Cambiamento climatico: fenomeni, cause e rischi

Cambiamento climatico

Al giorno d’oggi si parla continuamente di cambiamento climatico, ma di cosa si tratta esattamente? Proviamo a darne una definizione ed a esplorarne i fenomeni, le cause e i rischi ad esso collegati.

Il cambiamento climatico consiste in una serie di variazioni a lungo termine nei modelli climatici della Terra. Tra questi ci sono le temperature medie, le precipitazioni, i livelli del mare ed i fenomeni meteorologici locali, che sempre più spesso diventano estremi. La causa principale di queste variazioni è l’attività umana, con l’emissione di gas serra.

Con le associazioni dell’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) e dell’Osservatorio Vittime del Dovere, in tutte le sedi, e quando necessario anche per via legale, l’avv. Ezio Bonanni agisce per le bonifiche e per la sorveglianza sanitaria per tutti gli esposti ed ex esposti. Le associazioni di cui Bonanni è presidente offrono consulenza gratuita per valutare le singole situazioni. Basta chiamare il numero verde 800.034.294.

Le principali cause del cambiamento climatico

Tra le principali cause del cambiamento climatico ci sono le attività umane. Quindi è necessario mitigare l’influenza negativa che hanno le attività antropiche sul clima. Per esempio limitando il più possibile le emissioni di gas serra.

Le attività umane, come la combustione di combustibili fossili (carbone, petrolio e gas naturale), l’industria, l’agricoltura e la deforestazione, infatti rilasciano grandi quantità di gas serra nell’atmosfera. Essi sono anidride carbonica (CO2), metano (CH4) e ossidi di azoto (NOx), e contribuiscono all’aumento del cosiddetto effetto serra, trattenendo il calore nell’atmosfera e causando l’innalzamento delle temperature.

Inquinamento

La trasformazione del suolo da aree naturali a terre agricole o urbane può influenzare i modelli climatici locali e globali. Per esempio la rimozione massiccia di foreste contribuisce al cambiamento climatico. La deforestazione impedisce infatti l’assorbimento di carbonio atmosferico attraverso la fotosintesi, così aumentando la concentrazione di CO2 nell’atmosfera.

Anche le attività industriali possono contribuire al climate change. Processi industriali, produzione di energia e trasformazione di materiali possono comportare emissioni significative di gas serra e di altri inquinanti atmosferici.

In misura minore, possono contribuire al cambiamento climatico anche i fenomeni naturali. Parliamo di eventi naturali intensi come le eruzioni vulcaniche massicce, possono influenzare temporaneamente il clima, ma questi eventi sono di solito di breve durata rispetto ai cambiamenti a lungo termine causati dalle attività umane.

Effetto serra naturale, cos’è e come funziona

L’effetto serra è un fenomeno naturale. Esso si verifica quando determinati gas che si accumulano nell’atmosfera terrestre intrappolano il calore proveniente dal sole. Questo processo è essenziale per mantenere una temperatura tale che permetta la vita sulla Terra per come la conosciamo. Tuttavia, l’attività umana ha aumentato l’effetto serra attraverso l’emissione di gas serra aggiuntivi, portando a cambiamenti climatici globali. Questo meccanismo, se non mitigato; oppure se si verifica in maniera eccessiva, produce un aumento delle temperature e il riscaldamento del pianeta.

La radiazione solare è composta principalmente da luce visibile e raggi ultravioletti, attraversa l’atmosfera e raggiunge la superficie terrestre. La superficie terrestre assorbe parte di questa radiazione solare e si riscalda. Successivamente, la Terra emette radiazione infrarossa (calore) nell’atmosfera. Alcuni gas – detti gas serra – assorbono e riflettono parte della radiazione infrarossa emessa dalla Terra: essi intrappolano il calore atmosferico, mantenendo una temperatura più elevata rispetto a quanto sarebbe senza di loro.

L’effetto serra naturale è fondamentale per mantenere la temperatura media del pianeta a livelli che consentono la vita. Senza di esso, la Terra sarebbe troppo fredda per supportare la vita come la conosciamo. Tuttavia, le attività umane hanno portato a un aumento delle concentrazioni di gas serra nell’atmosfera. Questo aumento amplifica l’effetto serra, causando un riscaldamento eccessivo del pianeta, noto come cambiamento climatico o riscaldamento globale.

Le conseguenze del cambiamento climatico

Caldo torrido

Il cambiamento climatico ha una serie di conseguenze su scala globale che influenzano diversi settori e aspetti della vita sulla Terra.

L’aumento delle temperature medie globali stanno portando a ondate di calore sempre più frequenti, intense e prolungate. L’impatto c’è sugli ecosistemi, ma anche sulla salute umana e sulle attività economiche tipo l’agricoltura. I cambiamenti climatici possono infatti alterare gli habitat naturali ed influenzare la distribuzione di molte specie, mettendo a rischio la biodiversità.

Cambiamenti nei modelli di precipitazioni e fenomeni meteorologici estremi si verificano sempre più di frequente: inondazioni ma anche siccità; cicloni tropicali, uragani, incendi e tempeste.

Il riscaldamento globale provoca inoltre lo scioglimento dei ghiacciai e ai poli, contribuendo in questo modo all’innalzamento del livello del mare.

Conseguenze ambientali del cambiamento climatico

Le conseguenze ambientali del cambiamento climatico evidenziano la necessità di adottare misure globali per mitigare le emissioni di gas serra e proteggere gli ecosistemi naturali. Esse infatti riguardano la perdita di biodiversità, con alcune specie che restano incapaci di adattarsi o di spostarsi.

Il cambiamento climatico può alterare i cicli stagionali, influenzando la sincronizzazione tra i periodi di fioritura delle piante, la migrazione degli animali e altri fenomeni stagionali. A rischio anche le zone umide – importanti habitat per molte specie – che possono essere minacciate da cambiamenti delle precipitazioni, nell’innalzamento del livello del mare e dall’espansione delle aree secche.

L’innalzamento delle temperature porta alla fusione dei ghiacciai e delle calotte polari, contribuendo all’aumento del livello del mare e mettendo a rischio la fauna artica. La riduzione dei ghiacci marini e il riscaldamento degli oceani possono avere effetti negativi sugli organismi del mare. Negli oceani può verificarsi inoltre un fenomeno di acidificazione a causa dell’assorbimento di CO2 che può danneggiare i coralli e influenzare negativamente molte specie marine; si può arrivare allo sbiancamento dei coralli e alla morte delle barriere coralline. Ciò può compromettere gli ecosistemi stessi e la catena alimentare collegata.

Le conseguenze del cambiamento climatico per la salute degli animali

Anche la salute degli animali è strettamente legata alla salute degli ecosistemi in cui vivono. La conservazione della biodiversità e la mitigazione del cambiamento climatico sono e debbono restare obiettivi interconnessi: il cambiamento climatico ha infatti varie conseguenze per la salute degli animali. Influenza i loro habitat, i modelli di comportamento, le risorse alimentari e le malattie.

Gli animali spesso si basano su segnali ambientali specifici, come la temperatura e la disponibilità di cibo, per regolare i loro cicli riproduttivi e comportamentali. Il cambiamento climatico può alterare questi segnali; può portare a carenze di cibo o a cambiamenti nella composizione delle specie presenti in determinate aree, portando quindi a competizione per le risorse, scarsità delle stesse ed a cambiamenti potenzialmente dannosi o letali per gli animali stessi.

L’aumento delle temperature può causare stress termico. Specialmente gli animali adattati a climi più freschi, possono soffrire. Il caldo eccessivo può infatti influenzare il loro comportamento, il tasso di sopravvivenza e la capacità riproduttiva.

Climate change: conseguenze per la salute umana

Punture di insetto

L’aumento delle temperature ed il cambiamento climatico può causare anche problemi alla salute umana. Intanto per la più facile diffusione di malattie tropicali portate da insetti in nuove aree geografiche. Per esempio attraverso le zanzare e zecche, potrebbero espandersi in nuove aree, portando con sé malattie che possono colpire l’uomo ma anche la fauna selvatica.

Inoltre, le condizioni climatiche favorevoli possono aumentare la frequenza di malattie già presenti ed aumentare la gravità di condizioni croniche. Ad esempio possono aggravarsi problemi respiratori, come l’asma e altre malattie polmonari; non solo per il caldo, ma anche per incendi forestali e l’inquinamento dell’aria. Le ondate di calore estreme inoltre possono aumentare la mortalità, soprattutto tra i gruppi più vulnerabili.

Vita quotidiana: come rimediare al cambiamento climatico?

Ogni azione, anche se piccola, può contribuire a un impatto cumulativo positivo sull’ambiente. La consapevolezza e l’impegno personale sono fondamentali per affrontare con successo le sfide del cambiamento climatico.

Come agire nella vita quotidiana dare il proprio contributo ed aiutare a porre rimedio al cambiamento climatico? Per la riduzione delle emissioni di gas serra, utilizza mezzi di trasporto sostenibili, come biciclette, mezzi pubblici o veicoli elettrici. Quando possibile, condividi i viaggi e pianifica gli spostamenti in modo più efficiente.

Quando fai la spesa, scegli prodotti a bassa emissione di carbonio e riduci il consumo di carne, specialmente di carne rossa. Preferisci prodotti provenienti da aziende impegnate nella sostenibilità ambientale. Scegli prodotti sostenibili, con imballaggi ridotti o riciclabili.

In casa, utilizza lampadine a basso consumo energetico o lampadine a LED. Spegni gli apparecchi elettronici quando non sono in uso. Investi in elettrodomestici energeticamente efficienti. Risparmia acqua: ripara eventuali perdite nelle tubature e riduci il tempo trascorso sotto la docci; installa dispositivi a basso flusso. Raccogli l’acqua piovana per irrigare le piante, oppure utilizza l’acqua della condensa del condizionatore; o ancora, l’acqua di ebollizione della pasta, una volta raffreddata. Oltre al risparmio in bolletta, contribuirai al risparmio delle risorse naturali e ridurrai la tua impronta ambientale.

Riduci, riutilizza, ricicla: riduci gli sprechi evitando acquisti impulsivi e pensando in modo critico a ciò di cui hai realmente bisogno. Acquista prodotti di seconda mano o riusa gli oggetti quando possibile. Riutilizza oggetti quando possibile e ricicla correttamente i materiali.

Partecipa attivamente alla raccolta differenziata dei rifiuti. Informa gli altri sul cambiamento climatico e sulle azioni che possono essere intraprese. Partecipa a eventi e iniziative locali per la sensibilizzazione ambientale. Coinvolgi amici, familiari e colleghi nelle tue pratiche sostenibili.

Quale impegno dei governi contro il cambiamento climatico?

Costituzione

Negli ultimi anni, c’è stata un’attenzione crescente su questo tema a livello globale, anche se la sensibilità sul tema varia da Paese a Paese, spesso anche in base alla convenienza economica. Comunque, un numero sempre maggiore di nazioni riconosce la necessità di affrontare il cambiamento climatico con senso di responsabilità e azioni specifiche.

Uno dei passi più significativi nell’affrontare il cambiamento climatico è stato l’Accordo di Parigi del 2015, sottoscritto da quasi tutti i paesi del mondo. L’obiettivo dell’accordo è limitare l’innalzamento delle temperature globali al di sotto di 2 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali, con sforzi per limitare l’aumento a 1,5 gradi Celsius. Gli stati membri si sono impegnati a ridurre le emissioni di gas serra e ad adattarsi ai cambiamenti climatici.

Molti Paesi stanno inoltre investendo in energie rinnovabili – solare ed eolica, soprattutto – per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili ed abbattere le emissioni di anidride carbonica.

Consulenza gratuita per salute e ambiente con l’ONA

Ezio Bonanni - vittime amianto

Da anni l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’ONA e dell’OVD, con le sue associazioni lotta in prima linea per la tutela dei diritti delle vittime che si sono ammalate per colpa dell’amianto.

Il Libro bianco delle morti di amianto in Italia – ed.2022 dà un’idea di quanto sia grave la situazione nostro Paese.

Chiama subito per una consulenza gratuita o per ottenere informazioni e chiarimenti sulla tua situazione specifica.

Ti risponderà lo staff delle associazioni, che collabora direttamente con l’avv. Bonanni. Contatta subito l’800.034.294 oppure compila il seguente modulo.

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