“Mens sana in corpore sano” ci ricorda a distanza di qualche millennio che esiste una stretta relazione tra il benessere fisico e quello mentale. Quest’ultimo si preserva se manteniamo sano il corpo, se seguiamo un adeguato regime alimentare e se pratichiamo una attività fisica.
Il moto è un toccasana per tutti, allena le membra e limita lo stress, agisce sull’umore e combatte la depressione. Aiuta a gestire anche gravi problemi di salute mentale. Praticare una qualsiasi attività motoria per qualche ora a settimana è utile per ristabilire un ottimale benessere psicofisico. Anche l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, consiglia di compiere almeno 150-300 minuti di attività fisica aerobica settimanale.
L’esercizio fisico praticato con regolarità, infatti, riduce i sintomi di ansia, depressione e stress e può prevenire l’insorgenza di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Ciò accade perché lo sport distrae dai problemi e di conseguenza migliora l’umore.
Attività fisica, quale scegliere di praticare?
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La parola “Sport” comprende le varie forme di attività fisica che hanno lo scopo di mantenere o migliorare le capacità del corpo. Allenarsi almeno tre volte alla settimana – sia compiendo esercizi aerobici, come camminare velocemente, sia anaerobici – può ridurre il rischio di demenza senile. Inoltre, il moto agisce su molti aspetti metabolici, riduce lo stress e migliora il sistema immunitario.
La serotonina, il neurotrasmettitore associato ai cambiamenti di umore, aumenta dopo una sessione di sport. Gli esercizi, però, devono avere durata e intensità sufficienti a produrre effetti psicologici positivi. Proprio per questo, è importante essere costanti nell’allenamento per ottenere buoni risultati.
E sulla quantità di tempo da dedicare allo sport, gli esperti sostengono che non esiste una regola valida per tutti. Ogni organismo reagisce in maniera diversa. Ecco perché possiamo essere solo noi a renderci conto di quanta attività fisica svolgere per sentirci bene nel corpo e nella mente.
I benefici dell’attività fisica sulla salute mentale
L’attività fisica ha ricadute positive sulle condizioni mentali, specialmente se è eseguita in gruppo e all’aria aperta. Andare in palestra o camminare per almeno 20 minuti dopo una giornata di studio o di lavoro genera benessere perché libera dallo stress.
A beneficiare maggiormente dell’attività fisica sono i pazienti con disturbi psicologici come la depressione. L’esercizio, difatti, stimola gli ormoni adrenalina e noradrenalina che agiscono sull’umore migliorandolo.
Un aspetto molto importante dello sport, soprattutto quello di squadra, è la rete di relazioni che riesce a creare, migliorando l’empatia e i rapporti sociali. Ogni attività necessariamente richiede la definizione di obiettivi e la coordinazione per raggiungerli che fanno aumentare l’autostima e la fiducia in se stessi. Inoltre, poiché l’attività fisica libera la mente dai problemi, consente di dormire meglio e di più. Il riposo, si sa, influisce positivamente su tutto l’organismo.
Lo sport può essere considerato una terapia?
Lo sport è sicuramente da considerare un coadiuvante per le altre terapie di natura psicologica, psicoterapeutica o farmacologica prescritte al paziente. A differenza di queste ultime, l’attività fisica non produce assuefazione, né effetti collaterali se le condizioni di salute del soggetto sono buone.
È sempre bene, però, non esagerare e non sottovalutare i segnali che il corpo invia. A volte si può accusare spossatezza e non avere voglia di muoversi, in questo caso è consigliabile rimandare gli esercizi e godersi il riposo.