Ha avuto un infarto sul volo per Parigi, nel sonno. E’ successo a un 32enne, fortunato, per non dire fortunatissimo, perché è stato salvato da quattro italiani che erano a bordo dello stesso aereo. Si tratta degli infermieri Katia De Bei, Riccardo Baldo e Gina Valentino, e dell’operatrice socio sanitaria Tiziana Cavallarin. I quattro sanitari, tutti dell‘ospedale di Chioggia, erano seduti davanti a lui e quando il 32enne si è messo a russare si sono accorti che qualcosa non andava. Gli hanno salvato la vita.
Hanno capito che quel respiro pesante non era un semplice russare. Così hanno provato a svegliarlo, ma niente, era già incosciente. A quel punto l’hanno stesso prima sui sedili e poi nel corridoio per iniziare la rianimazione cardiopolmonare con il massaggio cardiaco manuale; nel frattempo arrivava il defibrillatore. La scarica. Il cuore ha ricominciato a battere e una volta atterrato l’aereo, l’uomo è stato affidato al pronto soccorso parigino.
I quattro sanitari hanno ricevuto i complimenti del dottor Roberto Valle, primario della Cardiologia dell’ospedale di Chioggia, dove i quattro lavorano, e del presidente della Regione Veneto Luca Zaia che a loro ha dedicato un lungo tweet.
Infarto sul volo: i sintomi premonitori
Il personale sanitario che era presente sul volo per Parigi ha riconosciuto l’infarto dal semplice respiro della persona che stava dormendo. Certamente si trattava di orecchie ben allenate e di persone preparate all’emergenza e questo ha permesso di salvare la vita del passeggero sull’aereo.
Tutti possono saper riconoscere i sintomi di un infarto: è utile per chiunque e si può contribuire a salvare delle vite.
I più comuni sintomi di un infarto del miocardio sono: dolore al petto, irradiato al braccio, al collo, alla mandibola, alla schiena, all’addome; senso di oppressione; pesantezza toracica; debolezza; sensazione di ansia; capogiro; respiro corto. Questi i principali sintomi, riconoscibili da chiunque. L’infarto è un’emergenza sanitaria: deve essere subito avvisato il soccorso medico.