trasporto farmaci con i droni

Trasporto farmaci con i droni: non è la scena di un film di fantascienza, ma ciò che potrebbe accadere presto nel Lazio. La Regione si appresta ad avviare un progetto d’avanguardia, che potrebbe presto diventare realtà. La giunta regionale ha approvato il 12 aprile lo schema di protocollo d’intesa con l’Ente Nazionale Aviazione Civile (Enac) per la promozione della Mobilità Aerea Avanzata (AAM).

La proposta era arrivata sul tavolo della Pisana su proposta dell’assessore Mauro Alessandri (Lavori pubblici e Tutela del territorio, Mobilità) e dell’assessore alla Sanità e Integrazione socio- sanitaria Alessio D’Amato.

Il Lazio è la prima Regione italiana ad avviare un progetto di questo tipo. Non c’è dubbio che la sfida del futuro si gioca ormai su nuovi concetti e modelli di mobilità urbana ed extra urbana” – hanno dichiarato i due assessori proponenti in una nota. “L’Advanced Air Mobility è, infatti, in grado di introdurre una terza dimensione, quella aerea, al trasporto di persone, merci, e di medicali offrendo una alternativa alla mobilità terrestre ormai fortemente congestionata. Grazie a corridoi dedicati riusciremo a ottimizzare i tempi di viaggio riducendo consumi e emissioni, migliorando la qualità dell’aria della vita dei cittadini e rendendo gli spostamenti più affidabili“.

Trasporto farmaci con i droni, ma anche merci e persone

Il prossimo passo sarà dunque la firma dell’accordo. Lo scopo del protocollo è infatti rendere strutturale la collaborazione tra Enac e Regione Lazio e l’Enac; per rendere più rapidi i trasporti nelle zone più difficili ma anche per ridurre le emissioni e contribuire quindi alla tutela dell’ambiente. Ci sarà prima una fase di studio che servirà a normare l’ambito operativo e infrastrutturale; saranno individuate le rotte aeree migliori e le soluzioni più idonee.

A sperimentare nel Lazio il trasporto sanitario con i droni, già nel 2020, era stato l’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Le prove si sono svolte tra il 19 e il 22 ottobre; campioni biologici e generi biomedicali erano stati trasportati dal centro di prelievo di Santa Marinella a quello di analisi di Palidoro. Il viaggio, circa 32 km, aveva visto l’impiego di droni a decollo verticale, a propulsione elettrica, con un impatto ecologico e acustico minimi.

A Venezia la sperimentazione del trasporto farmaci con i droni è attiva da marzo 2021; i droni volano sulla laguna trasportando i medicinali sulle isole che non dispongono di una farmacia. L’obiettivo è ancora più ampio: il trasporto su drone avverrà anche per merci e persone, in particolare in occasione delle Olimpiadi invernali del 2026.

Lo scorso luglio, la Svizzera ha sperimentato anche il trasporto di merci pesanti. Ottanta kg sono stati trasportati sulle montagne nel cantone dei Grigioni da un drone. Il futuro è nell’aria.