Attività fisica nella natura

L’uomo moderno ha perso il contatto con la natura e di conseguenza tutti i benefici fisici e psichici che da essa derivano. Abitare, lavorare o solo passeggiare negli ampi spazi naturali produce benessere al corpo. Il fisico, infatti, si rigenera grazie alla maggiore quantità di ossigeno di cui si può fruire fuori dai centri urbani.

Le città sono, purtroppo, intasate dalle auto e inquinate dai loro gas di scarico, dannosi per la salute. Anche la mente risente dei positivi effetti della natura e della sensazione di libertà che infondono i luoghi “verdi”, dispensatori dei colori, del profumo dei fiori e dell’aria pulita. Un appagamento per i sensi, costretti al grigiore e all’aria pesante delle città. L’OMS, peraltro, consiglia di svolgere nel corso della settimana almeno 150-300 minuti di attività fisica aerobica.

La natura, un “ambulatorio” del benessere

Diversi studi hanno accertato i benefici che derivano dal vivere a contatto con la natura. Allora, perché non approfittare della primavera per fare lunghe passeggiate? E se a queste passeggiate si associassero degli esercizi fisici da compiere sui prati, il corpo e la mente ne risentirebbero positivamente.

Il movimento aiuta a ridare tonicità ai muscoli, libera dalle tossine, migliora le reazioni cerebrali in grandi e piccini. «In tanti anni di attività fisioterapica, ho avuto modo di notare che i pazienti rispondono in maniera più veloce alle terapie, sia manuali che fisiche, quando associano ad esse gli esercizi fisici, ancor meglio se compiuti quotidianamente», spiega il dr. Mario D’Orrico, fisioterapista, «ma risultati migliori si ottengono se i citati esercizi sono praticati nei parchi, nei prati fuori città, nei giardini di casa, in ogni angolo incontaminato. Questo perché il contatto con la natura accelera gli effetti dell’attività fisica».

Gli esercizi fisici da compiere in aperta campagna

Mario D’Orrico- Attività fisica nella natura
Il fisioterapista Mario D’Orrico

«All’aria aperta è utile eseguire esercizi dove viene stimolato maggiormente l’apparato cardio-respiratorio, che gode dei benefici di trovarsi in un ambiente ricco di ossigeno», prosegue l’esperto. «Un ambiente lontano dal caos cittadino, privo di rumori e caratterizzato da suoni ovattati e rilassanti, migliora l’efficacia degli esercizi a corpo libero e posturali. Un discorso a parte merita la respirazione. È importantissima nell’esecuzione dei movimenti, perché rappresenta il meccanismo che in cooperazione con l’apparato cardio-circolatorio fornisce ossigeno a tutti i tessuti. Nello specifico ai muscoli che, ricevendone un apporto ottimale, avranno benefici sia qualitativamente che quantitativamente».

L’esercizio fisico nella natura è consigliabile a tutti. Sarebbe utile che ognuno lo eseguisse in modo da ricevere in cambio grossi benefici per il corpo e per la mente. Se il medico consiglia l’attività fisica anche a chi soffre di patologie cardiache e polmonari, compierla nella natura è condizione che apporta effetti maggiormente positivi.

Attività fisica nella natura per combattere lo stress

Ci sono, inoltre, problemi fisici di competenza del fisioterapista che possono essere attenuati con gli esercizi nella natura. «Esistono alcune patologie che sono esacerbate dal contesto stressante della vita urbana. Tra questi, rumori, scarsa qualità dell’aria, ritmi frenetici, ambienti lavorativi non idonei e cattive abitudini. Rappresentano condizioni sfavorevoli che influiscono negativamente sul nostro organismo, sia sul piano fisico che mentale, al punto da fare emergere disturbi più o meno gravi», conclude il fisioterapista D’Orrico.

Per contrastare, dunque, questi problemi è consigliabile mantenersi il più possibile in movimento, se a contatto con la natura ancora meglio.