La Federazione degli Oncologi, Cardiologi e Ematologi (FOCE), in collaborazione con il Ministero dello Sport e il CONI, lancia la nuova edizione di “Allenatore Alleato di Salute”. Il progetto promuove stili di vita sani attraverso 5 opuscoli e una campagna sui social per sensibilizzare tutti i cittadini: dagli adolescenti agli over 65.
«La recentissima riforma costituzionale sull’ attività sportiva come elemento essenziale del benessere psicofisico rende indispensabili le campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione primaria – spiega Francesco Cognetti, presidente Foce -. Nei mesi scorsi abbiamo firmato protocolli d’intesa con il Ministero dello Sport e il Coni, finalizzati a promuovere progetti di informazione sugli stili di vita sani».
“Allenatore Alleato di Salute”, sport e dieta
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La nuova edizione di “Allenatore alleato di salute” rientra all’interno di questa spinta a difesa del benessere che poggia su sport e dieta.
«La nuova edizione di “Allenatore alleato di salute” è una grande campagna nazionale per far comprendere a tutta la popolazione l’importanza dell’attività fisica e rendere lo sport uno degli elementi che accompagnano la quotidianità dei cittadini – continua Cognetti -. Tutto questo accanto allo stimolo forte a seguire una dieta sana, a dire no al fumo e all’abuso di alcol. Il complesso di queste azioni può avere un impatto importantissimo sull’incidenza di gravi patologie, come i tumori e le malattie cardiovascolari».
Foce: “17 milioni di cittadini in sovrappeso”
Tra i dati snocciolati da Foce emerge che in Italia solo l’8,2% degli adolescenti svolge almeno un’ora al giorno di attività fisica. Il 18,2% è in sovrappeso e il 4,4% obeso. Dati che evidenziano un peggioramento degli stili di vita degli under 18 nel post pandemia.
Infatti prima del 2018, il sovrappeso interessava il 16,6% e l’obesità il 3,2% dei ragazzi di 11, 13 e 15 anni. L’allarme riguarda anche l’abuso di alcol che aumenta soprattutto tra le ragazze di 15 anni: dal 16% del 2018 si è arrivati a un 21%.
I dati preoccupanti investe anche la popolazione più adulta: quasi il 30% è completamente sedentario e il 24% fuma. E il sovrappeso interessa complessivamente circa 17 milioni di cittadini over 18 (12.900.000 in sovrappeso e 4.100.000 obesi). Di cui il 27% ha tra i 18 e i 24anni, il 54% è over 50, il 59% ha tra i 65 e i 74 anni.
“Allenatore Alleato di Salute”, l’intervento di Malagò
“Ho sempre sostenuto la tesi che siamo una Paese di meno di 60 milioni di persone dove noi del Coni, ci occupiamo di 13-14 milioni di italiani. Quelli che sono tesserati, affiliati. Poi è chiaro che c’è la punta della montagna che sono gli eroi moderni dei nostri tempi. La scommessa eèi coinvolgere gli altri 45 milioni di persone per contrastare gli stili di vita scorretti. Per cui serve una vera e propria rivoluzione culturale, che deve interessare non solo gli adolescenti ma anche gli adulti e gli anziani“. Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò, nel corso della presentazione nella Sala Giunta del Coni della nuova edizione di ‘Allenatore alleato di Salute’.
“Il mondo dello sport deve dare il buon esempio”
“Il mondo dello sport deve dare il buon esempio a tutta la società – continua Malagò -. È dimostrato da numerosi studi scientifici che, grazie all’attività fisica, è possibile evitare gravi malattie. Lo sport esercita effetti preventivi e terapeutici. Può essere paragonato a un farmaco che, opportunamente somministrato, previene patologie come i tumori e le malattie cardiovascolari. E ne impedisce lo sviluppo, garantendo considerevoli vantaggi sia ai cittadini che. Deve interessare non solo gli adolescenti ma anche gli adulti e gli anziani”.