Durano almeno due mesi i sintomi del long covid nei bambini: parliamo di circa 4 casi su 10 e principalmente di disturbi che si manifestano a livello gastrointestinale ed in difficoltà di concentrazione. Lo studio ha riguardato i ragazzi tra i 10 e 14 anni che sono guariti dalla malattia provocata dall’infezione da coronavirus Sars-CoV-2; la pubblicazione, sulla rivista ‘The Lancet Child & Adolescent Health’.
A studiare il long covid nei bambini sono stati i ricercatori del Copenhagen University Hospital. Il campione si è basato su chi aveva avuto un tampone positivo tra il 1 gennaio 2020 e il 12 luglio 2021; usato anche un gruppo di controllo. Alle famiglie coinvolte nello studio è stato somministrato un questionario sui 23 sintomi tipici del long covid.
Long covid nei bambini, i risultati dello studio
Uno studio molto vasto, quello dei ricercatori danesi. Basti guardare i numeri: 10.997 i casi confermati sottoposti al questionario e 33.016 i coinvolti che non avevano mai contratto la malattia. I dati hanno evidenziato che gli under 14 del primo gruppo avevano più probabilità di manifestare i disturbi e che, in media, questi ultimi sono durati oltre i 2 mesi.
Tra i 0 e i 3 anni il 40% dei bambini aveva manifestato sintomi; i disturbi riscontrati con maggiore frequenza sono stati: eruzioni cutanee, sbalzi d’umore, mal di stomaco. Tra i 4 e gli 11 anni, invece, chi ha avuto sintomi è stato il 38% dei casi, sempre con sbalzi d’umore; stavolta però c’erano anche difficoltà di concentrazione e affaticamento. Tra i 12 e i 14 anni di età, infine, la percentuale di chi ha avuto i sintomi è stata più alta – circa il 46% – ma ha manifestato gli stessi della fascia di età precedente; quindi sempre affaticamento, sbalzi di umore e difficoltà a concentrarsi.
Anche in Italia è stato studiato il long covid, nei bambini e negli adulti. A farlo, anche se con numeri decisamente meno ampi, è stato il policlinico Gemelli di Roma; giusto due mesi fa l’azienda sanitaria ha reso noti i risultati di due anni di ambulatorio ospedaliero post-covid.