L’accesso all’assistenza sanitaria è un diritto umano fondamentale. In molti Paesi del mondo, però, milioni di persone, in particolare i poveri, non hanno accesso a cure mediche di qualità. Le barriere all’accesso all’assistenza sanitaria sono molteplici. Tra queste: la mancanza di risorse finanziarie, la distanza dai centri sanitari, la mancanza di informazione e la discriminazione.
La tecnologia può svolgere un ruolo importante nel migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria per i poveri. Le tecnologie sanitarie innovative possono rendere le cure mediche più accessibili, convenienti e personalizzate.
Assistenza sanitaria: obiettivi delle Nazioni Unite
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Le strutture sanitarie dei Paesi in via di sviluppo – dove il tenore di vita basso, la base industriale scarsa, il livello del reddito quasi nullo e la povertà diffusa – necessitano non solo di equipe mediche qualificate, ma anche di tecnologie avanzate. Le Nazioni Unite hanno riconosciuto un’importanza cruciale delle tecnologie nel settore medico delle aree più svantaggiate. L’Onu e l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) hanno come obiettivo anche quello di portare la telemedicina nei Paesi poveri, per favorire una più capillare ed efficiente diffusione del servizio sanitario sul territorio.
Il ruolo delle telemedicina nei Paesi poveri
La telemedicina consente ai pazienti di ricevere cure mediche a distanza, tramite videochiamata o altri strumenti di comunicazione. Ciò può rendere le cure mediche più accessibili per le persone che vivono in aree remote o che non possono permettersi di viaggiare per raggiungere un centro sanitario.
Grazie a questa pratica innovativa, ogni le cartelle cliniche, le immagini ad alta definizione, l’anagrafica dei pazienti, le analisi possono viaggiare sulla rete ed essere integrati agli apparati elettromedicali utilizzati negli ospedali e nei centri presenti sul territorio. In questo modo si ottimizzano le risorse degli ospedali, spostando sul territorio i servizi sanitari.
Ma il ruolo della tecnologia non è limitato solo alla telemedicina. I dispositivi medici indossabili, come gli smartwatch e le app per il fitness, potrebbero essere utilizzati per monitorare la salute dei pazienti e fornire informazioni agli operatori sanitari. In questo modo di potrebbero prevenire le malattie e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Anche l’analisi dei big data può essere utilizzata per identificare le popolazioni a rischio e sviluppare interventi mirati per migliorare la loro salute. La stampa 3d può essere utilizzata per produrre dispositivi medici personalizzati, che sono spesso più economici e accessibili di quelli tradizionali.
Cure mediche più accessibili grazie alla tecnologia
Riassumendo, la tecnologia può rendere le cure mediche più accessibili per le persone che vivono in aree remote o che non possono permettersi di viaggiare per raggiungere un centro sanitario. Può rendere le cure mediche più convenienti per i pazienti, in quanto possono riceverle direttamente a casa. Può consentire agli operatori sanitari di fornire cure personalizzate ai pazienti, tenendo conto delle loro esigenze individuali.
Non è tutto oro ciò che luccica. Esistono ancora molte sfide da affrontare per garantire che la tecnologia possa essere utilizzata in modo efficace per migliorare l’assistenza sanitaria per i poveri. Tanto per cominciare, la tecnologia sanitaria è costosa, il che potrebbe rappresentare una barriera per le persone a basso reddito. Inoltre, non è disponibile in tutte le aree del mondo e le persone a basso reddito possono non avere le competenze digitali necessarie per utilizzarla.
Attualmente, le apparecchiature a tecnologia avanzata arrivano nei Paesi in via di sviluppo per l’80% da donazioni. I Paesi ricchi potrebbero iniziare a donare la tecnologia medica che viene dismessa a livello ospedaliero. Questo comporterebbe anche vantaggi per l’ambiente, oltre che economici.
Assistenza sanitaria: investimenti e politiche adeguate
Sarebbe necessario investire in programmi e politiche che rendano la tecnologia sanitaria più accessibile, disponibile e utilizzabile dalle persone a basso reddito. Implementare l’acquisto di dispositivi medici e servizi sanitari digitali, formare competenze digitali tra le persone a più basso reddito, sviluppare tecnologie sanitarie a basso costo e facili da usare. Solo così si potrà fare un passo avanti per sradicare i problemi di salute e povertà.