In Italia prende vita un progetto innovativo che riconosce le strutture sanitarie attente non solo alla cura clinica, ma anche alla relazione umana con il paziente. Curare un paziente infatti non significa soltanto prescrivere farmaci o eseguire terapie. Significa anche saper ascoltare, instaurare un rapporto di fiducia e considerare la persona nella sua interezza, con i suoi bisogni, le sue paure, la sua unicità. Da questa consapevolezza nasce PERLA, un progetto che assegna un vero e proprio “bollino” alle strutture sanitarie capaci di mettere al centro non solo la malattia, ma soprattutto il malato.
In un momento come questo in cui il sistema sanitario è sotto pressione, iniziative come questa sono particolarmente importanti. In questo articolo vediamo cos’è il progetto PERLA, come si ottiene il bollino e quante sono le strutture premiate in Italia.
Il riconoscimento: nasce il percorso PERLA
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Il Percorso PERLA è un’iniziativa patrocinata dalla Società Italiana di Medicina Narrativa, pensata per integrare alla valutazione dell’efficacia clinica anche un’analisi del livello di personalizzazione psico-sociale delle cure. Il bollino serve a veicolare un concetto importante, ossia che la qualità dell’assistenza sanitaria deve includere anche attenzione, empatia, comunicazione e rispetto dei bisogni individuali.
Perla: le strutture premiate in Italia
Nel 2025, su 50 strutture sanitarie che hanno aderito al progetto, 23 hanno ottenuto la certificazione PERLA. Hanno così ricevuto da una a tre “perle” in base alla qualità della relazione instaurata con i pazienti. Tra queste, ben 20 hanno ottenuto il punteggio massimo, a testimonianza di un impegno concreto verso una cura più umana e completa. Le aree specialistiche coinvolte spaziano dall’oncologia alle cure palliative, dalla cardiologia alla neurologia, dalla ginecologia alla riabilitazione.
La valutazione è avvenuta in modo rigoroso, grazie a questionari anonimi compilati da pazienti che in passato avevano ricevuto cure nei reparti o ambulatori candidati.
Cura personalizzata, migliori risultati clinici
Offrire una cura centrata sulla persona non è solo un valore umano e etico, ma produce anche risultati sanitari migliori. È dimostrato che chi si sente ascoltato, coinvolto e sostenuto nel proprio percorso terapeutico ha più probabilità di seguire con costanza i trattamenti e ottenere benefici concreti. La relazione di cura, dunque, non è un “di più”, ma una componente essenziale del successo terapeutico.
Il decalogo del progetto: una guida per migliorare
PERLA ha anche creato un decalogo operativo pensato per guidare tutte le strutture sanitarie verso un approccio più umano e attento. Tra i punti chiave: l’importanza dell’ascolto, la condivisione delle scelte terapeutiche, l’accompagnamento continuo del paziente, e l’attenzione alla qualità della vita.
Tutte le strutture premiate esporranno per l’intero 2025 il decalogo e il simbolo delle “perle” ricevute. Questo come segno visibile di un impegno concreto nella costruzione di una sanità più vicina alle persone.