“Governare la complessità. Lezioni di sostenibilità dalla trincea del lavoro e dell’impresa“. Questo il titolo del convegno del 30 marzo alla Pontificia Università Urbaniana (Città del Vaticano). L’evento, , dalle 10 alle 18, anche in diretta YouTube.
L’incontro, preceduto dalla Santa Messa nella Cappella Universitaria in suffragio di tutte le vittime dell’amianto e del lavoro, ha come obiettivo quello di approfondire i temi di un’economia inclusiva, digitale e di discutere sul futuro delle imprese italiane. Tutto nel segno dell’eccellenza e della sostenibilità, per un’economia che sappia ripartire dai valori, dalle persone e dalla cultura della vita.
Tra le numerose personalità di spicco presenti all’incontro, moderato dal giornalista e presidente della Fondazione E-novation Massimo Lucidi, anche l’avv. Ezio Bonanni presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto; con il saluto iniziale anche da Padre Leonardo Sileo, rettore della Pontificia Università Urbaniana.
Governare la complessità: il futuro tra economia e valori
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““Organizzare la Speranza”, costruire il Futuro delle imprese italiane nel segno dell’eccellenza, della sostenibilità e della responsabilità in nome di un’economia nuova, inclusiva, digitale. Come si fa al tempo della Guerra imprevedibile e dei cambiamenti tecnologici repentini con cruscotti aziendali inadeguati e mentalità non aggiornate? Ripartendo dalla persona, dai valori, promuovendo la Cultura della Vita, riallineando cuore e cervello, azione e passione, visione strategica e impegno quotidiano. Noi ci proviamo, tornando a stare insieme e imparando ad ascoltare” – spiegano gli organizzatori.
Tantissime le esperienze nei tavoli tematici. Con due appuntamenti ulteriori: la sera del 30 marzo e la mattina del 31 con una originale degli Stati Generali della Sostenibilità. “Un momento di networking a porte chiuse, riservato ed esclusivo in cui la “Fondazione e-novation” si racconta, condivide progetti e offre opportunità a quelli che vogliono darsi ancora più da fare“.
Bonanni: “Investire sulla sicurezza sul lavoro”
Importante l’intervento dell’avv. Bonanni (ONA), che si è concentrato sulla sicurezza sul lavoro e sulle malattie professionali, prime tra tutte quelle legate all’amianto. Queste ultime rappresentano una percentuale ancora purtroppo molto alta. Si legge in una nota dell’Ona: “Del lavoro del futuro non possono certo essere parte le malattie contratte nei luoghi in cui trascorriamo buona parte del nostro tempo per guadagnare quanto necessario per vivere. Investire sulla sicurezza sul lavoro è quindi fondamentale per poi fare un ulteriore salto di qualità pensando ad un’economia nuova, inclusiva, digitale“.
Bonanni ha anche voluto fare un appello alle istituzioni sulla guerra in Ucraina. “L’Europa condanni fermamente l’invio delle armi all’uranio impoverito in Ucraina o si condannerà la popolazione a danni peggiori di quanti possa farne il conflitto“. E’ stato il suo monito. “Conosciamo già i danni alla salute che ha provocato nei soldati italiani e stranieri impiegati nelle missioni di pace o di guerra e sulle popolazioni residenti nei luoghi dove sono state utilizzate. Con la contaminazione irrimediabile del suolo e delle acque, si condannerà la popolazione, ma anche tutte le persone che si recheranno in Ucraina per gli aiuti umanitari, o per la ricostruzione del Paese, a danni peggiori di quanti possa farne il conflitto. Preservare la salute umana e l’ambiente è importante anche durante i conflitti“.