L’intervento del Presidente del CNIFP, Ruggero Alcanterini, al congresso EAS di Gaeta, in rappresentanza dell’European Fair Play Movement.
EAS di Gaeta per gli atleti europei
Indice dei contenuti
Cari amici, sono qui con voi in rappresentanza del Comitato Italiano Fair Play, di cui sono Presidente. Ma sono qui soprattutto per incarico del Presidente del Movimento Europeo Fair Play, Philippe Housiaux.
Il Fair Play, come rispetto delle regole, della propria persona, degli altri, dell’ambiente in cui viviamo e molto altro ancora, promuove quel concetto di lealtà, di gioco corretto. Si origina dal pensiero di William Shakespeare e trova nel mondo sportivo una sponda fondamentale, per i valori che rappresenta e promuove.
Il Movimento Europeo ed Italiano del Fair Play sono nati entrambi trenta anni fa. Sorgono sulla base di una esperienza nata nel Panathlon International e ufficializzata negli anni settanta dal Comitato Internazionale Fair Play in concerto con il Comitato Olimpico Internazionale. Ovviamente, la transizione etica e il “diritto alla gioia” non prescindono dalla pace e quindi dai principi ispiratori della “tregua olimpica”. Sono tutti elementi sostanziali che sostengono le attività dei quarantuno comitati nazionali dell’area europea.
Questa vasta organizzazione mira al traguardo educativo come diversa qualità dei rapporti sociali e al benessere mentale e fisico. Così l’European Fair Play Movement ha realizzato un calendario perpetuo del Fair Play. Dedica ogni giorno dell’anno al gioco corretto con motivazioni diverse.
Essere trecentosessantacinque volte Fair Play ha coinvolto anche Berit Reiss-Andersen, Presidente del Comitato che assegna il Premio Nobel della Pace. Il sette settembre scorso a Bruxelles ha ricevuto il Premio FAIR PLAY FOR PEACE. Ovviamente EAS (European Athlete Student) è convolta in tutto questo in quanto ufficialmente aderente all’European Fair Play Movement.
Fair Play: ulteriori momenti di incontro
Infine, una sottolineatura doverosa, relativa alla sede di Gaeta per il Vostro Congresso, che si avvale strategicamente della Università di Cassino e del suo CUS, dove si formò nella logica della carriera polivalente Pietro Mennea, uno degli atleti europei, plurilaureato e parlamentare europeo, avvalendosi anche della straordinaria sinergia con la Scuola Nazionale di Atletica e di Sport nella vicina Formia, come straordinaria opportunità nata dalla intuizione di un grande dirigente dello sport italiano, Bruno Zauli.
Nel concludere, colgo l’occasione per ricordare che un anno fa a Roma, in Campidoglio, con l’organizzazione di CNIFP ed EFPM, abbiamo celebrato un evento sul tema “Gender Equality in Sport“. EAS ne ha preso parte particolarmente attiva. In quella occasione la professoressa Laura Capranica, che saluto, ha firmato con il Presidente Housiaux il protocollo di collaborazione che ci unisce. Ora, la volontà di diffondere le 365 idee contenute nel Calendario Perpetuo a tutti gli studenti della rete Dual Career, di unirsi a noi in streaming per la prossima conferenza il 23 novembre a Baku relativa a “Fair Play e Razzismo“, per sviluppare insieme Dual Career, la sua rete e EFPM un modo per «insegnare» come promuovere quei valori della FP nei loro corsi.
Dunque, complimenti per il magnifico lavoro che svolgete. Auguri per il futuro, perché il ruolo educativo da svolgere in ambito sportivo e nella scuola di ogni ordine e grado, sino alla Università, è fondamentale per il nostro migliore divenire.