Le piogge acide sono un problema ambientale che si verifica ormai da decenni e sono la conseguenza delle emissioni inquinanti in atmosfera. Si tratta quindi di un fenomeno derivante dall’impatto delle attività umane sull’ambiente. Le piogge acide sono pericolose sia per l’ambiente che per la salute ed in questa guida vedremo in che termini.
L’Osservatorio Vittime del Dovere e l’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), guidate dal loro presidente avv. Ezio Bonanni, sono associazioni estremamente sensibili alla tutela dell’ambiente e della salute, ed anche alla stretta relazione che esiste tra essi. Non a caso si battono da anni per la rimozione dell’amianto dagli edifici pubblici e privati. La bonifica dei luoghi è fondamentale per evitare che le persone si ammalino; sono in aumento costante i casi di malattie asbesto correlate con un picco previsto nei prossimi anni, ed è necessario fermare questa escalation. Con l’App Amianto è intanto possibile segnalare luoghi inquinati e consultare la mappa aggiornata per evitare esposizioni. Se hai bisogno di aiuto su questi temi o se hai bisogno di assistenza per te o un tuo familiare, puoi chiamare il numero verde 800.034.294 per ottenere una consulenza gratuita.
Cosa sono le piogge acide? Una definizione
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Proviamo a capire cosa sono le piogge acide, rispondendo ad alcune domande.
Che cosa si intende per piogge acide? Diamo una deifinizione del fenomeno.
Le piogge acide sono precipitazioni che contengono sostanze acide (principalmente acido solforico, H2SO4, e acido nitrico, HNO3) e sono il risultato dell’interazione tra il vapore acqueo e alcuni gas presenti in atmosfera. Si definiscono “acide” perché caratterizzate da un basso PH, che può risultare nocivo sia per l’ambiente che pe la salute umana.
I gas che causano l’acidità delle precipitazioni sono presenti in atmosfera anche naturalmente per via di eruzioni vulcaniche, temporali, respirazione di animali e piante, prodotti della degradazione batterica degli organismi viventi. Tuttavia la loro incidenza è di molto minore rispetto a quella delle attività umane, soprattutto dal periodo post industriale.
Dove ci sono le piogge acide? Come si diffondono
Per rispondere a questa domanda ci si deve spostare nelle aree industriali, che sono tra le più ricche di azoto. Ci troviamo principalmente negli Usa (zona nord-orientale), in Cina (zona sud-orientale) e in Europa (centro-orientale).
Nelle aree più vicine ai punti di emissione si possono verificare dispersioni secche, ossia il deposito a terra di microparticelle, senza necessità che esse si disciolgano in acqua. Le dispersioni umide invece sono le piogge acide vere e proprie; sono invece ad ampio raggio e possono colpire aree molto più vaste, anche lontane dai punti di emissione. Tra i due tipi di dispersione, i più pericolosi per la salute umana sono quelle secche. Le dispersioni umide invece non hanno effetti diretti sulla salute, ma ciò non esclude che possano averne di indiretti.
In che modo è possibile contrastare il fenomeno?
Cosa si può fare per ridurre le piogge acide? Rispondere a queste domande è più facile di quanto non si creda.
La prevenzione è, come in molti altri casi, la strada maestra. Le piogge acide sono una diretta conseguenza dell’inquinamento atmosferico. Per ridurle, bisogna diminuire le emissioni di anidridi di zolfo e di azoto in atmosfera.
Dobbiamo smettere di bruciare combustibili fossili, che oggi usiamo soprattutto per muoverci (trasporti) e per produrre energia elettrica. In sostanza, è necessario ricorrere a fonti alternative e più ecologiche in ogni ambito.
Negli ultimi anni l’aumento della consapevolezza da parte dell’opinione pubblica ed il progresso stanno dando i primi frutti. Purtroppo però la messa in pratica di questi propositi è un processo molto lento.
Piogge acide: cause ed effetti del fenomeno
Che cosa provoca le piogge acide? Per sapere come si formano le piogge acide, bisogna tenere presente che questo fenomeno si verifica in conseguenza delle emissioni in atmosfera di diossido di zolfo (SO2) e ossidi di azoto (NOx). Si tratta di gas che reagiscono con l’aria umida trasformandosi in acidi. Il ciclo dell’acqua ne resterà dunque coinvolto: l’acqua che ricade al suolo sotto forma di pioggia, neve o grandine, sarà acida.
Dopo aver analizzato cosa sono le piogge acide, e quali ne sono le casue, si può passare alla comprensione dei loro effetti. Tra quelli immediatamente visibili, ci sono i monumenti danneggiati e le costruzioni in marmo rovinate dall’acidità delle precipitazioni atmosferiche. L’acqua in disequilbrio chimico che cade a terra e raggiunge le radici degli alberi, inoltre, può provocarne la morte e, su grande scala, dare luogo ad ulteriori fenomeni di siccità, già innescata dal riscaldamento globale e dal cambiamento climatico. Agendo sul terreno, inoltre, ne causano la sterilizzazione, danneggiando le colture.
Per quanto riguarda i danni alla salute, le piogge acide possono essere responsabili indirette di malattie respiratorie e patologie cardiocircolatorie se ci si alimenta con acqua e cibo contaminati (vegetali o animali) dall’acidificazione. I maggiori danni per la salute umana derivano dalle particelle fini di nitrati e solfati: esse hanno infatti la capacità di penetrare nei polmoni, aumentando il rischio di cancro o patologie a carico del sistema respiratorio e/o cardiocircolatorio. I soggetti più a rischio sono gli anziani e coloro che hanno patologie preesistenti. Entrano in gioco anche metalli pesanti quali mercurio, zinco, cadmio, manganese, alluminio e rame, che si liberano con l’acidificazione dei terreni. Essi possono essere assorbiti dalle piante o contaminare le acque, ed attraverso gli animali da fattoria o i pesci, entrare nella catena alimentare umana.
Tutela ambientale e della salute: consulenza gratuita
L’Osservatorio Vittime del Dovere e l’Osservatorio nazionale amianto offrono assistenza tecnica e legale, a chi ne abbia bisogno, in tema di tutela della salute e dell’ambiente. Entrambe le associazioni e il presidente avv. Ezio Bonanni sono da sempre in prima linea nella lotta per i diritti delle persone su queste tematiche. Sono anche principi preservati dalla Costituzione Italiana.
Ogni agente nocivo per l’uomo, per gli animali e per l’ambiente non deve essere tollerato. E chi ha subito dei danni da agenti cancerogeni come amianto, gas radon e uranio impoverito, deve essere difeso e assistito.
Se tu o un tuo familiare siete tra queste persone, contatta subito le associazioni al numero 800.034.294 scrivi un messaggio su whatsapp, oppure compila i campi del formulario in questa pagina per essere ricontattato ed ottenere una consulenza gratuita.