L’estate, con le sue giornate da trascorrere all’aria aperta spesso sotto il sole cocente, può provocare diversi problemi. Una lunga esposizione ai raggi solari senza le dovute precauzioni può, infatti, causare l’eritema solare, una condizione fastidiosa e potenzialmente dannosa per la pelle. Tuttavia, con le giuste precauzioni è possibile godere del sole in sicurezza.

Ricordiamo che la prevenzione è sempre la miglior cura: proteggere la pelle dai raggi UV non solo evita scottature, ma preserva la salute dell’epidermide a lungo termine. E se l’eritema si manifesta, è consigliabile intervenire immediatamente con i rimedi giusti per ridurre il fastidio e favorire una rapida guarigione.

È bene tenere sempre presente che la pelle è il nostro scudo protettivo: prendercene cura è una priorità.

Che cos’è l’eritema solare e come si manifesta

L’eritema solare è una reazione infiammatoria della pelle provocata da una lunga esposizione ai raggi ultravioletti (UV) del sole. Si manifesta soprattutto con arrossamenti della pelle, bruciore, prurito e, nei casi più gravi, comparsa di vesciche. Non determina solo un disagio immediato, visto che l’eritema può avere conseguenze a lungo termine. Aumenta, difatti, il rischio di sviluppare tumori cutanei come il melanoma e di accelerare il processo di invecchiamento.

Fondamentale la prevenzione: proteggere la pelle sotto il sole

Prevenire l’eritema solare è necessario per evitare problemi cutanei e per abbronzarsi in sicurezza.

I dermatologi consigliano di rispettare alcuni semplici accorgimenti per evitare danni alla pelle e per godere in sicurezza dell’esposizione ai raggi del sole.

Ecco alcune regole da seguire:

  1. Usare una crema solare adeguata. La protezione solare è il primo passo per prevenire l’eritema.
  2. Utilizzare una crema solare con un fattore di protezione (SPF) di almeno 30, preferibilmente 50 per le pelli più sensibili.
  3. Applicare la crema 20-30 minuti prima dell’esposizione e riapplicarla ogni due ore, soprattutto dopo il bagno o se si suda molto.
  4. Esporsi gradualmente. Un’abbronzatura progressiva riduce il rischio di scottature.
  5. Evitare le ore più calde. Esporsi al sole prima delle 11:00 o dopo le 16:00, quando i raggi UV sono meno intensi.
  6. Limitare le prime esposizioni a brevi periodi e aumentare gradualmente.
  7. Indossare abbigliamento protettivo. Gli indumenti possono fornire una barriera fisica contro i raggi UV. Indossare tessuti traspiranti, a maniche lunghe e di colore chiaro, cappelli a tesa larga per proteggere il viso e occhiali da sole con filtri UV per proteggere gli occhi.
  8. Cercare rifugio all’ombra soprattutto durante le ore di punta, ciò può ridurre significativamente l’esposizione diretta.

Come curare correttamente l’eritema solare

Può capitare che nonostante le precauzioni l’eritema si presenti. In questo caso, è importante trattarlo nel giusto modo per alleviare i sintomi e favorire la guarigione della pelle. Si consiglia, pertanto, di:

  1. Raffreddare la pelle. Ridurre la sensazione di bruciore è il primo passo. Utilizzare impacchi freddi. Applicare un panno bagnato con acqua fresca sulla zona interessata. Fare docce tiepide, l’acqua troppo calda o troppo fredda, difatti, potrebbe irritare ulteriormente la pelle.
  2. La pelle scottata tende a perdere idratazione. Per questo è bene ricorrere a creme lenitive a base di aloe vera o camomilla che hanno proprietà calmanti e rinfrescanti e bere molto. I liquidi aiuteranno a mantenere l’idratazione interna.
  3. Alleviare il dolore intenso con rimedi specifici: utilizzare analgesici come l’ibuprofene o il paracetamolo per ridurre dolore e infiammazione. Evitare prodotti irritanti come creme a base di alcol o profumi che possono peggiorare la situazione.
  4. Proteggere la pelle danneggiata per evitare ulteriori danni e favorire la guarigione. Niente sole diretto finché l’eritema non è completamente guarito. Inoltre, non si devono rompere le vesciche per evitare infezioni.
  5. In alcuni casi può essere necessario rivolgersi a un medico, in particolare se compaiono sintomi severi. Tra questi febbre, brividi, nausea o vertigini che possono indicare un colpo di sole. Se la pelle si gonfia eccessivamente o le vesciche si infettano, è essenziale un intervento medico.