medicina

I corsi di laurea in Medicina e Chirurgia avranno il 30% in più dei posti. Lo ha afferamto la ministra dell’Università e Ricerca Anna Maria Bernini nei giorni scorsi. A tale obiettivo hanno lavorato anche il professor Gaudio, il presidente della Crui, il presidente della Conferenza Stato-Regioni, insieme ai rappresentanti del Ministero della Salute.

Un provvedimento che potrebbe essere utile ad avviare quel processo necessario per sanare l’ormai fisiologica carenza di medici e di specialisti nelle strutture sanitarie. Un fenomeno che non può essere frenato nell’immediatezza soltanto con una maggiore apertura dei corsi di laurea, che sono a numero chiuso. Ed un fenomeno che in parte è anche dovuto ai rischi legali e giudiziari legati alle professioni sanitarie.

L’apertura a questo 30% in più, dovrà però andare di pari passo con l’aumento dei posti anche nelle specializzazioni: “Non sarebbe equo aprire ai corsi di laurea e lasciare un collo di bottiglia sulle specializzazioni. Questo costituirà il secondo step del gruppo di lavoro” – ha sottolineato la ministra.

Ammissione a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria: conclusi i TOLC

Il 22 aprile si è conclusa la prima sessione del 2023 per l’ammissione alle facoltà di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Veterinaria. Questa è stata anche la prima sessione in cui si sono svolti i TOLC. Si tratta dei nuovi test computerizzati, che si basano su un punteggio equalizzato e che sostituiscono in toto la prova nazionale unica di ammissione che si teneva una volta all’anno.

Sono stati circa 72mila gli studenti che hanno tentato l’accesso con i nuovi quiz e circa il 43% di loro dice che ritenterà a luglio. Due le motivazioni di questa scelta: c’è chi già sa di non aver superato il test di ammissione e che quindi vorrà riprovarci (ci sono 4 possibilità nell’arco di due anni); e c’è chi invece vuole cercare di salire in graduatoria aumentando il proprio punteggio. La prossima opportunità ci sarà nel mese di luglio, quando dal 15 al 25 è prevista la seconda sessione.