Con le festività del Natale spesso ci si riunisce in famiglia e tra amici e le tavole vengono imbandite. Cibo e Natale sono quindi un binomio inscindibile. Sacro e profano, legato al piacere della tavola. Tuttavia, si raccomanda di non eccedere a tavola.
Cibo e Natale. In questa guida i consigli per una sana alimentazione che allieti il Natale rispettando la salute. Infatti, è fondamentale evitare gli eccessi alimentari e cibi eccessivamente calorici, mantenendo una dieta equilibrata. Infatti, proprio perché in questo periodo dell’anno si susseguono numerose festività come il Capodanno e ancora l’Epifania, è fondamentale mantenere un sano equilibrio.
Cibo e Natale e diritto alla salute: i consigli
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Certo, il Natale è una festività importante perché costituisce una rinascita per tutti. Infatti, l’esempio del Cristo che nasce è la metafora di una nuova nascita, anche per chi non crede. Quello che noi sosteniamo, in sostanza, è che il Natale rappresenta la vita, la gioia di vivere, la felicità.
Purtroppo, anche questo Natale, quello che anticipa il 2024, è caratterizzato da guerre, lutti e tragedie. Tanti sono stati, infatti, gli appelli di Papa Francesco per la pace, in Ucraina piuttosto che in Palestina, come negli altri angoli del mondo. Questo mondo, questa terra, che ci vede, purtroppo, sempre in lotta, in competizione e comunque affannati. Mentre, invece, il nostro destino ineludibile è quello della morte.
Cibo e Natale: momento di riflessione o solo consumismo?
Se il destino dell’essere umano su questa terra è quello della morte, secondo una legge biologica ineludibile, non scontatamente tutto debba essere risolto con la materia. Il corpo non è la sola dimensione dell’uomo. Questo è il punto chiave. In una società come quella che si affaccia al terzo millennio che è sempre più multietnica e multi sociale, si pone il tema della transizione. Non solo quella ecologica, ma quella etica e morale, che deve essere accompagnata dalla sostenibilità sociale. In questo Natale di fine 2023, dopo un anno di guerre, lutti e tragedie, ci ritroviamo sotto la stella di Betlemme e da allora ci sentiamo tutti più buoni. Tuttavia, al di là della retorica, si pone, forte l’interrogativo che sollevano le riflessioni di Papa Francesco e l’antico monito: mai più la guerra.
Cibo e Natale: solidarietà e fratellanza e aiuto ai poveri
Quelle di questo scorcio di fine 2023 e inizio 2024 sono delle festività sentite e allo stesso tempo tradizionali, ma non meno importanti. La tradizione ci insegna di vivere il Natale in famiglia, e quindi buon cibo, grande abbuffate, oltre lo scambio di regali. Tuttavia, questo non è sufficiente anzi non rispetta lo spirito del Natale, il motivo per il quale Gesù è sceso sulla terra e Dio si è fatto uomo. Il fatto stesso che il Signore si sia manifestato facendosi carne e uomo tra gli uomini attraverso un suo figlio testimonia l’importanza anche del mondo terreno.
Cibo e farmaci, salute e Natale. Perché riflettere?
Questa nostra breve riflessione sul significato del Santo Natale, piuttosto che degli insegnamenti di Papa Francesco non deve farci dimenticare il rovescio della medaglia. Infatti, grandi abbuffate con cibi prelibati e vini importanti potrebbero minare se non la nostra salute sicuramente la nostra linea. Quindi, per la tutela della salute e per il rispetto del diritto alla salute, è importante valorizzare la limitazione del contenuto calorico dell’alimentazione. Non solo, ma anche nell’alcol non bisogna eccedere. Sono fondamentali gli ammonimenti dei medici e non solo dietologi, ma anche cardiologi e altre figure della professione medica. Per questi motivi il nostro giornale raccomanda moderazione nell’alimentazione e una dieta equilibrata.
Cibo e farmaci: quali interazioni? Come evitarle?
In molti, infatti, cercano di rispettare le tradizioni e trascorrere le feste in famiglia. Vista la grande mole di banchetti che si organizzano in questo periodo dell’anno, bisognerebbe fare attenzione a quale cibo mangiare, soprattutto se si stanno assumendo farmaci. Ci sono, infatti, determinati componenti che potrebbero causare reazioni indesiderate. Nel periodo natalizio quella dei cenoni in famiglia è una delle tradizioni che si mantiene sempre viva, anche con il passare del tempo. Dai piatti tradizionali alle ricette dell’ultimo momento, il cibo in tavola è sempre molto vario. Eppure, chi assume farmaci dovrebbe avere qualche accorgimento in più prima di concedersi un’abbuffata di tali dimensioni. In particolare, esistono determinati cibi e bevande che potrebbero interagire con i medicinali e addirittura causare alcuni effetti indesiderati. In tutta la frenesia delle feste è, quindi, importante non tralasciare la sicurezza, soprattutto a tavola. A stilare una lista di alimenti che potrebbero interagire con determinati farmaci è stata l’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari del Regno Unito (Mhra).
Natale: evitare le interazioni dell’alimentazione con i medicinali
In molti attendono il periodo delle feste per mettere in pausa la propria dieta e concedersi anche qualche sgarro. Bisognerebbe però avere qualche accorgimento in più se si stanno assumendo farmaci prima di mettersi a tavola. Esistono, infatti, alcuni cibi e bevande che potrebbero interagire con il medicinale che si sta assumendo. Per esempio, nel periodo natalizio si utilizzano molto i mirtilli nelle ricette dolci, ma il Mhra ricorda che è meglio non consumare questo cibo se si sta assumendo un anticoagulante, come la warfarina. In questi casi andrebbero evitate anche le bevande a base di mirtillo. Queste potrebbero, infatti, aumentare i rischi di lividi e sanguinamento.
Cibo e Natale: limitare l’alcol e dieta mediterranea
Anche gli alimenti ricchi di vitamina K, come cavoletti di Bruxelles e broccoli, potrebbero contrastare gli effetti della warfarina, rendendola meno efficace. In questi casi, sarebbe bene ridurre la quantità di cibi contenenti la vitamina K per mantenere i valori nel sangue regolari. È importante però non eliminare definitivamente questi alimenti dalla dieta quotidiana.
Tra le bevande, invece, durante le festività del Natale è consigliato limitare l’utilizzo di alcol. Soprattutto se si stanno assumendo antibiotici che tra gli effetti collaterali abbiano nausea e vertigini. Non solo bevande alcoliche, ma anche analcolici potrebbero causare effetti indesiderati. È il caso del succo di pompelmo, che potrebbe causare criticità se si sta assumendo la simvastatina, utilizzata per abbassare il colesterolo. In generale, il Mhra consiglia di fare attenzione anche ai farmaci che potrebbero causare sonnolenza prima di mettersi alla guida.