I pazienti anziani da quest’anno potranno ricevere diagnosi più rapide e trattamenti e assistenza più adeguati. Ciò grazie alle nuove Linee Guida nazionali sulla Valutazione Multidimensionale. Sono state promosse dalla Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg) e della Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio (Sigot). Con il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e con il contributo di altre 25 società scientifiche.

«Le Linee Guida rappresentano uno strumento innovativo e adeguato alla moderna medicina di precisione e sono utili sia per i clinici che per i pazienti». Così Alessandro Rossi, Presidente SIMG, che continua: «A noi medici consentiranno di definire agevolmente una valutazione rapida e appropriata dei pazienti anziani e fragili. Di questo approccio ne trae beneficio anche il paziente stesso che può fruire di una presa in carico che non riguarda una singola patologia. Ma per il suo complessivo stato di disabilità».

Anziani, con le Linee guida terapie e assistenza su misura 

Gli anziani costituiscono una popolazione eterogenea per quanto riguarda lo stato di salute. Ecco perché le Linee Guida sulla Valutazione Multidimensionale rappresentano un punto di riferimento importante per tutti i clinici.

«Negli anziani il concetto di salute non va considerato solo sulla base dell’eventuale presenza di una patologia», ha sottolineato Lorenzo Palleschi, Presidente SIGOT. «Ma va rapportato a tutte le aree e i domini che definiscono lo stato di benessere della persona».

«Le Linee Guida hanno un valore notevole nel perseguire nel SSN pubblico in tutti i setting assistenziali la questione dell’appropriatezza degli interventi sanitari». è il commento di Nicola Vanacore del Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità. «Sarà ora fondamentale elaborare una strategia nazionale per la disseminazione ed implementazione nei differenti SSN regionali».

Necessari percorsi di cura e di assistenza per gli anziani

La Valutazione Multidimensionale è essenziale per promuovere la continuità delle cure e dell’assistenza di cui gli anziani hanno bisogno. Mai come oggi sono necessari «percorsi di cura e assistenza dedicati agli anziani che ne garantiscano una condivisa presa in carico tra ospedale e territorio». A parlare è Alberto Pilotto, Past President Sigote membro del Comitato Tecnico-Scientifico della Linea Guida. «Il paziente anziano richiede una continuità delle cure prestate in ospedale durante la fase acuta di malattia. E anche durante le successive fasi altrettanto importanti di post-acuzie e recupero funzionale, per evitare le conseguenze della ri-ospedalizzazione e della istituzionalizzazione in RSA».

Piani di cura personalizzati con le Linee guida

Le Linee Guida sono il frutto di un lavoro scientifico durato oltre due anni con 50 esperti di diverse discipline.

Compiuto «con il rigore metodologico garantito dai colleghi dell’Iss, fornisce raccomandazioni sul metodo e gli strumenti più appropriati di VMD», prosegue Pilotto. «Garantisce di fatto a tutti gli operatori socio-sanitari un linguaggio ed un bagaglio operativo comune. La Linea Guida, inoltre, identifica e raccomanda strumenti efficaci ed efficienti per definire la prognosi del paziente, parametro essenziale per prendere decisioni cliniche. E per costruire un piano di cura personalizzato che tenga conto delle caratteristiche individuali e del setting in cui l’anziano si trova (domicilio, RSA, ospedale)».