Si è concluso a Loreto Aprutino il XXXI Congresso Nazionale del Comitato Italiano Fair Play: un momento storico per lo sport e la società civile. Ruggero Alcanterini ha ottenuto la rielezione alla presidenza e ha ribadito l’urgenza di una “transizione etica” fondata sulla pace e sulla correttezza

Loreto Aprutino e il modello di Fair Play: un esempio da seguire

Cina
Ruggero Alcanterini ha ottenuto la rielezione alla presidenza del CNIFP

Dopo due intense giornate di confronto e dibattito, il XXXI Congresso Nazionale del Comitato Italiano Fair Play (CNIFP) si è concluso con la riconferma unanime di Ruggero Alcanterini alla presidenza.

Figura di spicco nel panorama dello sport e della promozione dei valori etici, Alcanterini guida l’organizzazione dal 2005, dedicandosi con impegno alla diffusione del concetto di Fair Play non solo nell’ambito sportivo, ma anche come principio fondamentale per il progresso della società civile.

Nel suo discorso, il presidente ha ribadito la centralità di una “transizione etica”, considerata indispensabile per promuovere una cultura fondata sul rispetto reciproco, sulla correttezza e sulla pace. Secondo la sua visione, il Fair Play non rappresenta solo un codice di comportamento agonistico. Deve diventare un modello di convivenza che deve estendersi a ogni ambito della vita pubblica e privata, dall’educazione alla politica, dall’economia ai rapporti internazionali.

Un comune virtuoso

Alcanterini ha poi elogiato Loreto Aprutino, il comune abruzzese che ha ospitato l’evento, definendolo un esempio virtuoso di integrazione tra tradizione, cultura e innovazione sociale. Il suo sviluppo sostenibile e il forte senso di comunità dimostrano come i principi del Fair Play possano tradursi in azioni concrete capaci di migliorare la qualità della vita. A suo avviso, il modello adottato da questa piccola realtà potrebbe ispirare strategie di crescita a livello nazionale e internazionale.

Un apprezzamento condiviso anche da Philippe Housiaux, presidente dell’European Fair Play Movement, che ha sottolineato il valore dell’esperienza di Loreto Aprutino. Ha elogiato il lavoro svolto dal sindaco Renato Mariotti e dalla sua amministrazione, riconoscendo il loro impegno nel promuovere politiche inclusive e sostenibili. Le parole di Housiaux hanno rafforzato l’idea che il Fair Play possa diventare un motore di trasformazione sociale capace di favorire il dialogo tra popoli e istituzioni. Obiettivo? Consolidare un’etica della responsabilità collettiva.

Una nuova squadra per il CNIFP

L’assemblea ha inoltre sancito l’ingresso dei nuovi membri del Consiglio Direttivo Nazionale.

Tra i nomi di spicco figurano: Renato Mariotti, Antonella Stelitano, Franco Cassano, Concetta Soragnese, Roberto Antonangeli, Lamia Norma D’Amico, Claudio Perazzini, Giuseppina Bonu, Ezio Bonanni (primo degli eletti), Mauro Muresu, Gavino Carta e Vanni Martinez.

Una rete che promuove i valori dell’etica 

Fondato nel 1994, il CNIFP si è affermato come una delle principali realtà impegnate nella diffusione della cultura della correttezza e del rispetto nel panorama sportivo e sociale. Riconosciuto dal CONI come Associazione Benemerita, il CNIFP è parte integrante del Comitato Internazionale per il Fair Play e del Movimento Europeo Fair Play. Il che, consolida un network di collaborazioni che si estende ben oltre i confini nazionali.

Sin dalla sua nascita, il Comitato ha diffuso i principi del Fair Play nello sport. Non si limita a promuovere il rispetto delle regole, ma propone una vera filosofia di vita. Valori come lealtà, solidarietà e dignità umana ne rappresentano il fondamento.

L’impegno del CNIFP va oltre il mondo sportivo. Il Fair Play diventa uno strumento di crescita personale e collettiva. Il suo modello etico si applica a diversi ambiti: istruzione, impresa, politica e relazioni sociali.

In un’epoca di crisi economiche e tensioni geopolitiche, il Fair Play assume un ruolo chiave. Favorisce la coesione sociale e contribuisce a un’economia più equa e sostenibile.

ONA e Fair Play insieme per promuovere l’etica e la giustizia

Il Presidente ONA Avv. Ezio Bonanni e il Presidente Fair Play Ruggero Alcanterini: insieme per promuovere i valori dell’etica e della giustizia

Uno dei punti di forza del CNIFP è la sua capacità di intrecciare relazioni con istituzioni, associazioni e realtà impegnate nella tutela dei diritti e nella promozione della legalità. Un legame particolarmente significativo è quello con l’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), presieduto dall’avvocato Ezio Bonanni. L’ONA, da anni in prima linea nella difesa delle vittime dell’amianto e nella prevenzione dei rischi legati all’esposizione a questa fibra letale, condivide con il CNIFP la stessa vocazione etica e il medesimo spirito di giustizia. Entrambe le organizzazioni si battono per una società più giusta e consapevole, nella quale il rispetto delle regole non sia soltanto un principio astratto, ma una prassi quotidiana in grado di tutelare la salute, la dignità e i diritti di ogni individuo.

Il commento dell’Avvocato Ezio Bonanni

«In questo particolare momento storico, che è contrassegnato da tragici eventi o anche da lutti legati anche a scontri in Europa e nel resto del mondo, è fondamentale proprio il fair play. Un valore che non si limita soltanto al mondo dello sport, ma che deve comprendere ed abbracciare ogni ambito, quello sociale, quello istituzionale, fino alla produzione tecnico-normativa e legislativa per affermare un principio di tutela dei valori della persona umana, dalla dignità alla salute, ma anche all’ambiente che è fondamentale per noi, per i nostri figli e per le future generazioni.

Per questo motivo come Osservatorio Nazionale Amianto abbiamo aderito al fair play e quindi dall’ONA all’ONU, perché l’ambito del fair play è un ambito internazionale e noi intendiamo portare avanti la nostra battaglia, il nostro impegno etico e civile, di tutela dell’ambiente e della salute umana proprio nell’ambito del mondo dello sport e con il principio del fair play».

Verso il primo World Fair Play Day

Dopo il successo del congresso, l’attenzione si sposta su un evento internazionale. Il World Fair Play Day si celebrerà il 19 maggio, una data scelta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’obiettivo è sottolineare l’importanza della correttezza, della lealtà e del rispetto reciproco.

Per la prima volta, il mondo intero onorerà i valori del Fair Play. Non solo nello sport, ma anche nella vita quotidiana, nell’educazione e nei rapporti sociali ed economici.

L’evento si svolgerà in diverse città con iniziative promosse da istituzioni, federazioni sportive, associazioni culturali e scuole. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso un ampio ventaglio di attività.

Questa prima edizione del World Fair Play Day segna l’inizio di una celebrazione destinata a crescere nel tempo. Il Fair Play vuole diventare un modello di riferimento globale, applicabile oltre lo sport.

Il CNIFP, insieme ai suoi partner nazionali e internazionali, punta a trasformare questo evento in un’opportunità concreta. L’intento è ispirare cambiamenti positivi e diffondere una cultura basata su etica, correttezza e solidarietà.