Sostenibilità ambientale: cos’è e perché è importante

Sostenibilità ambientale

La sostenibilità ambientale rappresenta l’equilibrio delicato tra l’utilizzo delle risorse naturali e la loro capacità di rinnovarsi, preservando a lungo termine gli ecosistemi e evitando danni irreparabili. Il tema della sostenibilità ambientale è particolarmente importante in questo momento storico. I danni perpetrati dalle attività antropiche sono infatti diventati così impattanti che c’è bisogno di un cambiamento radicale.

In questa guida scopriamo che cosa si intende per sostenibilità ambientale, quali sono gli elementi chiavi e cosa fare e cosa si sta facendo per migliorarla.

L’Osservatorio Nazionale Amianto si occupa di diritto alla salute e non esiste tutela della salute senza salvaguardia ambientale. Molto malattie sono connesse all’inquinamento così come le pandemie e le epidemie sono connesse a deforestazione e traffico di animali selvatici.

L’ONA promuove la salvaguardia ambientale e la transizione ecologica, oltre alle bonifiche e alla prevenzione primaria rispetto a tutti i patogeni, tra cui l’amianto.

Che cos’è la sostenibilità ambientale? Una definizione

La sostenibilità ambientale è un concetto che si riferisce all’uso responsabile e bilanciato delle risorse naturali, al fine di preservare gli ecosistemi, proteggere la biodiversità e garantire il benessere delle generazioni presenti e future.

In altre parole, la sostenibilità ambientale implica l’adozione di pratiche e politiche che mantengano l’equilibrio tra le attività umane e l’ambiente, evitando danni irreversibili e agendo in armonia con la capacità del pianeta di rigenerarsi.

Questo approccio considera l’interconnessione tra ambiente, società ed economia, cercando di promuovere uno sviluppo che soddisfi i bisogni attuali senza compromettere le risorse per le generazioni successive.

Perché la sostenibilità ambientale è importante?

Oltre a coinvolgere l’ambiente, come già detto, la sostenibilità ambientale si estende al benessere umano, alla prosperità economica e promuove uno sviluppo che garantisca alle generazioni future le stesse risorse attuali.

Sono quattro le componenti principali della sostenibilità ambientale:

  1. Preservazione della natura: la sostenibilità ambientale preserva la diversità biologica, nota come biodiversità, e protegge la bellezza naturale del nostro pianeta.
  2. Qualità della vita umana: un ambiente sano ha un impatto positivo sulla nostra salute fisica e sul nostro benessere alimentare.
  3. Economia stabile: una gestione sostenibile delle risorse contribuisce a una stabilità economica a lungo termine, favorendo le generazioni future.
  4. Responsabilità generazionale: garantire un ambiente sostenibile è un dovere nei confronti delle generazioni future.

Quali sono i passi per la sostenibilità ambientale?

Per promuovere la sostenibilità ambientale, è necessario adottare azioni concrete a livello individuale, comunitario e governativo. Ridurre il consumo energetico, promuovere l’efficienza energetica, gestire l’acqua in modo responsabile e praticare la riduzione, il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti sono passi chiave. Inoltre, l’uso di mezzi di trasporto sostenibili, il consumo responsabile, il supporto alle organizzazioni ambientali e l’educazione sono tutti elementi cruciali.

Riduzione del consumo energetico e sostenibilità

Uno degli elementi chiave per la sostenibilità ambientale e la riduzione del consumo energetico è l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile. A differenza delle fonti di energia tradizionale, quelle fossili, le energie rinnovabili non depauperano l’ambiente delle sue risorse. I combustibili fossili impiegano infatti tempi lunghissimi per la loro creazione e una volta consumati non saranno più a disposizione delle generazioni future.

Non è detto però che un’energia rinnovabile sia per questo anche un’energia pulita e a basso impatto ambientale, può causare infatti inquinamento, anche se solitamente in maniera inferiore rispetto alle fonti energetiche tradizionali.

Tra le rinnovabili ci sono energia solare, idrica, eolica, da biomasse e movimento ondoso. Per oguna di esse è opportuno valutare i pro e i contro. Una pianificazione a livello nazionale aiuterebbe ad individuare i luoghi e le circostanze in cui un tipo di energia risulta meno impattante rispetto ad altre, in relazione anche all’efficacia e quindi disponibilità della risorsa energetica.

Un altro punto fondamentale riguarda l’efficienza energetica: l’uso di apparecchiature a basso consumo energetico e il miglioramento dell’isolamento delle abitazioni riducono il consumo di energia.

Risparmio dell’acqua e cambiamento climatico

Il risparmio dell’acqua è un elemento fondamentale per la sostenibilità ambientale.

Ridurre il consumo d’acqua attraverso la riparazione di perdite, l’uso di rubinetti a basso flusso e docce efficienti è fondamentale, soprattutto in considerazione del cambiamento climatico in atto.

Installare sistemi per raccogliere e utilizzare l’acqua piovana per scopi non potabili, come l’irrigazione, serve a evitare lo sfruttamento e lo spreco delle falde acquifere e contribuire alla lotta contro la siccità.

Riduzione, Riutilizzo, Riciclo: le tre R per la sostenibilità

La Riduzione dei rifiuti è il primo passo per garantire la sostenibilità ambientale. Ridurre l’uso di prodotti usa e getta e preferire prodotti con imballaggi minimali contribuisce a ridurre la produzione di rifiuti. Consumare il meno possibile e senza eccessi però è di fondamentale importanza per una riduzione efefttiva della mole di rifiuti.

Riutilizzo: dare una seconda vita agli oggetti o agli indumenti anziché gettarli via promuove l’economia circolare. Questo principio è applicabile a moltissimi oggetti e prodotti di uso quotidiano.

Riciclaggio: separare e riciclare carta, plastica, vetro e metalli contribuisce a dare una seconda vita ai materiali.

Comportamenti individuali per migliorare la sostenibilità ambientale

La promozione della sostenibilità ambientale richiede l’adozione di comportamenti individuali mirati, che vanno al di là delle azioni quotidiane e riflettono un impegno profondo nei confronti del nostro pianeta. Un aspetto cruciale riguarda i mezzi di trasporto sostenibili. Optare per il trasporto pubblico o la bicicletta anziché l’auto privata, specialmente durante i lunghi tragitti, non solo riduce le emissioni di CO2 ma contribuisce anche a alleviare l’ingombro del traffico e a promuovere uno stile di vita più sano.

Un’alternativa rilevante è rappresentata dalle auto elettriche o ibride. La scelta di veicoli a basse emissioni o completamente elettrici è un passo significativo verso la riduzione dell’impatto ambientale legato al settore dei trasporti, contribuendo a mitigare i problemi legati ai combustibili fossili.

Il consumo responsabile è un altro pilastro fondamentale per migliorare la sostenibilità ambientale. La preferenza per prodotti locali non solo favorisce l’economia locale, ma riduce anche l’impatto ecologico associato al trasporto di merci su lunghe distanze. Inoltre, l’adozione di un’alimentazione sostenibile, caratterizzata dalla riduzione del consumo di carne e pesce e dalla preferenza per cibi biologici e locali, rappresenta un passo concreto verso la sostenibilità ambientale, contribuendo alla diminuzione dell’industria alimentare intensiva e dei suoi impatti ambientali.

Il sostegno attivo alle organizzazioni ambientali è un modo tangibile per contribuire alla causa. Attraverso donazioni o volontariato, si può partecipare direttamente agli sforzi per la conservazione dell’ambiente, supportando progetti e iniziative che promuovono la sostenibilità e la conservazione delle risorse naturali.

Strategie e politiche per la sostenibilità ambientale: quali sono?

La sostenibilità ambientale si configura come una priorità di portata globale, una risposta alle crescenti sfide ambientali che richiede sforzi concertati sia a livello europeo che mondiale. In varie aree, dalla produzione energetica alla salvaguardia della biodiversità, sono attualmente in corso significativi interventi mirati a preservare il nostro pianeta per le generazioni future.

Un passo cruciale è stato compiuto con la firma dell’Accordo di Parigi nel 2015, coinvolgendo ben 196 paesi. L’obiettivo principale di tale accordo è limitare l’aumento della temperatura media globale. Le responsabilità derivanti da questo accordo includono la riduzione delle emissioni di gas serra. Inoltre è prevista l’adozione di misure atte ad adattarsi agli effetti del cambiamento climatico.

Parallelamente, le Nazioni Unite hanno delineato gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG). Essi incorporano obiettivi ambientali cruciali, quali la garanzia di acqua pulita ed energia sostenibile, con l’obiettivo di raggiungerli entro il 2030. Gli SDG costituiscono una guida globale per affrontare sfide di vasta portata, coinvolgendo paesi, organizzazioni internazionali e la società civile.

Rinnovabili e riduzione delle emissioni di gas serra

A livello europeo, l’Unione Europea (UE) ha abbracciato un obiettivo ambizioso, proponendosi di diventare climaticamente neutra entro il 2050. Tale ambizione implica un equilibrio tra le emissioni di gas serra e azioni di rimozione, come la riforestazione. L’UE sta canalizzando considerevoli risorse verso l’adozione di fonti di energia rinnovabile e tecnologie a basse emissioni di carbonio.

Il “Piano Verde Europeo” rappresenta un esempio tangibile. Ha l’obiettivo di trasformare l’Europa in un continente a emissioni zero entro il 2050. Questo attraverso investimenti mirati nell’energia solare ed eolica, nell’efficienza energetica degli edifici e nella promozione della mobilità sostenibile.

Politiche per la conservazione della biodiversità

La conservazione della biodiversità emerge come un elemento cruciale nell’ambito della sostenibilità ambientale. A livello europeo, il “Piano per la Biodiversità 2030” mira a ripristinare gli ecosistemi danneggiati. Mira inoltre a proteggere la biodiversità e ridurre l’inquinamento. Questo attraverso l’adozione di pratiche agricole sostenibili e il potenziamento delle aree protette.

A livello globale, sforzi significativi sono in atto tramite il “Protocollo di Nagoya” dell’UNESCO. Esso promuove l’accesso equo e la condivisione dei benefici derivanti dall’uso delle risorse genetiche. Il “Decennio delle Nazioni Unite per la Riabilitazione degli Ecosistemi” costituisce un altro importante sforzo: per prevenire, fermare e invertire la degradazione degli ecosistemi a livello mondiale.

Economia circolare e riduzione dei rifiuti

L’adozione di un modello economico circolare è un obiettivo importante per promuovere la sostenibilità ambientale. A livello europeo, l’UE sta lavorando per ridurre al minimo la produzione di rifiuti e promuovere il riciclo. L’obiettivo è ridurre l’uso di risorse vergini e diminuire l’impatto ambientale dei prodotti.

Inoltre, l’educazione ambientale e il coinvolgimento della società civile sono cruciali per creare consapevolezza e promuovere un cambiamento culturale. Paesi emergenti come Cina, Brasile e India stanno compiendo sforzi significativi per affrontare le sfide ambientali. Investono in energie rinnovabili, combattendo la deforestazione e affrontano l’inquinamento, ma molto strada è ancora da fare.

ambiente
ambiente