fulmini

E’ notizia recente che in India, nelle ultime 24 ore, di almeno 20 morti a causa dei fulmini durante i monsoni. Le violente piogge si sono abbattute in otto distretti dello Stato orientale del Bihar. E tra oggi e domani le previsioni mettono ancora temporali. Il primo ministro Nitish Kumar si è detto addolorato per l’accaduto e ha promesso una indennità alle famiglie colpite dal lutto. Nei giorni scorsi, allarmato per la frequenza di fulmini e morti, aveva chiesto ai funzionari l’installazione di parafulmini in tutti gli edifici pubblici.

Ogni anno sono centinaia le vittime in India durante i monsoni, sia a causa degli allagamenti che dei fulmini. Durante quello che si sta verificando in questi giorni il numero è già di 110, secondo quanto riporta la stampa locale. Sono invece 309 i villaggi colpiti dalle alluvioni e più di 14mila le persone evacuate. “Gli esperti – riporta The Times of India – attribuiscono i frequenti fulmini alla posizione geografica del Bihar insieme a fattori monsonici. Hanno affermato che la posizione del Bihar vicino alla regione del Nepal Terrai è uno dei maggiori fattori per i frequenti fulmini”.

Ma è possibile evitare di essere colpiti da una scarica elettrica durante un temporale? Certamente sì, con la giusta informazione e rispettando alcune semplici norme precauzionali.

Milano, spettacolare tempesta di fulmini

Anche in Italia, sta iniziando il maltempo. Nella serata di ieri una spettacolare tempesta di fulmini ha illuminato Milano. Si rincorrono sul web le immagini e i video che ritraggono i lampi di luce e di energia elettrica apparire nel cielo del capoluogo lombardo, a precedere la pioggia arrivata però soltanto intorno alle 22.

Il maltempo in queste ore è arrivato nelle regioni del Nord Italia, a mitigare finalmente un po’ il clima torrido delle ultime settimane. Temporali, piogge e grandinate si sono verificate in diverse province, come Varese e Lodi. La siccità stava mettendo a dura prova proprio la Lombardia e diverse altre regioni, dove hanno chiuso anche i rifugi montani.

In Italia 1,6 milioni di fulmini ogni anno

Secondo l’ISS, “in Italia cadono in media circa 1.600.000 fulmini all’anno, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, ma il fenomeno può verificarsi, più raramente, anche d’inverno. Le aree più colpite sono il Friuli, la regione dei laghi lombardi, la zona di Roma e in genere i rilievi prealpini e appenninici“. Nel resto del mondo, le zone più colpite sono quelle tropicali e subtropicali; le meno colpite sono i poli.

Ma cosa sono esattamente i fulmini? Si tratta di scariche elettriche che hanno luogo nell’atmosfera; la causa della scarica è una differenza di potenziale elettrico. Molti fulmini originano nelle nuvole (cumulonembi) e spesso si trasmettono tra una nube e l’altra, mentre altri scaricano al suolo (circa il 10%).

Un fulmine può provocare gravi danni all’organismo colpito, se non la morte. Qualche volta si può essere colpiti direttamente, altre invece si può essere investiti da una corrente di ritorno nel terreno. I fulmini possono provocare arresto cardiaco, arresto respiratorio, ustioni, paralisi, amnesie, perdita di coscienza, danni all’udito, disturbi della vista.

Come evitare danni a cose e persone? Qualche regola

Per difendersi dai fulmini, è bene seguire alcune regole, soprattutto se ci troviamo in luoghi aperti e ci sorprende il maltempo. Chi frequenta la montagna, sa bene che anche in estate, possono spesso verificarsi cambi meteo repentini soprattutto in quota. Anche il mare e la campagna però possono riservare dei tranelli, quindi tenere a mente alcune regole può essere utile per evitare danni a cose e persone.

  • In montagna o all’aperto: evitare di ripararsi sotto gli alberi e stare lontani da pali (anche quelli delle fermate dei bus) e dai muri (possono crollare); stare lontani da oggetti metallici; evitare di parlare al cellulare. La posizione ideale è quella accovacciata: più pericoloso è restare in piedi o sdraiarsi. Se siamo in campeggio, meglio fuori dalla tenda che dentro, evitando comunque il contatto con i paletti metallici
  • Al mare o al lago: non fare il bagno (l’acqua è un buon conduttore elettrico) durante il temporale e la cosa migliore da fare è allontanarsi dalla spiaggia per mettersi al coperto; se siamo in barca, si può tentare l’attracco al porto, oppure allontanarsi dal temporale (in genere si verifica in un’area circoscritta); restare lontano dall’albero della barca.
  • In casa: siamo in un luogo sicuro, ma è meglio evitare di lavare i panni, farsi la doccia o il bagno durante il temporale; staccare se possibile gli elettrodomestici dalle prese di corrente; evitare di parlare al telefono fisso (una eventuale scarica potrebbe propagarsi attraverso i fili).
  • In auto: siamo in un posto sicuro, ma è bene evitare il contatto con parti metalliche e con l’autoradio. Se siamo in camper o in roulotte, valgono le stesse regole della casa e dell’auto.
  • Aereo, treno e funivia sono luoghi sicuri.