Il tumore gastrico, noto anche come cancro dello stomaco, è una delle forme tumorali più diffuse al mondo. Rappresenta inoltre una delle principali cause di mortalità oncologica. Secondo le stime globali, ogni anno colpisce oltre un milione di persone e provoca circa 770.000 decessi.
Origine e diagnosi del tumore gastrico
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Il tumore gastrico nasce dallo sviluppo anomalo delle cellule che rivestono le pareti interne dello stomaco. Con il tempo queste cellule possono moltiplicarsi in modo incontrollato, formando masse tumorali.
Nella maggior parte dei casi la malattia viene diagnosticata in fase avanzata, quando i sintomi – come perdita di peso, difficoltà digestive o dolore addominale – diventano più evidenti. Per questo motivo le opzioni terapeutiche tradizionali sono spesso limitate e meno efficaci.
La scoperta dei ricercatori di Candiolo
Un recente studio condotto dall’Istituto di Candiolo – Irccs ha aperto nuove possibilità di cura. Il team è guidato da Silvia Giordano, direttrice del Laboratorio di Biologia Molecolare del Cancro. Ha dimostrato che alcuni farmaci anti-Egfr – già utilizzati con successo in altri tumori come polmone e del colon-retto – possono rallentare la progressione della malattia. Ovviamente in gruppi selezionati di pazienti con carcinoma gastrico.
Questi farmaci agiscono contro il recettore Egfr, una proteina che stimola la crescita delle cellule tumorali. Secondo i dati pubblicati sulla rivista Cancer Research, la terapia si è rivelata particolarmente efficace nei pazienti i cui tumori producono elevate quantità di due molecole chiamate AREG ed EREG, responsabili dell’attivazione di Egfr.
Il ruolo dell’irccs di Candiolo
L’Istituto di Candiolo è oggi considerato un punto di riferimento internazionale nella ricerca oncologica. Fondato nel 1996 con il sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, è il primo Irccs oncologico del Piemonte riconosciuto dal Ministero della Salute.
L’istituto ospita una delle più grandi biobanche di tumori gastrici al mondo, con oltre 250 campioni conservati, e nel 2022 ha ricevuto la certificazione di Comprehensive Cancer Centre da parte dell’Oeci, l’organizzazione europea che riconosce i centri di ricerca oncologica ad alta specializzazione.
Ogni anno a Candiolo vengono seguiti più di 35.000 pazienti, sia in regime di ricovero che di day hospital, attraverso un approccio multidisciplinare che integra diagnosi, terapia, ricerca clinica e supporto psicologico.
Prospettive future
I risultati raggiunti aprono nuove strade nella lotta al carcinoma gastrico, ma la ricerca è ancora in corso. Saranno necessari ulteriori studi clinici dedicati per confermare le evidenze sperimentali e rendere queste terapie disponibili su più ampia scala. Nel frattempo, la scoperta di Candiolo rappresenta un importante passo avanti nella comprensione del tumore gastrico e nella possibilità di offrire ai pazienti cure sempre più personalizzate.