assistenza sanitaria

Metà della popolazione mondiale non ha accesso all’assistenza sanitaria di base. Ogni anno, poi, 100 milioni di persone sono spinte verso la povertà estrema a causa delle spese sostenute per la salute. È quanto si evince dal nuovo rapporto della Banca Mondiale e dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

L’assistenza sanitaria è un diritto fondamentale dell’uomo, sancito anche dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. Tuttavia, in molte parti del mondo, questo diritto è negato oppure esistono numerose barriere che lo limitano, in particolare per i poveri.

Assistenza sanitaria per i poveri: la situazione nel mondo

Secondo il rapporto dell’Oms quasi 800 milioni di persone nel mondo spendono più del 10% delle proprie entrate per la salute. Tra queste, per 180 milioni la percentuale supera il 25%. Ogni giorno più di 800 donne muoiono per cause legate alla gravidanza e al parto. Quasi 20 milioni di bambini non ricevono le vaccinazioni di cui hanno bisogno e corrono il rischio di morire di malattie come la difterite, il tetano, la pertosse e il morbillo.

Anche quando i servizi sanitari sono disponibili, utilizzarli può significare andare in rovina da un punto di vista finanziario. Ogni anno 179 milioni di persone spendono più di un quarto del proprio bilancio familiare per l’assistenza sanitaria. Per loro si tratta di una “spesa sanitaria catastrofica”.

Troppe barriere per tutelare la salute

Le barriere economiche non sono le uniche a ostacolare l’accesso all’assistenza sanitaria per i poveri. Esistono anche ostacoli sociali, culturali, logistici. Le barriere sociali possono ostacolare l’accesso all’assistenza sanitaria anche per coloro che hanno un’assicurazione sanitaria. Per esempio, le persone che hanno un basso livello di istruzione, o che parlano una lingua minoritaria, possono avere difficoltà a comprendere le informazioni sanitarie o a comunicare con i medici.

Anche le barriere culturali possono rendere difficile per le persone povere accedere all’assistenza sanitaria. Per esempio, persone che provengono da culture diverse possono avere convinzioni o abitudini che ostacolano l’accettazione delle cure mediche. Infine l’accesso all’assistenza sanitaria può essere ostacolato anche da barriere logistiche. Le persone che vivono in aree rurali o remote possono avere difficoltà a raggiungere un centro medico o un ospedale. Inoltre, persone che lavorano su turni o che hanno figli piccoli possono avere difficoltà ad andare dal medico.

Sconfiggere le barriere all’assistenza sanitaria

Le barriere all’accesso all’assistenza sanitaria hanno gravi conseguenze per la salute dei poveri. Questi ultimi sono più a rischio di malattie, di morte prematura e di avere una qualità della vita inferiore. Per questo le istituzioni nazionali e sovranazionali e le organizzazioni internazionali si impegnano a superare tali ostacoli.

Per riuscirci è necessario adottare misure che rispondano alle diverse esigenze della parte più povera della popolazione mondiale. Si tratta di misure economiche, come l’introduzione di un sistema di assicurazione sanitaria universale, che garantisca a tutti l’accesso alle cure mediche. Oppure l’aumento dei sussidi per le cure mediche, per rendere più accessibili le cure anche per le famiglie povere. Anche la tecnologia può avere un ruolo importante.

L’importanza dell’educazione alla salute

Misure sociali, come la costruzione di centri medici e ospedali in aree rurali e remote e l’offerta di servizi di traduzione e mediazione culturale per le persone che provengono da culture diverse. Misure culturali, come l’educazione alla salute, per promuovere la consapevolezza dell’importanza delle cure mediche.

Infine, possono essere adottate misure logistiche come l’offerta di servizi di assistenza domiciliare per le persone che non possono recarsi da sole al centro medico. L’apertura di centri medici e ospedali in orari flessibili, per facilitare l’accesso delle persone che lavorano o che hanno figli piccoli.

L’accesso all’assistenza sanitaria è un diritto fondamentale che deve essere garantito a tutti, indipendentemente dalla condizione economica, sociale, culturale o logistica. L’adozione di misure che rispondano alle diverse esigenze dei poveri è fondamentale per superare le barriere all’accesso all’assistenza sanitaria e garantire a tutti una vita sana e di qualità.