L’artrite psoriasica (PsA) e la dermatite atopica (AD) sono due condizioni infiammatorie croniche che possono coesistere nello stesso paziente. La presenza simultanea di queste patologie pone sfide significative nella scelta del trattamento più adeguato. Uno studio pubblicato sul Journal of Personalized Medicine ha esplorato questa complessa interazione, evidenziando l’importanza di una selezione terapeutica personalizzata e attenta

Coesistenza di PsA e AD: un doppio fardello

L’artrite psoriasica è una forma di artrite infiammatoria associata alla psoriasi, una malattia della pelle caratterizzata da chiazze rosse e squamose. La dermatite atopica, invece, è una condizione cronica della pelle che provoca prurito e infiammazione. Quando queste due malattie coesistono, il quadro clinico può complicarsi notevolmente, richiedendo un approccio terapeutico mirato che tenga conto delle peculiarità di entrambe le condizioni.

I farmaci utilizzati per trattare l’artrite psoriasica, come i biologici e gli immunosoppressori, potrebbero avere effetti diversi sulla dermatite atopica, e viceversa. Pertanto, i medici devono considerare attentamente l’interazione tra i trattamenti e gli effetti sulla salute generale del paziente.

Ma cerchiamo di conoscere meglio queste due condizioni.

Artrite psoriasica: una malattia infiammatoria complessa

Artrite psoriasica: una malattia cronica infiammatoria che colpisce le articolazioni

L’artrite psoriasica (PsA) è una malattia infiammatoria cronica che colpisce le articolazioni e può provocare dolore, gonfiore e rigidità.

Secondo i dati ufficiali, colpisce circa lo 0.3-1% della popolazione mondiale. Circa il 30% delle persone con psoriasi sviluppa anche PsA. La prevalenza varia tra le diverse popolazioni e gruppi etnici, e può influire notevolmente sulla qualità della vita dei pazienti.

Cause e fattori scatenanti dell’artrite psoriasica

Le cause precise della PsA non sono completamente comprese, ma si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici, immunologici e ambientali:

Fattori genetici: sono stati identificati diversi geni che aumentano il rischio di sviluppare PsA, come quelli del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC);

Fattori immunologici: la PsA è una una malattia autoimmune, il sistema immunitario cioè attacca erroneamente le cellule sane delle articolazioni e della pelle. Le citochine infiammatorie, come il TNF-alfa, l’IL-17 e l’IL-23, giocano un ruolo fondamentale nella patogenesi della PsA;

Fattori ambientali: infezioni, traumi fisici e stress possono scatenare o peggiorare la PsA. Anche lo stile di vita, compresi fattori come l’obesità e il fumo, possono influire sullo sviluppo e la progressione della malattia.

Artrite psoriasica: sintomi

I sintomi variano notevolmente da persona a persona e possono cambiare nel tempo. Quelli più comuni includono:

Dolore articolare: spesso presente nelle articolazioni delle mani, dei piedi, delle ginocchia e della colonna vertebrale;

Gonfiore e rigidità: le articolazioni colpite possono diventare gonfie e rigide, soprattutto al mattino;

Dactilite: gonfiore diffuso delle dita delle mani e dei piedi, spesso descritto come “dita a salsiccia”;

Entesite: infiammazione nei punti in cui tendini e legamenti si attaccano all’osso, spesso nei talloni o nella pianta dei piedi;

Sintomi cutanei: lesioni cutanee tipiche della psoriasi, come placche rosse e squamose.

Diagnosi

La diagnosi di PsA può essere complessa e richiede una valutazione completa del paziente, che include:

Esame clinico: valutazione dei sintomi articolari e cutanei;

Esami di laboratorio: test per escludere altre condizioni simili, come l’artrite reumatoide. Livelli elevati di marcatori infiammatori come la proteina C-reattiva (CRP) possono essere presenti;

Imaging: Radiografie, risonanza magnetica (MRI) e ecografie possono essere utilizzate per valutare il danno articolare e l’infiammazione.

Criteri diagnostici: utilizzo di criteri specifici come i criteri CASPAR (Classification Criteria for Psoriatic Arthritis) per confermare la diagnosi.

Trattamento

Il trattamento mira a ridurre l’infiammazione, alleviare i sintomi e prevenire il danno articolare. Le opzioni di includono:

Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): Utilizzati per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione;

Farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARDs): Come il metotrexato, che possono rallentare la progressione della malattia;

Biologici: farmaci che mirano specificamente a citochine infiammatorie come il TNF-alfa (es. adalimumab, infliximab) o l’IL-17 (es. secukinumab);

Inibitori delle JAK: come tofacitinib, che interferiscono con le vie di segnalazione cellulare coinvolte nell’infiammazione;

Dermatite atopica: un viaggio nella pelle sensibile

la dermatite atopica provoca prurito, arrossamento e secchezza della pelle

La dermatite atopica (AD), nota anche come eczema atopico, è una malattia infiammatoria cronica della pelle che provoca prurito, arrossamento e secchezza. È una delle malattie cutanee più comuni, che colpisce circa il 15-20% dei bambini e il 1-3% degli adulti a livello globale. La prevalenza varia a seconda delle regioni e dei fattori ambientali, con un’incidenza crescente nei Paesi industrializzati. La AD può influire notevolmente sulla qualità della vita, sia fisicamente sia emotivamente.

Cause e fattori scatenanti

A scatenarla, una combinazione di fattori genetici, immunologici e ambientali:

Fattori genetici: mutazioni nei geni responsabili della funzione barriera della pelle, come il gene filaggrin, possono aumentare la suscettibilità alla dermatite atopica,

Fattori immunologici: è associata a una risposta immunitaria esagerata e disordinata. I pazienti con AD mostrano un aumento delle citochine infiammatorie, come l’IL-4, l’IL-13 e l’IL-31, che contribuiscono alla sintomatologia della malattia;

Fattori ambientali: allergeni, irritanti, inquinamento, clima secco e infezioni cutanee possono scatenare o peggiorare i sintomi della dermatite atopica. Lo stress e le emozioni intense possono anche esacerbare la condizione.

Sintomi

I sintomi possono variare da lievi a gravi e spesso includono:

Prurito intenso: è il sintomo più caratteristico e debilitante della AD, spesso descritto come insopportabile e incessante;

Eruzioni cutanee: possono presentarsi come chiazze rosse, infiammate e squamose. Nei bambini, queste eruzioni si manifestano frequentemente su viso, cuoio capelluto e arti;

Pelle secca e screpolata: la pelle dei pazienti con AD è spesso secca, spessa e screpolata, con una compromissione della barriera cutanea che favorisce ulteriori irritazioni e infezioni;

Ispessimento della pelle (Lichenificazione): in risposta al grattamento cronico, la pelle può diventare ispessita e coriacea.

Diagnosi

La diagnosi si basa principalmente sulla valutazione clinica dei sintomi e della storia del paziente. I criteri diagnostici includono:

Storia clinica: anamnesi dettagliata dei sintomi, compresa la presenza di asma, rinite allergica e una storia familiare di condizioni atopiche;

Esame fisico: valutazione delle caratteristiche delle lesioni cutanee, della loro distribuzione e della gravità;

Test allergologici: test cutanei o esami del sangue per identificare allergie alimentari o ambientali che possono contribuire alla AD;

Esclusione di altre condizioni: esclusione di altre malattie cutanee che possono presentare sintomi simili, come la psoriasi o le dermatiti da contatto.

Trattamento

Il trattamento mira a controllare i sintomi, ridurre l’infiammazione e migliorare la funzione barriera della pelle. Le opzioni terapeutiche includono:

Emollienti e idratanti: applicazione regolare di creme per mantenere la pelle idratata e prevenire la secchezza;

Corticosteroidi topici: utilizzati per ridurre l’infiammazione e alleviare il prurito. Devono essere usati con cautela per evitare effetti collaterali a lungo termine;

Inibitori della calcineurina topici, che modulano la risposta immunitaria della pelle.

Antistaminici: per alleviare il prurito intenso e migliorare la qualità del sonno;

Terapia fotodinamica: esposizione controllata ai raggi UV per ridurre l’infiammazione cutanea.

Trattamenti sistemici: nei casi più gravi, possono essere necessari farmaci sistemici come immunosoppressori (es. ciclosporina) o nuovi biologici (es. dupilumab) che targettano specifiche vie infiammatorie.

Uno studio approfondito sulla ricerca sulla coesistenza di artrite psoriasica e dermatite atopica

Un’analisi retrospettiva condotta da Georgiana Strugariu e colleghi dell’Università di Medicina e Farmacia “Grigore T. Popa” in Romania ha indagato l’associazione tra artrite psoriasica (PsA) e dermatite atopica (AD) in pazienti trattati con terapie biologiche. Lo studio ha coinvolto sessantaquattro pazienti con PsA, monitorati per un massimo di dieci anni in un reparto ambulatoriale di reumatologia.

Risultati evidenziati

I ricercatori hanno scoperto che circa un terzo dei pazienti con PsA presentava anche dermatite atopica, con una maggiore incidenza rispetto ad altre condizioni atopiche come la rinite e l’asma allergica. All’interno della AD, sono stati identificati tre modelli morfologici distinti, evidenziando la diversità di presentazione della condizione.

Profilo specifico dei pazienti

L’insorgenza tardiva dell’atopia cutanea è stata osservata in tutti i pazienti con PsA e AD concomitante, caratterizzata da un’esordio in età adulta. Questi pazienti mostravano un profilo specifico, tra cui una distribuzione equa tra i sessi, un’età più giovane e un’origine urbana. Inoltre, richiedevano un maggior numero di terapie biologiche per ottenere il controllo della malattia.

Implicazioni cliniche

Gli autori suggeriscono che lo screening dei pazienti con psoriasi e PsA per la presenza di dermatite atopica potrebbe giocare un ruolo chiave nella selezione delle terapie ottimali. Questa approccio potrebbe contribuire a identificare un profilo più specifico dei pazienti e consentire loro di ottenere un miglior controllo della malattia e una risposta terapeutica più efficace nel lungo termine.

Fonti

Georgiana Strugariu et al. (2024). Association between Psoriatic Arthritis and Atopic Dermatitis: A Retrospective Analysis of 64 Psoriatic Arthritis Patients Receiving Biologics. Journal of Personalized Medicine