Giornata mondiale della Tiroide: Italia in prima linea

Il 25 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Tiroide, un’occasione importante per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e del corretto trattamento delle malattie tiroidee. In Italia, questa ricorrenza dà il via a una settimana di iniziative (25–31 maggio) dedicate alla salute tiroidea, un tema che tocca da vicino milioni di cittadini.

Quest’anno, la giornata pone l’attenzione su un argomento innovativo: “Tiroide e Intelligenza Artificiale”, con l’obiettivo di esplorare le potenzialità dell’IA nel supportare la diagnosi e la gestione delle malattie endocrine.

Giornata mondiale della Tiroide: le patologie comuni

Le malattie della tiroide sono molto diffuse e, in Europa, si registrano circa 260 nuovi casi ogni 100.000 persone ogni anno, con una prevalenza maggiore tra le donne. Si tratta per lo più di condizioni croniche e multifattoriali, cioè determinate sia da predisposizioni genetiche sia da fattori ambientali, come la carenza di iodio. Proprio per questo motivo, la prevenzione gioca un ruolo chiave nel contenere la diffusione e le conseguenze di queste patologie.

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Iodoprofilassi: un successo italiano nella prevenzione

Tra le azioni più efficaci nel campo della prevenzione, l’Italia ha adottato da anni la iodoprofilassi su base volontaria, promossa dalla Legge n. 55 del 2005. Questo programma incoraggia l’uso di sale iodato, utile a contrastare la carenza nutrizionale di iodio, principale responsabile di disturbi come il gozzo o l’ipotiroidismo.

I risultati sono incoraggianti: secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per il Monitoraggio della Iodoprofilassi in Italia (OSNAMI), tutte le Regioni italiane hanno raggiunto la iodosufficienza, e nei bambini in età scolare si registra ormai una scomparsa del gozzo, con una prevalenza inferiore al 5%.

È importante sottolineare che la promozione del sale iodato non contrasta con le raccomandazioni sul consumo moderato di sale: la quantità di iodio presente (30 mg per kg) è sufficiente a coprire il fabbisogno quotidiano raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, anche limitando l’assunzione a 5 grammi di sale al giorno.

Ipotiroidismo congenito: l’importanza dello screening neonatale

Un altro fiore all’occhiello del sistema sanitario italiano è lo screening neonatale per l’ipotiroidismo congenito, obbligatorio per legge dal 1992 (Legge n. 104). Questa condizione rappresenta la più comune endocrinopatia dell’infanzia e, se non trattata tempestivamente, può causare gravi danni allo sviluppo neurologico e alla crescita. Grazie allo screening eseguito nelle prime settimane di vita, i neonati affetti possono iniziare subito la terapia ormonale sostitutiva, prevenendo così le complicanze a lungo termine.

Il programma è costantemente monitorato attraverso il Registro Nazionale degli Ipotiroidei Congeniti, gestito dall’Istituto Superiore di Sanità, che ne valuta efficienza ed efficacia. L’incidenza della patologia in Italia è attualmente di circa 1 caso ogni 1.100 nati vivi, un dato cresciuto negli ultimi decenni soprattutto per il miglioramento delle tecniche diagnostiche e per l’aumentata sopravvivenza dei neonati prematuri, che presentano un rischio maggiore di sviluppare questa condizione.

Intelligenza Artificiale: una nuova alleata nella diagnosi tiroidea

Il tema scelto per la Giornata Mondiale della Tiroide 2025, “Tiroide e Intelligenza Artificiale”, riflette l’interesse crescente verso l’utilizzo delle nuove tecnologie in ambito sanitario. L’IA è oggi in grado di analizzare grandi quantità di dati clinici e biologici. Facilita così l’individuazione di nuovi biomarcatori e contribuendo a diagnosi più accurate e precoci. Questo rappresenta un’opportunità tanto per i clinici e ricercatori, quanto per i pazienti. Sempre più spesso infatti utilizzano strumenti digitali per informarsi e seguire le terapie.

Un impegno condiviso per una tiroide in salute

Accanto agli sforzi istituzionali, anche le associazioni dei pazienti e le società scientifiche italiane svolgono un ruolo fondamentale nella promozione della salute tiroidea. L’Associazione Italiana della Tiroide (AIT), in collaborazione con il Comitato delle Associazioni dei Pazienti Endocrini (CAPE), ha creato un sito informativo. Contiene contenuti multimediali, tra cui video-interviste a specialisti, pensati per rispondere alle domande più frequenti dei pazienti e offrire un’informazione corretta e facilmente accessibile.