FMD. Chi di noi non ha mai desiderato di trovare la fonte dell’eterna giovinezza? Ebbene, due studi paralleli condotti dall’Università della California del Sud Leonard Davis School of Gerontology, hanno svelato che la cosiddetta FMD, un’evoluzione della “dieta dell’acqua”, potrebbe essere la chiave per ridurre i segni dell’invecchiamento e sconfiggere le malattie. 

Cicli di afta epizootica potrebbero fare altrettanto, sia per mantenerci giovani sia per la nostra salute

Iniziamo dall’FMD

FMD: il segreto del benessere

Dieta FMD uno schema alimentare basato sulla restrizione calorica

FMD (Fast Mimicking Diet) è uno schema alimentare basato sulla restrizione calorica  che consiste in cicli di digiuno intermittente.

In pratica, alterna un periodo di restrizione calorica a un breve periodo di alimentazione normale.

Ma cosa rende così speciale questa dieta? Secondo gli scienziati, i cicli di digiuno imitano i meccanismi naturali del nostro corpo di adattamento allo stesso, stimolando la rigenerazione delle cellule e migliorando la salute generale. È come un reset per il sistema biologico. 

Cerchiamo di capire come funziona e cosa si può consumare.

Cinque giorni a stecchetto 

FMD è l’evoluzione della dieta dell’acqua

A differenza della dieta dell’acqua, che si basa sull’assunzione di otto bicchieri d’acqua (meglio se oligominerale) al giorno, FMD è meno drastica. 

Nel corso di cinque giorni si possono infatti consumare alimenti ricchi di grassi insaturi, ma poveri di calorie, proteine e carboidrati complessivi: zuppe vegetali, barrette energetiche, bevande e snack.

Un modo efficace per completare un digiuno veloce senza dover affrontare gli inevitabili crampi della fame dati dalla dieta dell’acqua.

Gli effetti sono tuttavia ugualmente straordinari.

Chi c’è dietro a questa geniale invenzione? 

La mente dietro al progetto

A ideare questo rivoluzionario schema alimentare, il professor Valter Longo della USC Leonard Davis School di Los Angeles. 

«Questo è il primo studio a dimostrare che un intervento basato sul cibo che non richiede cambiamenti cronici nella dieta o in altri stili di vita può rendere le persone biologicamente più giovani.

Sia sulla base dei cambiamenti nei fattori di rischio per l’invecchiamento e la malattia, sia su un metodo validato sviluppato dal Levine gruppo per valutare letà biologica». Questo il commento di Longo.

Benefici della dieta FMD sulla salute

Lo studio, condotto su uomini e donne di varie età, ha svelato i segreti dietro questa dieta innovativa. I partecipanti sono stati sottoposti a cicli mensili di FMD, seguiti da una dieta normale per il resto del mese.

Risultato degli esami del sangue?

Non solo un’evidente riduzione del grasso addominale e del grasso nel fegato, (associati a un minore rischio di sindrome metabolica) e a un certo ringiovanimento.

Periodi di digiuno controllati hanno dimostrato di essere in grado di promuovere la rigenerazione delle cellule staminali, ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia e addirittura ridurre i segni di demenza nei topi. 

E non è tutto.

Questi cicli di digiuno possono ridurre i fattori di rischio per una serie di malattie legate all’età, come il cancro, il diabete e le malattie cardiache.

La risonanza magnetica ha altresì mostrato miglioramenti nel sistema immunitario, con un aumento del rapporto linfoide-mieloide – un segno di un sistema immunitario più giovane e robusto. 

Ma c’è di più. Un altro studio parallelo svolto da Long promette notevoli risultati in termine di benefici per la salute e ringiovanimento.

Cicli di afta epizootica e giovinezza: lo strano nesso

cicli di afta epizootica per la salute e il ringiovanimento

Oltre alla dieta FMD, cicli di “afta epizootica“, potrebbero essere la chiave per sbloccare i segreti più profondi dell’invecchiamento e della malattia.

I partecipanti ,sottoposti a cicli di afta epizootica avevano infatti ridotto la loro età biologica – una misura del funzionamento delle cellule e dei tessuti, rispetto all’età cronologica – di 2,5 anni in media.

«Questo studio mostra per la prima volta la prova della riduzione dell’età biologica da due diversi studi clinici, accompagnata da prove del ringiovanimento della funzione metabolica e immunitaria», ha detto Longo.

Lo studio, guidato da Sebastian Brandhorst, professore associato di ricerca dell’USC Leonard Davis e Morgan E. Levine, ricercatore principale, nonchè fondatore di Altos Labs, evidenzia il potenziale dell’afta epizootica come intervento dietetico periodico.

L’ approccio, realizzabile a breve termine, offre un supporto significativo nella lotta contro le malattie e nell’ottimizzazione della salute, senza richiedere drastici cambiamenti nello stile di vita. Lo ha dichiarato il professor Longo, portavoce dell’entusiasmante sviluppo.

«Sebbene molti medici stiano già raccomandando l’afta epizootica negli Stati Uniti e in Europa, questi risultati dovrebbero incoraggiare molti più operatori sanitari a raccomandare cicli di afta epizootica ai pazienti con livelli di fattori di rischio di malattia superiori a quelli desiderati, nonché alla popolazione generale che potrebbe essere interessato ad una maggiore funzionalità e ad un’età più giovane».

Insomma, altro che patto con il diavolo.

Fonti

La dieta mima digiuno provoca cambiamenti nei marcatori epatici e nel sangue che indicano una riduzione dell’età biologica e del rischio di malattia, Nature Communications (2024)

Materiale fornito dalla University of Southern California