Si è concluso a Napoli nei giorni scorsi l’undicesimo congresso SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale) dal titolo “Napule è… pediatria preventiva e sociale”. L’evento ha riunito nel capoluogo campano oltre 200 pediatri. Ed anche psicologi, medici chirurghi, infermieri, infermieri pediatrici, odontoiatri e dietisti per confrontarsi sulle diverse tematiche che riguardano la salute dei più piccoli.
I temi affrontati durante il convegno SIPPS
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Il congresso è stata l’occasione per affrontare alcuni problemi molto attuali del mondo della sanità. In particolare, gli esperti hanno puntato l’attenzione su:
- Vitamina D;
- Telemedicina;
- Gravidanza;
- Campanelli d’allarme delle immunodeficienze;
- Infezioni respiratorie ricorrenti;
- Uso giudizioso degli antibiotici;
- Cefalea, febbre e dolore.
I partecipanti hanno, inoltre, discusso sul rispetto per l’ambiente e aperto un dibattito sul booklet di ginecologia ‘Chiedi a me’. Si tratta di un testo che analizza le varie tematiche destinate agli adolescenti e ai genitori. Il libro propone loro risposte corrette anche attraverso video pillole dal carattere scientifico.
SIPPS: “Il congresso ha raggiunto alti livelli scientifici”
Una discussione a parte è stata, poi, aperta sulla terapia con gli anticorpi monoclonali per la prevenzione delle bronchioliti da virus respiratorio sinciziale.
Non sono mancate le relazioni sulle allergie alle proteine del latte vaccino, sullo svezzamento, la frequenza degli alimenti potenzialmente allergizzanti da introdurre nella dieta del bambino.
I pediatri sono anche intervenuti sulla vaccinazione antinfluenzale, ritenendo l’influenza una malattia non banale.
«Il congresso è andato estremamente bene e ha raggiunto un altissimo livello scientifico proprio grazie ai numerosi colleghi che vi hanno preso parte». Così Giuseppe Di Mauro, presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale. «A Napoli c’è stata ampia partecipazione e una grande discussione tra gli addetti ai lavori. Abbiamo inoltre lanciato messaggi molto forti e molto importanti, scaturiti dalle raccomandazioni delle Consensus e dalle Guide che abbiamo presentato».
Cambiare i convincimenti e la routine lavorativa
Secondo Di Mauro, il compito di una società scientifica e quello di produrre documenti scientifici.
«Ma la SIPPS fa di più, anche durante i convegni che si svolgono durante l’anno – ricorda il presidente – noi, infatti, implementiamo le raccomandazioni. E l’evento ‘Napule è… Pediatria Preventiva e Sociale’ ha davvero rappresentato una palestra per questa implementazione. I nostri sforzi, dopo mesi di lavoro, sono stati ripagati. La cosa più difficile è cambiare i convincimenti e la routine lavorativa di una persona, soprattutto quella di un pediatra, di un medico».
Appuntamento a Firenze per il Congresso nazionale
I pediatri della SIPPS torneranno a riunirsi dal 5 al 7 luglio prossimo a Firenze. L’occasione sarà il XXXVI Congresso nazionale dal titolo ‘Pediatria preventiva e sociale: il pianeta delle nuove generazioni”.
L’evento contribuirà a potenziare le conoscenze dei sanitari del settore. «Il nostro intento – conclude il numero uno della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale – è proprio quello di migliorare la formazione dei pediatri. E i nostri documenti servono proprio a tutelare i bambini e le famiglie del nostro Paese. Credo davvero che la SIPPS, anche grazie ad eventi come quello di Napoli, con la presentazione di numerosi documenti scientifici, ci stia riuscendo. Tutto questo ci ripaga degli sforzi messi in campo proprio a favore dell’intera comunità pediatrica italiana».