terremoto macerie

Proprio come accadde in Ucraina con la guerra, è stato rinvenuto amianto nelle macerie degli edifici distrutti anche in Turchia. La scoperta, in seguito indagine eseguita dall’emittente tedesca DW mesi dopo il sisma e che ha rivelato i risultati nei giorni scorsi.

Il 6 febbraio 2023 la Turchia e la Siria si risvegliarono devastate, con numerosi morti e feriti. Oggi il bilancio è di 45mila vittime. Ora si temono i rischi per la salute: l’emittente tedesca DW, che ha svolto l’inchiesta, prevede una crisi sanitaria per il futuro, dovuta alle conseguenze dell’esposizione all’amianto nelle macerie, diffuso tra gli edifici distrutti e che continuerà anche ad esserci durante le bonifiche del territorio, se non saranno presi tutti gli accorgimenti necessari per evitare ulteriori dispersioni di polveri.

Amianto nelle macerie, le autorità locali negano

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Le autorità locali hanno minimizzato o negato il pericolo – ha spiegato la testata nei suoi servizima l’indagine di DW rivela come sta contaminando l’aria nella città turca di Hatay“. L’emittente ha anche intervistato Yasemin Didem Aktas, un ingegnere strutturale turco, professore associato presso l’University College di Londra.

In molti luoghi oggi la polvere delle macerie del terremoto contiene amianto, sostanza altamente cancerogena che può provocare malattie gravissime come il tumore al polmone, il mesotelioma e l’asbestosi. Per comprendere la portata dell’emergenza, basti pensare che il terremoto in Turchia ha distrutto circa 300mila edifici.

Rischio amianto in Italia e nel mondo, necessario bonificare

Il “Libro bianco delle morti da amianto in Italia – ed. 2022” scritto dall’avv. Ezio Bonanni, che con l’ONA e l’Osservatorio Vittime del Dovere, associazioni da lui presiedute, evidenzia le conseguenze dirette dell’uso dell’amianto in Italia. Scatta una fotografia di oggi, con uno sguardo al passato e al futuro. Con un fil rouge: la necessità delle bonifiche, urgenti soprattutto per evitare altre vittime.

Chiunque abbia necessità di raggiungere gli obiettivi di prevenzione contro il rischio amianto nell’ambiente e sul lavoro, può chiedere una consulenza personalizzata gratuita al numero verde 800.034.294.