Uno stile di vita urbano in cui la natura svolge un ruolo primario produce effetti positivi sulla salute mentale. E aiuta le persone che risiedono in città ad affrontare meglio il quotidiano.

Uno studio condotto dalla Bangalor University guidato da Whitney Fleming ha  fatto emergere l’importante ruolo che la natura esercita sulla salute mentale.

Le città sono centri di crescita economica, innovazione e produzione di conoscenza, nuovi ecosistemi che possono anche avere implicazioni significative sulla salute degli esseri umani.

Molti studiosi hanno collegato gli stili di vita urbani allo stress cronico e all’affaticamento mentale, spesso cause di depressione e ansia.

L’urbanizzazione sta quindi diventando una delle principali sfide globali contemporanee con conseguenze preoccupanti per la salute umana.

Dalla natura benefici per la salute mentale

Recenti studi hanno evidenziato i benefici per la salute mentale derivanti dall’interazione con la natura. Tra questi, la riduzione dello stress e il miglioramento dell’umore.

Anche una breve passeggiata nella natura può aumentare la felicità e ridurre stress e ansie. Sostare, dunque, in ambienti naturali può anche aumentare le prestazioni cognitive e l’attenzione, creando un impatto positivo sulla funzione cognitiva.

L’interazione con la natura negli ambienti urbani ha ricevuto l’attenzione dei ricercatori perché può alleggerire il carico mentale provocato dalla vita cittadina.

Tuttavia, la relazione tra natura e benessere è complessa e la ricerca spesso affronta la natura come una “scatola nera” in cui i meccanismi sottostanti rimangono in gran parte inesplorati.

Sensazione di benessere dall’osservazione degli alberi

Utilizzando la tecnologia di tracciamento oculare, gli studiosi hanno esaminato le relazioni tra la vista degli elementi naturali (verdi) e tra quelli creati dall’uomo (grigi). L’esperimento è stato condotto nelle aree urbane, dove i partecipanti hanno fatto una passeggiata all’aperto di 45 minuti. A loro è stato chiesto di rivolgere l’attenzione al verde, al grigio o a entrambi gli elementi. Analizzando i movimenti e gli schemi oculari dei partecipanti, è emerso che essi mostravano diverse sensazioni. Le persone che si sono concentrate maggiormente sugli aspetti verdi hanno riportato una diminuzione dell’ansia e una maggiore sensazione di benessere.

Al contrario, coloro che hanno trascorso più tempo osservando gli elementi grigi hanno riferito un aumento dell’ansia e una diminuzione della capacità di recupero. L’osservazione degli alberi ha mostrato l’associazione più forte alla sensazione di benessere rispetto agli altri elementi naturali.

Interagire visivamente con la natura durante la giornata

I risultati dell’esperimento indicano che un semplice cambiamento negli stili di vita può produrre benefici per la salute mentale. Ciò sotto forma di riduzione dell’ansia per le persone che vivono nelle aree urbane.

Pertanto, gli sforzi per integrare la natura, in particolare gli alberi, nelle aree urbane possono migliorare i problemi mentali associati allo stile di vita cittadino. Contestualmente, bisogna convincere gli abitanti delle città a interagire visivamente con la natura durante le loro giornate.

Il contatto visivo diretto con gli elementi naturali è, dunque, un fattore chiave nel trarre benefici derivanti ​​dalla natura.

Lo studio effettato dovrebbe guidare i professionisti nell’utilizzo di elementi naturali per progettare ambienti più sani. Il tracciamento oculare può aiutare a stabilire questa base di conoscenze.

Fonte: People and Nature