I farmaci non sono caramelle e devono essere trattati con grande attenzione. Sono sostanze attive progettate per trattare o prevenire malattie e possono avere effetti collaterali se non sono utilizzati correttamente.
Per una comunicazione chiara e sicura riguardo all’uso dei farmaci è fondamentale che i medici e i farmacisti condividano le informazioni in modo comprensibile. Ciò per assicurare che tutti possano prendere decisioni informate sulla propria salute.
«Un tema di grande importanza – spiega Lorena De Simone, Farmacia ospedaliera AOU Meyer IRCCS – è rappresentato dalle modalità di conservazione dei medicinali. Seguendo poche e semplici regole, possiamo aiutare a garantire che i medicinali rimangano efficaci e sicuri da usare».
Farmaci: le precauzioni per le vacanze
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Secondo l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), anche i farmaci temono il caldo e per questo, in estate, è necessario qualche accorgimento in più per conservarli correttamente.
Ovunque si vada, non deve mancare quanto necessario per proseguire le proprie terapie in sicurezza. Con il caldo, prima della partenza per le vacanze, sarà bene però osservare alcune semplici accortezze. Prima di tutto leggendo il Foglio Illustrativo, che riporta le esatte modalità e temperature di conservazione. È importante rispettarle perché la sicurezza non va in vacanza. Occhio, poi, all’aspetto. Se il farmaco che si assume abitualmente sembra diverso o presenta difetti come un colore o un odore anomalo o una differente consistenza, consultare il medico. Ci si può rivolgere anche al farmacista prima di assumerlo perché questi cambiamenti non sempre sono indice di un deterioramento del medicinale.
Conservazione dei farmaci: la temperatura
Controllare sempre le istruzioni specifiche sulla confezione o nel foglietto illustrativo.
La maggior parte dei farmaci deve essere conservata a temperatura ambiente, usualmente considerata tra i 15 e i 25 gradi C.
È importante evitare sbalzi di temperatura eccessivi.
Per i farmaci che richiedono refrigerazione, la temperatura consigliata è tra 2°C e 8°C. Evitare di riporli nella porta del frigorifero, dove la temperatura può variare.
È importante, inoltre, mantenere i farmaci in un luogo asciutto, poiché l’umidità può compromettere la stabilità di molti principi attivi. Evitare di conservarli in bagno o in cucina dove l’umidità è spesso alta.
«È consigliabile – afferma De Simone – proteggere i farmaci dalla luce diretta, che può degradare alcuni composti. È meglio conservarli in un armadietto chiuso o in un cassetto».
Altri utili consigli per chi usa medicinali
I medicinali devono essere conservati nella loro confezione originale che contiene informazioni importanti e nel contempo protegge il prodotto.
Con regolarità si deve controllare la data di scadenza e lo stato dei farmaci. Se vengono notati cambiamenti nel colore, nell’odore o nella consistenza, è meglio non utilizzarli.
Le medicine devono essere tenute fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici.
La corretta conservazione dei medicinali è fondamentale non solo per garantire la loro efficacia, ma anche per la sicurezza dei pazienti.
Ogni medicinale ha le sue specifiche esigenze di temperatura, umidità e luce, una cattiva conservazione può compromettere i risultati terapeutici.
«È nostro dovere, come professionisti e come cittadini, assicurarci di seguire le linee guida e di educare gli altri sull’importanza di questo tema. Solo così possiamo contribuire a una salute migliore per tutti», conclude De Simone.