Italia sott’acqua, è proprio il caso di dirlo. Il maltempo non ha dato tregua, nella giornata di oggi, al Bel Paese, che in cui per diverse regioni è scattata l’emergenza. Le previsioni meteo erano state chiare: forti venti di burrasca e precipitazioni intense in tutta la Penisola.
Le più colpite sono la Sardegna e la Campania. Zone in crisi anche nel Lazio, in Liguria e nelle Marche, regione quest’ultima già gravata dal terremoto.
Le maggiori precipitazioni si sono verificate nella Sardegna centrale e occidentale. Nella zona di Oristano, ed in particolare nei Comuni di Terralba e San Nicolò d’Arcidano, le colture sono state fortemente danneggiate. Serre scoperchiate ed impianti di ortaggi, funghi e fragole sono stati sradicati dal terreno dal forte vento che ha spazzato l’isola. Inoltre la viabilità è resa difficile dai tanti alberi abbattuti, anche nelle zone rurali. A Bosa il fiume Temo è esondato: questa mattina è arrivato a scaricare in mare 383 metri cubi di acqua al secondo ed alcune strutture vicine erano state evacuate per sicurezza.
In Campania i fiumi Sabato e Calore sono in piena ma sono monitorati in modo costante. La protezione civile ha tratto in salvo dieci persone che erano rimaste bloccate a Pellezzano, in un edificio, a causa dell’acqua alta. La tratta ferroviaria tra Codola e Mercato San Severino è rimasta bloccata per allagamento dei binari.
Italia sott’acqua, scuole chiuse per allerta meteo
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In molti comuni italiani i sindaci e i commissari hanno emanato ordinanze di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, per limitare gli spostamenti di studenti e genitori. In Sardegna lo hanno fatto ad Alghero, Bortigali, Oristano, Terralba, Uras, Arborea, San Nicolò d’Arcidano e Bosa; qui addirittura l’ordinanza vietava di soggiornare ai piani bassi nelle aree a rischio.
Stessa cosa anche nel Lazio, dove molti comuni delle province di Roma e di Latina hanno chiuso le scuole per la giornata di oggi. Qui le zone più colpite dal maltempo sono state il sud pontino, i Castelli Romani, le aree Prenestina e Tiburtina, dove si è intervenuti per richieste legate ad alberi e rami pericolanti e allagamenti. Il litorale ha subìto notevoli danni.
A Genova il forte vento ha causato il crollo di un ponteggio in centro città, in Via Fieschi. Precipitati anche alcuni tubi dai piani più alti. Per fortuna nessuno è rimasto ferito.
Forte vento, isole Eolie isolate da giorni
Le onde tengono ferme le navi e gli aliscafi in Sicilia. Il risultato è che le isole Eolie sono isolate, già da qualche giorno a causa del maltempo. Disagi per il rifornimento delle attività commerciali, così come anche nelle scuole e negli uffici pubblici.
Da più di 60 ore Filicudi, Alicudi e Ginostra non sono raggiungibili; Panarea, Salina e Stromboli da più di due giorni. Solo Vulcano e Lipari sono riuscite a beneficiare di una corsa straordinaria, ieri.
Non solo maltempo, anche i primi fiocchi in Trentino
Da registrare nelle scorse ore, non c’è soltanto il maltempo per fortuna. Se l’Italia sott’acqua è un po’ ovunque, in Trentino Alto Adige è arrivata la prima neve della stagione. Sulle montagne sono caduti 5-15 cm di neve: in particolare in Val d’Ultimo, Val Passiria e sulle Dolomiti, oltre i 700 metri di quota. Si prevedono anche altre precipitazioni entro sera. Non si segnalano, per ora, disagi significativi. Un primo importante tassello per la prossima stagione sciistica.