E’ partita ieri nel Lazio la campagna di vaccinazione anti Covid-19 in concomitanza con l’antinfluenzale.
Nella prima fase della campagna, si dà priorità agli operatori sanitari e sociosanitari di Asl, Aziende ospedaliere, Policlinici universitari, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Così come ai professionisti delle Residenze sanitarie assistenziali e delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali (case di riposo e strutture riabilitative) con i relativi ospiti.
Covid, operatori sanitari e donne incinte
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Ma oltre agli operatori, nell’elenco delle priorità troviamo anche le donne incinte. Al riguardo interviene la dott.ssa Antonietta Spadea, direttrice del centro vaccinale dell’Asl Roma: “Oggi cominciamo a vaccinare personale sanitario e donne in gravidanza e i loro conviventi. Perché se gli operatori sanitari si ammalano abbiamo gli ospedali vuoti: e chi le cura le persone? Mentre la donna in gravidanza rischia forme importanti di polmonite, anche con la respirazione assistita: quindi è bene che si protegga contro influenza e contro il Covid”.
Covid, seconda fase al via dal 16 ottobre
La seconda fase della campagna vaccinale prenderà il via il 16 ottobre con la somministrazione delle dosi ai cittadini. Ma con priorità per gli over 80 e le persone fragili. Nel secondo caso, l’accesso sarà garantito dai Medici di medicina generale e dai Pediatri di libera scelta.
A partire dal 30 ottobre partirà la vaccinazione per tutte le altre fasce della popolazione. Particolarmente suggerita ai familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità. Mentre dal mese di novembre le farmacie diventeranno centri vaccinali.
Regione Lazio, le prenotazioni online
La Regione Lazio ha predisposto la prenotazione online attraverso la piattaforma https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it oppure al numero di telefono 06.164.161.841, che sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 7 e 30 alle 19 e 30 e il sabato dalle 7 e 30 alle 13.
Per i cittadini che necessitano di ulteriori chiarimenti, è stato istituito il numero verde 800118800, a cura di Ares 118, per i seguenti servizi:
- le informazioni sul funzionamento, dalle modalità alle tempistiche, della campagna vaccinale avviata nel Lazio, a partire dai contatti per i Medici di medicina generale, i Pediatri di libera scelta e i Centri vaccinali presenti nelle Asl;
- la raccolta delle richieste di vaccinazione domiciliare delle persone non autosufficienti, impossibilitate a recarsi negli studi medici o le sedi vaccinali. Tali istanze saranno prese in carico dalle Asl, programmando la vaccinazione a domicilio in collaborazione con i Medici di medicina generale con la stessa tipologia per le Rsa e le case di riposo.
Le vaccinazioni e le dosi di richiamo
La vaccinazione non è obbligatoria. Nella prima fase della campagna vaccinale, sarà somministrato il vaccino Comirnaty Omicron XBB 1.5, in attesa dell’approvazione del vaccino proteico adiuvato Nuvaxovid XBB 1.5 previsto per la metà del mese.
La dose di richiamo sarà effettuata a distanza di sei mesi dall’ultima vaccinazione anti Covid-19 o dall’ultima positività. Si raccomanda una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino più recente qualora si rendesse necessaria un’anticipazione della somministrazione per valutazioni cliniche.
Per le persone mai vaccinate, si raccomanda una singola dose di Comirnaty Omicron XBB 1.5.
Per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni, che non abbiano completato il ciclo primario anti Covid-19, saranno disponibili tre dosi: la seconda sarà somministrata a tre settimane dalla prima e la terza a otto settimane dalla precedente.