L’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, rende noto che nel mondo sono 2,6 milioni i morti all’anno per consumo di alcol. Oltre 8 milioni di persone, invece, muoiono perché seguono una dieta non sana. Propone, pertanto, di applicare tasse sui prodotti malsani, che apporterebbero effetti benefici su salute ed economie.
La maggior parte dei Paesi non utilizza le tasse per incentivare comportamenti più sani, relativamente all’uso di prodotti come alcol e bevande zuccherate. Nel mondo, milioni di persone muoiono ogni anno a causa del consumo di alcol e di cibi dannosi. Ecco perché applicare tasse su questi prodotti potrebbe ridurre le morti.
Uno studio del 2017 mostra che le tasse che aumentano i prezzi degli alcolici aiuterebbero a evitare 21 milioni di morti in 50 anni. Genererebbero quasi 17 trilioni di dollari di entrate aggiuntive. Ciò equivale al totale delle entrate pubbliche annuali di otto delle più grandi economie del mondo.
OMS e prodotti malsani: amministrazione fiscale di alcolici
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L’Organizzazione mondiale della sanità ha pubblicato un manuale tecnico sulla politica e sull’amministrazione fiscale degli alcolici. «Tassare i prodotti malsani crea popolazioni più sane», afferma l’OMS. «Ha un effetto a catena positivo su tutta la società: meno malattie e debilitazione e entrate per i governi per fornire servizi pubblici».
Dai nuovi dati emerge che la metà dei Paesi che tassano le bevande alcoliche tassano anche l’acqua, cosa non raccomandata dall’autorità sanitaria. Sebbene 108 paesi stiano applicando una tassa sulle bevande zuccherate, a livello globale, in media l’accisa rappresenta solo il 6,6% del prezzo dei prodotti. Almeno 148 paesi hanno applicato accise alle bevande alcoliche a livello nazionale, tuttavia, il vino è esente dalle accise in almeno 22 Paesi. La maggior parte di questi Paesi si trova nella regione europea. A livello globale, in media, la quota delle accise sul prezzo della marca di birra più venduta è pari al 17,2%.
Le tasse aiutano a prevenire la violenza e gli incidenti
Interessanti i risultati di un recente sondaggio Gallup, condotto in collaborazione con l’OMS e Bloomberg Philanthropies. Il sondaggio ha rilevato che la maggior parte delle persone intervistate in tutti i Paesi è favorevole all’aumento delle tasse sui cibi dannosi. L’OMS raccomanda, dunque, che le accise si applichino a tutti i cibi dolci e alle bevande alcoliche.
«Nel caso dell’alcol, le tasse aiutano anche a prevenire la violenza e gli incidenti stradali», ha affermato Rűdiger Krech, direttore della Promozione della Salute dell’OMS. «Paesi come la Lituania, che hanno aumentato le tasse sull’alcol nel 2017 per ridurne i consumi, hanno ridotto le morti per malattie legate all’alcol».
Il caso Lituania, decessi diminuiti dopo la tassazione
«La Lituania – continua Krech – ha aumentato le entrate fiscali sull’alcol da 234 milioni di euro nel 2016 a 323 milioni di euro nel 2018. E ha visto i decessi legati all’alcol scendere da 23,4 ogni 100mila persone nel 2016 a 18,1 ogni 100mila persone nel 2018.
La ricerca mostra che tassare alcol e bevande alcoliche aiuta a ridurre l’uso di questi prodotti. E dà alle aziende un motivo per realizzare prodotti più sani. Allo stesso tempo, le tasse su questi prodotti aiutano a prevenire gli infortuni e le malattie non trasmissibili. Tra queste il cancro, il diabete e le malattie cardiache», conclude Krech.