Menopausa

Il 18 ottobre, in occasione della Giornata mondiale della Menopausa, la Fondazione Onda, grazie agli ospedali Bollini Rosa, dedicherà servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi a tutte le donne che stanno vivendo il periodo della menopausa.  Si potrà usufruire di consulenze e colloqui, esami strumentali, conferenze, info point e distribuzione di materiali informativi. Infatti, il primo passo per affrontare un fase così importante e significativa della propria vita, è la conoscenza.

L’ Istituto Superiore di Sanità la descrive come una tappa evolutiva della vita delle donne e non come una malattia. Dunque non deve essere trattata come tale.

La menopausa è tra i 45 e i 55 anni

La menopausa può presentarsi tra i 45 e i 55 anni: nel momento in cui le ovaie smettono di produrre ormoni sessuali (estrogeni e progesterone) con la definitiva conclusione del ciclo mestruale e quindi della fertilità.

Esiste anche una minoranza di donne (8-10%) che vive la cosiddetta menopausa precoce che inizia prima dei 45 anni a causa di disfunzioni dell’attività ovarica, malattie o particolari cure mediche.

Si può parlare di menopausa solo quando l’assenza di mestruazioni continua per almeno 12 mesi consecutivi. Inoltre, la scomparsa del ciclo è preceduto da un periodo caratterizzato da irregolarità mestruale che può durare mesi o anche anni.

Menopausa e pre-menopausa, i sintomi

I disturbi legati alla menopausa possono manifestarsi prima dell’arresto definitivo del ciclo mestruale. Infatti, è definito periodo pre-menopausa o peri-menopausa. Il primo segnale consiste nell’irregolarità mestruale con flusso più o meno abbondante, e più o meno frequente. Nel caso di flussi molto abbondanti per oltre 7 giorni c’è il rischio di anemia.

I sintomi della menopausa possono essere diversi, tra questi: vampate di calore, eccessiva sudorazione, improvvisi arrossamenti del viso. Ma anche: risvegli notturni; fastidi ai genitali come prurito o senso di secchezza, infezioni ricorrenti del tratto urinario (cistiti). E poi alterazioni della sfera psichica con “nebbia cognitiva”, incertezza, depressione.

Non andiamo oltre con la lista dei sintomi che sono sempre soggettivi e per i quali è opportuno confrontarsi con una/o specialista. Invece guardiamo a questa fase della vita di una donna con altri occhi: quelli che non ne sentono il peso. Ma riescono a percepirla come l’inizio di un cambiamento ricco di potenzialità.

“Siamo donne”, podcast di Nadia Cherli

A tal proposito la ginecologa Nadia Cherli, responsabile dei consultori nel distretto di USL Umbria 1, ha deciso di raccontare la menopausa attraverso il podcast “Siamo donne” nel quale propone una visione diversa. Uno strumento di comunicazione con il quale poter arrivare a tutte le donne in ogni parte d’Italia, del mondo. L’obiettivo, come spiega la dott.ssa Cherli sul TGR Umbria è “cercare di trovare in questo momento difficile anche degli aspetti positivi che ci sono”.

Quando noi donne nasciamo, nel nostro codice genetico, è scritto esattamente il giorno in cui andremo in menopausa – sottolinea Cherli -. Non è un evento definitivo e non è neppure una malattia bensì una tappa evolutiva. È la fine della vita fertile ma questo non significa che sia la fine della vita“.

Consigli utili e preziosi per affrontare nel modo migliore la menopausa attraverso cambiamenti da apportare nell’alimentazione, nello sport e più in generale con un nuovo atteggiamento nei confronti della vita. Un approccio che guarda alla menopausa non più come un tabù ma come un’opportunità.

Il podcast realizzato dall’agenzia Podmedia si compone di tre puntate che si possono ascoltare sulle più importanti piattaforme tra cui Spotify, Apple Podcast, Google Podcasts, Amazon Music, iHeartRadio, Castbox, Podchaser e Deezer.