Il sonno è una condizione importante e indispensabile per la vita di tutti gli uomini. È indispensabile per la sopravvivenza. Ed è importante per le modificazioni neuronali, biochimiche, metaboliche che avvengono con e durante il riposo.

La sua importanza è tale che è stata istituita la Giornata Mondiale del Sonno (World Sleep Day). Si tratta di un evento annuale dedicato alla cultura e alla consapevolezza del valore del riposo. Essa si celebra ogni anno nel venerdì che precede l’equinozio di primavera. 

La giornata è promossa contemporaneamente in ogni parte del mondo, dalla World Sleep Society e, in Italia, dall’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS).

La giornata mondiale è nata nel 2008 per sensibilizzare sui disturbi e sui relativi costi sociali per la collettività. Lo scorso anno ha coinvolto circa 80 Paesi in tutto il mondo e centinaia di iniziative, diventando l’argomento principale sui social media.

La Giornata Mondiale 2024, focus sull’insonnia

In occasione della Giornata Mondiale del Sonno che si è celebrata venerdì 15 marzo scorso, sono emersi percentuali rilevanti inerenti alle persone che presentano problemi.

La Società Italiana di Neurologia (SIN) e l’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS) hanno fatto il punto sui disturbi del sonno. Questi, solo in Italia, colpiscono ben 12 milioni di persone.

In particolare, si stima che circa 1 adulto su 4 soffra di insonnia cronica o transitoria. Con una prevalenza del sesso femminile che risulta pari a circa il 60% del totale. 

Il 20% dei casi riguarda invece bambini e minori.

La Maratona del Sonno: una staffetta dal mattino alla sera

Anche quest’anno l’AIMS ha promosso un evento unico, la Maratona del Sonno. Nel corso dell’evento, tutti i principali esperti italiani della Medicina del Sonno hanno fatto una staffetta ideale dalle 8.00 del mattino alle 20.30 della sera. Staffetta che è servita a presentare varie relazioni di 30 minuti per divulgare al largo pubblico un quadro articolato delle conoscenze sui disturbi del riposo notturno.

 «Un sonno frammentato e disturbato favorisce la deposizione patologica nel cervello di proteine anomale, associate a fenomeni neurodegenerativi, all’infiammazione, all’arteriosclerosi». Così Alessandro Padovani, presidente della Società Italiana di Neurologia (SIN). «Riconoscere, quindi, un disturbo del sonno che comprometta qualità e durata del riposo notturno consente un tempestivo trattamento. Che eviterà anche pericolose conseguenze diurne quali disturbi dell’umore, cognitivi, di attenzione e sonnolenza».

Equità del Sonno per la Salute Globale  

«Il messaggio principale che ha lanciato la World Sleep Society, promotrice dell’iniziativa, è “Equità del Sonno per la Salute Globale”», ha dichiarato Francesco Fanfulla, presidente AIMS. «Il riposo è essenziale per la salute di tutti. Ma purtroppo persistono differenze misurabili nella sua salute tra le popolazioni di tutto il mondo che ne rafforzano le disuguaglianze. Le cause di tali differenze sono numerose. Intervengono condizioni e distruzioni ambientali, strutture e storie sociali, relazioni comunitarie e interpersonali e convinzioni e comportamenti individuali».

Per la salute dell’uomo è, dunque, fondamentale dormire bene. Mentre riposiamo, infatti, cadiamo in uno stato di coscienza trasformata e di diminuite interazioni, in cui le funzioni sensoriali del corpo e i muscoli volontari sono frenati.