni socioeconomiche, culturali e ambientali e le condizioni di vita e di lavoro. L’influenza dirompente dell’aumento delle temperature globali e degli eventi meteorologici estremi, come l’esperienza di un’ondata di caldo o l’insicurezza idrica, aggrava i fattori di stress esistenti vissuti da individui e comunità. Ciò ha effetti deleteri sulla salute mentale delle persone ed è particolarmente grave per quei gruppi già svantaggiati all’interno e tra i Paesi“.

Clima e salute mentale, come gestire il cambiamento

Un’azione appropriata incentrata sulla giustizia climatica può ridurre il carico di salute mentale attuale e futuro, migliorando contemporaneamente le condizioni che alimentano il benessere e l’uguaglianza” – sottolineano gli studiosi britannici dell’Imperial College London.

La soluzione per gestire al meglio i cambiamenti di salute collegati al climate change riguardano un approccio basato sui diritti. La salute mentale deve essere considerata nei Paesi un diritto fondamentale ed anche il benessere degli individui più vulnerabili deve essere protetto. Infatti “per le comunità che già affrontano svantaggi complessi, il cambiamento climatico può fungere da moltiplicatore di rischio e aggravare le disuguaglianze e le vulnerabilità esistenti, anche nella salute mentale“.

Fenomeni naturali estremi e stress da climate change

Il clima può influire sulla salute mentale delle persone in diversi modi. Le condizioni meteorologiche estreme come caldo eccessivo, freddo intenso, umidità eccessiva o siccità possono causare stress fisico e mentale. Inoltre, eventi meteorologici estremi come alluvioni, uragani, terremoti e incendi possono causare traumi emotivi e psicologici.

Anche la stessa esposizione prolungata a condizioni meteorologiche negative come pioggia, nebbia o cielo nuvoloso può contribuire alla cosiddetta depressione stagionale, che si verifica soprattutto durante i mesi invernali a causa della ridotta esposizione alla luce solare.

Inoltre, i cambiamenti climatici in corso possono causare effetti negativi sulla salute mentale, come l’ansia e lo stress causati dalla perdita di habitat naturale e dalla minaccia di eventi meteorologici estremi come l’aumento del livello del mare, le alluvioni e le siccità. Negli ultimi anni si è iniziato a parlare di stress da climate change, noto anche come eco-ansia. Si tratta di una tipologia di stress psicologico causato dall’ansia e dalla preoccupazione riguardo ai cambiamenti climatici in corso e alle loro conseguenze. In pratica ci si può sentire sopraffatti dall’enormità del problema e dall’incertezza su come affrontarlo. Ansia, paura, disperazione, tristezza, rabbia e frustrazione sono le manifestazioni di questo tipo di stress. Si può anche iniziare a soffire di depressione, disturbi del sonno, disturbi alimentari.

Quali soluzioni quindi? Discipline che aumentano la resilienza psicologica, come lo yoga o la meditazione, oppure l’impegno in attività e scelte che riducono la propria impronta di carbonio sul pianeta, possono essere d’aiuto alla salute mentale. Ad esempio impegnarsi nel riciclaggio o scegliere mezzi di trasporto a basso impatto ambientale.