Sclerosi-fattori di rischio - Trattamenti- storia - impatto psicologico - casi di successo

Presentato nei giorni scorsi a Firenze il Progetto finanziato dalla Fondazione Conad ETS per Aism: “Esserci dove sono le persone con sclerosi multipla”.

L’iniziativa nasce con lo scopo di fornire supporto psicologico e servizi alla mobilità ad oltre 10mila persone su tutto il territorio nazionale entro il 2024. Un traguardo per il quale l’Aism si impegna ad ampliare l’accesso ai rispettivi servizi. Lo fa attraverso un approccio che guarda alla vita indipendente e all’uguaglianza delle opportunità per le persone con disabilità.

Sclerosi multipla, emergenza sanitaria e sociale

La Sclerosi multipla vede coinvolte un numero crescente di persone e, infatti, si parla di emergenza sanitaria e sociale. Con una diagnosi ogni 3 ore, la Sm è una malattia del sistema nervoso centrale cronica, imprevedibile che può divenire invalidante. Secondo i dati di Aism: in Italia ogni anno 3.600 persone risultano affette dalla Sm. Delle 137 mila persone con SM, il 10% sono bambini e il 50% sono giovani sotto i 40 anni. La SM è la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti dopo i traumi.

Progetto Sclerosi multipla, cosa offre?

In termini pratici il progetto permette di erogare 2250 ore di sostegno psicologico e 2232 ore di servizio di supporto alla mobilità. Per un totale di 6.600 nuove persone con SM raggiunte, insieme alle 4.000 già assistite. In particolare attraverso l’orientamento psicologico gratuito si andrà a supportare le persone nel fronteggiare e gestire la SM nella quotidianità. Infatti la progressione della malattia può sempre più limitare l’autonomia del singolo che ogni volta dovrà riadattare la propria vita alle variabili esigenze della malattia.

Inoltre, attraverso la garanzia di un servizio di supporto alla mobilità gratuito e accessibile, le persone affette da Sm potranno mantenersi indipendenti anche nel seguire le terapie nei diversi centri clinici.

Sclerosi multipla, Vacca: “sosteniamo le famiglie”

«Questa iniziativa – spiega Francesco Vacca, presidente nazionale dell’AISM – si inserisce nel contesto del percorso di realizzazione della nostra Agenda della Sclerosi Multipla e Patologie Correlate 2025 e di #1000azionioltrelasm, la più ampia consultazione e mobilitazione da noi attivata lo scorso anno. È anche grazie a progettualità come questa che siamo in grado di offrire supporto oltre la realtà della sclerosi multipla».

«Dai dati del nostro Barometro della Sclerosi Multipla e patologie correlate – aggiunge Vacca – emerge che molte persone che necessitano di supporto psicologico devono pagarlo da sé, con una spesa media annua compresa tra 158 e 2.400 euro. Come AISM facciamo del nostro meglio per sostenere le famiglie, ma da soli non possiamo farcela. Per questo, accogliamo con gratitudine iniziative come il sostegno della Fondazione Conad ETS».

Penco: “L’inclusione sociale è una sfida”

Siamo lieti di prender parte, attraverso Fondazione Conad ETS, a questa lodevole iniziativa realizzata da AISM per promuovere la cultura dei diritti tra le persone e accrescere l’inclusione sociale – dichiara Alessandro Penco, Direttore Rete Toscana e Liguria di Conad Nord Ovest –. Un progetto che consolida ulteriormente il nostro agire, e la nostra responsabilità sociale sempre volti al benessere comune e all’abbattimento di ogni barriera. Grazie anche al contributo Conad, numerose altre persone potranno trovare assistenza, terapia psicologica e servizi per la mobilità assistita di AISM. Sappiamo che l’inclusione sociale è una sfida che richiede il contributo di tutti noi e, lavorando insieme, siamo certi che potremo eliminare le disuguaglianze e costruire un mondo migliore per le generazioni future”.