Tumori e sopravvivenza (Foto free di Fernando Zhiminaicela da Pixabay)

In Italia sempre più oncologici riescono a vivere più a lungo con il cancro. I nuovi risultati presentati al Congresso della Società Europea di Oncologia Medica (ESMO) a Berlino dimostrano che la mortalità per cancro nel nostro Paese è in netto calo. Con un miglioramento della sopravvivenza da tumori del 14,5% tra gli uomini e del 5% tra le donne dal 2020 al 2025.
Si tratta del miglior risultato in Europa, superiore a quello di Francia, Germania e Spagna.

A sottolinearlo è l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), che evidenzia come questi risultati confermino la qualità dell’assistenza offerta dal Servizio Sanitario Nazionale. Tuttavia, gli esperti avvertono. Per continuare su questa strada servono più fondi, personale e una gestione uniforme delle reti oncologiche regionali.

Un sistema sanitario di eccellenza ma sotto pressione

La crescita del numero di pazienti cronici con tumore mette a dura prova le strutture sanitarie. Nel 2024 sono stati stimati oltre 390.000 nuovi casi di tumore. Tuttavia solo metà delle regioni italiane disporrebbe di una rete oncologica pienamente operativa.

Prevenzione: il 40% dei tumori può essere evitato

Secondo Saverio Cinieri, presidente di Fondazione AIOM, quasi la metà dei tumori potrebbe essere prevenuta adottando stili di vita più sani. In Italia, il 24% degli adulti è ancora fumatore, nonostante la riduzione rispetto al 30% del 2008.
Raggiungere l’obiettivo europeo di ridurre i fumatori sotto il 5% entro il 2040 permetterebbe di evitare fino a due milioni di nuovi casi di tumore in Europa entro il 2050.

Ricerca e nuove terapie: il caso abemaciclibtumori e sopravvivenza

Al congresso ESMO sono stati presentati i risultati dello studio internazionale monarchE, che confermano l’efficacia del farmaco abemaciclib combinato con la terapia endocrina nel carcinoma mammario.
Dopo sette anni di monitoraggio, la combinazione ha ridotto del 15,8% il rischio di morte e del 32% il rischio di metastasi rispetto alla sola terapia endocrina.

La strada è ancora lunga

L’oncologia italiana si conferma tra le più avanzate in Europa, ma la sostenibilità del sistema dipende da un investimento stabile in personale, prevenzione e ricerca.
Come ricordano gli esperti AIOM, “la battaglia contro il cancro si vince non solo nei laboratori, ma anche garantendo accesso equo alle cure e promuovendo stili di vita salutari per le nuove generazioni”.

Fonti: Ansa, Rai News