Papa Francesco

Giornata finale oggi, 30 settembre, per il Summit Internazionale “Sport for all – cohesive, accessible and tailored to each person” (Sport per tutti – coesivo, accessibile e su misura per ogni persona). Si tiene nell’Aula Nuova del Sinodo, in Vaticano, e parteciperà anche Papa Francesco. E’ promosso dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita. In collaborazione con il Dicastero per la Cultura e l’Educazione e la Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport.

Papa Francesco richiama alla responsabilità sociale dello sport

Il Summit, al quale interverrà anche il Comitato nazionale italiano fair play, coinvolge le maggiori istituzioni ed organizzazioni sportive e intergovernative. Per dare risposta ai richiami del Santo Padre sulla responsabilità sociale dello sport. Così come sull’importanza della pratica sportiva come mezzo di crescita umana, educativa e spirituale. Prosegue il cammino iniziato con l’Incontro internazionale “Sport at the Service of Humanity” organizzato nell’ottobre 2016. Seguito poi da “Dare il meglio di sé”, il primo documento integrale della Santa Sede sullo sport pubblicato l’1° giugno 2018.

Presentata Dichiarazione sullo sport che sia inclusivo e accessibile

Durante il Summit, viene presentata una Dichiarazione che invita il mondo dello sport a guardare al futuro facendo proprie tre caratteristiche fondamentali. Coesioneaccessibilità ed essere a misura di ogni persona. La prima per evidenziare la necessità di ridurre il gap tra lo sport di base e lo sport professionistico. Nella convinzione che l’unità dello sport è un valore da salvaguardare e coltivare. La seconda per garantire a tutte le persone il diritto alla pratica sportiva. Al di là della loro condizioni sociali (povertà, condizioni di migrazione e stato di rifugiati, marginalità, guerre, detenzione carceraria, ecc..). Perchè fondamentale per la salute mentale e fisica. Infine, la terza parola chiave si concentra sulla possibilità di tutte le persone di poter praticare lo sport, anche quando si hanno disabilità fisiche, mentali o disagi psicologici.

Al Summit con Papa Francesco atleti, allenatori e dirigenti

Il Summit prevede la partecipazione su invito di circa 200 persone del mondo dello sport (atleti, allenatori, dirigenti), di Federazioni Sportive Internazionali, ma anche di Associazioni sportive a livello amatoriale. Saranno presenti anche rappresentanti delle diverse confessioni cristiane e di altre religioni, così come di enti non profit e di istituzioni educative di tutto il mondo che lavorano a favore dell’inclusione nella società attraverso lo sport.

A conclusione del Summit, alla presenza di Papa Francesco, i partecipanti vengono invitati a sottoscrivere la Dichiarazione con l’impegno di promuovere sempre di più nelle proprie istituzioni e organizzazioni sportive la dimensione sociale e inclusiva dello sport. Tale invito sarà poi esteso a tutte le realtà dello sport, a partire da quelle che si ispirano alla visione cristiana della persona e dello sport stesso, partecipando alla sottoscrizione online.

Testimonial sportivi con la propria esperienza di vita racconteranno quanto lo sport possa essere un’opportunità di riscatto, di incontro, di inclusione, di pienezza di vita.